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08 ottobre 08, 20:27 | #11 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Ripeto la domanda: c'è un sistema per giudicarla da una foto? Se non ti riferivi a barche da regata, devo dedurre che sei un perfezionista, che cerca l'efficenza anche sulle barche da passeggio!
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08 ottobre 08, 20:41 | #12 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Scusa se te lo chiedo... possiedi per caso una barca vera? Se si hai una regata o una crociera/regata o una crociera? Hai per caso dato un okkiata all'elenco di progetti che hanno fatto o vuoi che te ne elenco quacuno tanto per farti capire di chi stai criticando? Guarda che io non sono un designer di barche ma so riconoscere lo spessore di coloro che hanno fatto 'ste robe e credo che si... siano dei perfezionisti!!! | |
08 ottobre 08, 23:56 | #13 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Sicuramente sono bellissime barche, ma non amo affatto tale lusso, soprattutto nelle barche a vela. Sarà perchè non posso permettermelo?
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09 ottobre 08, 00:22 | #15 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
| Citazione: Proverò a leggerlo con calma; fra l'altro, la terminologia marinaresca inglese non mi è molto familiare. Fin ora ho letto che uno dei pregi è la facilità di manovra; bene, ma ciò non toglie che la barca della foto del primo post continua ad essere 'efficentemente' orrenda!
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09 ottobre 08, 00:31 | #16 (permalink) Top |
User Data registr.: 23-07-2008 Residenza: Ponte Sasso
Messaggi: 209
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se leggi il titolo del Topic (Footy .. 0.75 mt .. 1.0 mt ... 1.30 mt .. 2.0 mt ... dove finiremo?) ti accorgi che era un gioco .. in pratica era come se avessero venduto il progetto di un balestrone sbagliando ovviamente la scala del disegno.
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09 ottobre 08, 12:24 | #17 (permalink) Top | |
User | Citazione:
E comunque quel balestrone ha portato la sorellina di quella barca a fare la circumnavigazione dell'antardite in solitaria, vorrei vedere TIM con 70Kts... x Cant: Ovviamente per andare nei ns. mari ad esempio io non la utilizzerei, ma se dovessi affrontare un oceano incazzato quel tipo di soluzione ha i suoi vantaggi. Ad esempio non sono noti disalberamenti (lo credo bene direte con quel po pò di dimensioni!!!) ecco dove io considero l'efficienza, nella finalità dell'uso di quel robo, ecco perchè il richiamo a macchiavelli "il fine giustifica i mezzi". Spero di essere stato chiaro (e cortese) nel rispondere. A proposito della critica mi pare di capire che secondo te non dovrebbero costruirne di queste robe (e se questa non è una critica.... dimmi cosa sia) A volte i costruttori pardon, i disegnatori di barche pensano (per fortuna) anche ai loro committenti e non solo all'ideale quindi in certi casi, anche se a me non piacciono i rubinetti e tanto meno di oro zecchino, si debbono considerare efficienti anche cose che per noi sembrano assoluamante lontane dal concetto di efficienza che connota il nostro ideale di barca. Ad esempio le barche classiche cinesi con le vele in tela di riso possono sembrarci inefficienti ma in verità non lo sono e ai nostri occhi sembrano addirittura brutte. Tutto qui. Io ho imparato che al mondo tutto è relativo e non assoluto. Chi crede nell'assoluto (il proprio assoluto) spesso sbatte il naso contro un altro assoluto e allora 'so ddolori come dicono a Roma (vedi Galileo e Giordano Bruno) Ciao Giank | |
09 ottobre 08, 12:44 | #19 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
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Non ho letto il malloppo ma credo che come tutte le cose ci siano i pro e i contro, da quello che ho capito il sistema a balestrone semplifica molto il controllo della barca, forse per questo, come diceva giank, è stato adottato per la circumnavigazione dell'antartide in solitaria. Per quanto riguarda l'estetica, il problema più grosso penso sia che è massiccio e appesantisce la linea della barca. Non so quanto il sistema sia efficente nella scala 1/1, per esperienza nella classe M ho visto che la tendenza è di adottare il balestrone per venti leggeri e passare al tradizionale quando si mettono gli armi ridotti. Altra cosa, il mio Paradox è armato a balestrone su tutti gli armi e una cosa la posso dire la praticità per il trasporto e il cambio in corsa degli armi è indiscutibile. |
09 ottobre 08, 17:10 | #20 (permalink) Top | |
User | Citazione:
poi probabilmente io ho usato un termine errato e più che di efficienza bisognerebbe parlare di efficacia della soluzione e su questo mi riaggancio al tuo uso sulla classe M. Cambiare gli armi in corsa. Siccome su una barca normale cambiare gli armi in corsa (sopratutto se si è da soli a circumnavigare l'andartide) non è la quinta essenza della semplicità, già con una barca da 9 metri le complicazioni sono di tutto rispetto e su una da 18 metri la questione è ancora peggiore. Il balestrone aiuta parecchio la vita ma a molte condizioni. Una è quella di rinunciare allo stile e alle linee di bellezza, è mastodontico e pesante (non solo alla vista) ma se hai venti forti è una soluzione a parecchi problemi (vedi la risalita del vento e contemporaneamente una andatura a mascone rispetto al moto ondoso e stabilità legata al fatto che la parte di prua del balestrone non è fissa sulla prua barca ma si sposta sopravvento non è questione di poco). Certo che se ti metti con un coso del genere assieme ad un banale cruiser oceanico a farti portare dagli alisei ai caraibi sei leggermente svantaggiato sia dai pesi che dalle superfici veliche utilizzabili. Ma se per caso incontri una tempesta tropicale col balestrone (forse) vai col cruiser invece.. col cruizer che mantieni rotta!! Ma mi chiedo... è nato prima il balestrone sulle barche vere o sui modelli? | |
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