resina poliestere info

[orogoto]

ciao a tutti, visto l'ambiente saccente volevo avere delucidazioni a riguardo della resina poliestere e dell'alcool polivinilico..

io lavoro la vetroresina gia' da un po' di tempo e mi sto cimentando con la fibra di carbonio per realizzare il mio primo scafo (sto prendendo spunto da alcuni vostri disegni e li sto ritrasportando su solidworks ).

Visto gli alti costi di materiali un venditore mi sta proponendo di usare laresina poliestere al posto di quella epossidica e di usare l'alcool polivinilico al posto della cera per ridurre i costi...

ora l'alcool polivinilico non l'ho mai utilizzato e non vorrei mai che non fosse abbastanza efficace...anche perche' devo asssolutamente non rovinare il modello con cui faro' lo stampo..vostre opinioni a riguardo?

vostre opinioni sulla resina poliestere? costa la meta' e leggendo qua e la e' molto consigliata per stampaggio in colata, probabilmente perche' ha un coefficiente di viscosita' piu' basso rispetto a quella epossidica...

[chesgiai]

leggi quà:

Resine poliestere

Comunque nessuno farebbe una barca in poliestere (definizione vaga) ma in vinilestere (praticamente una epossidica)

[claudio v]

Originalmente inviato da orogoto

...volevo avere delucidazioni a riguardo della resina poliestere e dell'alcool polivinilico..

io ......vostre opinioni a riguardo?

vostre opinioni sulla resina poliestere? costa la meta' e leggendo qua e la e' molto consigliata per stampaggio in colata, probabilmente perche' ha un coefficiente di viscosita' piu' basso rispetto a quella epossidica...

Ciao,
Ti sconsiglio entrambe le cose. Il polivinilico senza cera e` sempre un grosso rischio, e la poliestere non va molto bene, specie per gli stampi per l'elevato ritiro, la breve lavorabilita` etc.
Non ho mai sentito di carbonio impregnato con la poliestere e , soprattutto, date le quantita` impiegate, il costo in piu` a usare l'epoxi e` veramente ridicolo.

Tanto una barca armata navigante ti costera` sempre un certo numero di 100 Euri tra tutto e 20 in piu` per la resina non faranno molta differenza.

Vedo che sei di Torino come me e tutto il nostro gruppo: ti consiglierei di venirci a trovare una volta prima di fare stampi e affini con tecniche che potrebbero rivelarsi distruttive per il tuo master.
Spesso "toccare con mano" evita di fare molti errori.
Se vuoi provare una barca questa domenica abbiamo una delle nostre regate in calendario a Vercelli e, se puoi, potresti raggiugerci.
Puoi contattarmi per mp o Email.
ciao

[orogoto]

grazie per i consigli, anche perche' a parte lo scafo della mia prima barca a vela ho altri lavori da fare:
1 serbatoio e codino della moto
2 abitacolo di un prototipo da corse (ma in questo caso i materiali me li finanziano!) (Squadracorse Politecnico di Torino - Home)

[chesgiai]

- I serbatoi per le moto in materiali compositi sono pericolosissimi. In caso di caduta e/o urto si spaccano!
Nelle moto da corsa sono persino vietati e realizzati in alluminio.

- leggendo il manifesto .. mi son chiesto se per disgrazia il tutto sia finanziato rubando i fondi alla ricerca vera.

Povero Poli ............

[orogoto]

chesgiai:
veramente nella squadra corse i finanziamenti sono quasi tutti da societa'...se vai nell'elenco sponsor trovi tutti i nomi..SKF, Brembo, Sparco, Honda, LeoVince e molti altri...

cmq se ti interessano queste cose c'e' anche una squadra minore nata l'anno scorso su prototipi da corsa con celle ad idrogeno... si chiama h2polito o Progetto Idra..

"mi son chiesto se per disgrazia il tutto sia finanziato rubando i fondi alla ricerca vera".
Se e' per questo i finanziamenti Europei per la ricerca sai dove finiscono in Italia?la maggior parte a pagare le casse integrazioni della Fiat. In Piemonte dal 2004 al 2006 c'era Il Progetto Sinapsi, borse di ricerca stanziate dalla comunità europea..in tre anni le borse di ricerca si sono dimezzate e nel 2007 hanno dovuto interrompere questo tipo di finanziamento, anche se il finanziamento Europeo è aumentato, ma la Regione Piemonte e lo Stato Italiano ha preferito utilizzare quei fondi in altro modo...(lo so perche' nel 2006 avevo una borsa di ricerca Sinapsi che nel 2007 e' sparita..).
Pultroppo in Italia la ricerca e' quasi una fuffa, basti pensare che la Danimarca investe piu' dell'Italia nella ricerca ed ha una popolazione di 5milioni di abitanti, come Milano e dintorni..

Cmq chissene di tutto cio', l'importante sono i nostri navimodelli

[giank1957]

Originalmente inviato da orogoto

ciao a tutti, visto l'ambiente saccente volevo avere delucidazioni a riguardo della resina poliestere e dell'alcool polivinilico..

io lavoro la vetroresina gia' da un po' di tempo e mi sto cimentando con la fibra di carbonio per realizzare il mio primo scafo (sto prendendo spunto da alcuni vostri disegni e li sto ritrasportando su solidworks ).

Visto gli alti costi di materiali un venditore mi sta proponendo di usare laresina poliestere al posto di quella epossidica e di usare l'alcool polivinilico al posto della cera per ridurre i costi...

ora l'alcool polivinilico non l'ho mai utilizzato e non vorrei mai che non fosse abbastanza efficace...anche perche' devo asssolutamente non rovinare il modello con cui faro' lo stampo..vostre opinioni a riguardo?

vostre opinioni sulla resina poliestere? costa la meta' e leggendo qua e la e' molto consigliata per stampaggio in colata, probabilmente perche' ha un coefficiente di viscosita' piu' basso rispetto a quella epossidica...

ho iniziato a resinare fibra con la poliestere... a parte la puzza allucinante c'è il problema già segnalato per il ritiro...
peso che rimarrà a seccare a meno che qualcuno non mi entri dentro alla barca 1:1 e allora la userò per i restauri.

Pr quanto riguarda l'alcool.
io l'ho usato ma con questi vincoli:
a) master tirato a specchio
b) crema abrasiva + cera, cera, cera, cera (usata sia quella da restauro a base di idrocarburi, che quella classica da macchina)
c) alcool polivinilico (4-5- mani)

si stacca dal master piacevolmente !!!!
penso che userò sempre l'alcool, nche se claudiov usa il polietilene (domopack industriale) ma pur seguendo pedissequamente i suoi consigli c'ho rinunciato prendendo pennello e alcool

[orogoto]

Originalmente inviato da giank1957

ma "saccente" mi sa di colui che dichiara di sapere (non sapendo) e nonostante questo si mette in cattedra....

da un lato hai perfettamente ragione, ma io lo utilizzo piu' che altro come forma arcaica di sapiente..la prox volta dica sapietne così non incorro in dubbi..

Originalmente inviato da giank1957

Pr quanto riguarda l'alcool.
io l'ho usato ma con questi vincoli:
a) master tirato a specchio
b) crema abrasiva + cera, cera, cera, cera (usata sia quella da restauro a base di idrocarburi, che quella classica da macchina)
c) alcool polivinilico (4-5- mani)

si stacca dal master piacevolmente !!!!
penso che userò sempre l'alcool, nche se claudiov usa il polietilene (domopack industriale) ma pur seguendo pedissequamente i suoi consigli c'ho rinunciato prendendo pennello e alcool

vada per l'alcool allora..anche perche' per alcune cose utilizzo anche io il domopack industriale che con qualche accorgimento e' una garanzia se non vuoi rovinare il master (nelle officine utilizzano questo sistema per fare stampi di carene senza danneggiare minimamente il pezzo originale..)
quindi alcool per lo scafo della barca (perdendo qualche ora a lucidarlo a specchio,ed invece domopack per il codino della moto

[claudio v]

Originalmente inviato da orogoto

....
quindi alcool per lo scafo della barca (perdendo qualche ora a lucidarlo a specchio,ed invece domopack per il codino della moto

Veramente l'alcool polivinilico si mette in una solo "mano" perche` come lo si bagna viene via (la pellicola e` sottilissima e si scoglie immediatamente).
Inoltre non si lucida per il motivo di cui sopra in modo da evitare il rischio di "pelarlo".
Se c'e` solo l'alcool e viene via... il risultato e` uno stupendo monolito

Per il suo utilizzo con resine poliestere non ho alcuna esperienza ma, a mio parere, certi esperimenti possono costare troppo cari in termini di ore di lavoro e porchi vari... per farli.
Poi, de gustibus...

[giank1957]

Originalmente inviato da claudio v

Veramente l'alcool polivinilico si mette in una solo "mano" perche` come lo si bagna viene via (la pellicola e` sottilissima e si scoglie immediatamente).
Inoltre non si lucida per il motivo di cui sopra in modo da evitare il rischio di "pelarlo".
Se c'e` solo l'alcool e viene via... il risultato e` uno stupendo monolito

Per il suo utilizzo con resine poliestere non ho alcuna esperienza ma, a mio parere, certi esperimenti possono costare troppo cari in termini di ore di lavoro e porchi vari... per farli.
Poi, de gustibus...

Che alle 2 di notte io possa aver scritto cavolate ci sta tutto ma forse non mi sono spiegato!
Dopo la lucidatura a specchio dello scafo master e aver cerato, cerato, cerato, cerato.... ho dato più di una passata di alcool polivinilico sul tutto.... e sinceramente il mio alcoolpolivinilico non è venuto via anzi, subito dopo asciugato la pellicola sottostante della prima passata si è accorpata con la seconda e la seconda con la terza....
ovviamente con pennello a setole fini e dense e mano umana LEGGERISSIMA senza praticamente pressione....
Sono stato più chiaro???
Ah ovviamente uso resina epossidica.....
La cera è per assicurarmi che nel caso la pellicola falisca la cera fa da paracadute d'emergenza... e fino ad ora, per la mia limitata esperienza ha fatto effetto....
Ciao
Giank