Sanpierota

[VESPA2]

Buon giorno, questo kit prodotto da Gilberto Penzo è in scala 1:15 e misura f.t. 47 cm. ed è visibile come altri kit sul portale Gilberto Penzo - barche e navi veneziane -
La costruzione è iniziata in primavera e di seguito inserisco le foto relative allo scafo completato proprio oggi, rimandando all'autunno la costruzione della parte velica.
Le prime 3 foto riproducono lo scafo come da kit:

[VESPA2]

le foto riguardano la realizzazione della ruota di prua da listello di tiglio, tinta con mordente rovere - bitte di prua da listello di tiglio - bitte tinte in mordente pino e forcole come da kit tinte mordente noce. Dimenticavo di specificare che alcuni pezzi/particolari sono stati realizzati utilizzando materiali diversi da quelli contenuti nel kit, per poter rappresentare un modello il più aderente possibile al vero ( nel limite delle mie capacità ).

[il maurino]

Ciao Vespa , bel modello , insolito e poco riprodotto . Sono certo che il kit di Penzo sia molto accurato e preciso , scuramente ne caverai una bella imbarcazione . Da appassionato della marineria Adriatica seguirò i tuoi progressi , buon proseguimento

[VESPA2]

Ciao Maurino, grazie per il riscontro....riguardo ai kit di Penzo hai ragione, leggendo il suo portale si capisce la mole di lavoro che sta dietro alla " semplice " produzione dei kit". Del Maestro Penzo ero venuto a conoscenza qui sul Barone ( forse l'avevi citato Tu ), presa visione del quanto nel 2024 ho realizzato il Motobattello serie 80 ( con l'aggiunta dello scafo e diversi accessori non previsti dal kit . Nel Marzo 2025 nasce il Taxi veneziano e da ultimo nel Luglio 2025 la Sanpierota.
Di seguito inserisco altre foto.....prima mano di fondo, lisciatura e preparazione alla verniciatura dello scafo - segue preparazione delle falche e sovrafalche da listelli di pino- segue ricopertura dei ponti di poppa e prua con i trasti ricavati da listelli di pino e, si nota appena, l'applicazione della prima falca sui bordi dello scafo....alla prossima!!!!

[VESPA2]

Buon giorno, inserimento altre foto: pala timone da kit tinta rovere e asta da quadrello di tiglio tinto rovere - particolare lato sx della falca porta albero, la normale caviglia è sostituita dal cosiddetto " ciodolo o ciodo " al fine di consentire lo sgancio rapido del bozzello inferione della scotta - applicazione della seconda sovra falca - lo scafo è completato - i remi e la parte velica con relative manovre verrà messa in cantiere a fine estate. Cordiali saluti, un Buon Ferragosto e grazie per l'attenzione. Raffaele

[il maurino]

Ho appena ricordato che sul sito di Piero Cristini , alla voce "articoli da Yacht Digest ", c'è un bellissimo articolo sulla sampierota , se non lo hai mai visto potresti trovare materiale interessante ....
Mauro

[VESPA2]

Grazie molte Maurino per la segnalazione....terminata la parte " velica " allego le ultime foto in ordine cronologico di costruzione, con la precisazione che i termini tecnici e le descizioni che accompagnano le foto erano a me sconosciuti in gran parte prima di iniziare la costruzione della Sampierota per cui mi sono documentato sul web. Le prime due foto riguardano la vela detta "al terzo " in lavorazione e le toppe per il fissaggio dei matafioni o cimette il cui compito verrà descritto in seguito...segue l'albero con la " calza" che ha lo scopo di attutire gli urti tra albero, boma e picco durante la navigazione o le manovre ....

[VESPA2]

le foto seguenti riguardano la preparazione delle " toppe" per il fissaggio dei " matafioni o cimette - la vela completa con fissaggio/legatura al boma ed al picco e i matafioni/cimette disposte in doppia fila su entrambe le facce dellqa vela - preparazione della vela chiamata fiocco. I matafioni/cimette servono, per dirla in modo semplice, a ridurre la superficie della vela esposta al vento legando una parte della stessa al boma allo scopo di diminuire lo sbandamento e aumentare la manovrabilità della barca in presenza di vento forte.

[VESPA2]

termino allegando le foto dell'imbarcazione " pronta per il varo " .......

[VESPA2]

.....e ringrazio quanti hanno seguito il lavoro, cordiali saluti Raffaele.