springer tug

[Scj]

Vi aggiorno con le mie esperienze:
Ho zavorrato per bene il tug con un bel pò di piombo (vecchi tubi di scarico dei lavandini) fino a metterlo sulla linea di galleggiamento.
Collaudato al lago: la permeabilizzazione tiene bene, sono rimasto sorpreso però dal fatto che un pò di acqua è entrata dall' astuccio nonostante sia doppia bronzina e pieno di grasso. Mi tocca mettere la siringa del grasso per iniettarne un pò tra un cambio batterie ed un altro.
Ho provato con la batteria 12 volt e la velocità non è granchè, ho recuperato una batteria LiIon 14.4 V da un notebook in disuso e la velocità è leggermente maggiore (comunque non superiore ai 5 km/h, ci cammino a fianco lentamente)
Cosa strana, il modello in velocità (diciamo così va) tende ad affondare un pò di muso, ovvero l' onda prodotta arriva più in alto della linea di galleggiamento.
L'asse elica è quasi orizzontale ma mi sa che era meglio metterlo leggermente inclinato in modo da tenere il muso alto. Vabbè, ormai è fatto.
Credo che la stessa motorizzazione ma con uno scafo più idrodinamico darebbe risultati migliori.
Per fare un recupero mi toccherà mettere un rastrello anteriormente, il frontale è troppo stretto e in lontananza è difficile centrale il bersaglio, oppure, prendendolo di lato, questo gira e si divincola dalla presa.

Ho provato ad appoggiarmi su un moscone in vetroresina che era ormeggiato li vicino e l' ho spinto senza problemi.
Dopo più di un'ora quasi sempre a manetta il motore era sui 50° (l'ho fatto andare a 15 volt e non ai 12 previsti), calcolando che è tutto chiuso e senza raffreddamento mi sembra bene.

Altre impressioni?
Se dovessi rifarlo lo farei grande il doppio, Ad un centinaio di metri diventa proprio piccolino.
Sia mai che lo cedo a qualche socio del gruppo e mi faccio il tug XXXL

Grazie a Voi tutti per i consigli che mi avete dato.
Con affetto
Simone

tutti i tug vanno piano.. la velocità è quella.. oltre una certa velocità, come hai visto formano un onda che li sommerge.
è fatto per recuperare barche, giocarci a pallanuoto.. fare i ruzzoloni con i cavalloni ma niente di più
è semplicemente una barchetta simpatica e un ottimo utensile da riporto

[gasista]

Complimenti, bellissima realizzazione!

Anche io e il mio amico xenos2 ci stiamo per imbarcare nell'avventura della realizzazione dello springer tug.

Wrighi, aspettati richieste di consigli. Uomo avvisato...

[gasista]

Eccovi l'avanzamento lavori: disegno dei pezzi, per così dire, strutturali. Ancora tutto da inventare il ponte (si dice così?).

Siccome si tratta della mia prima realizzazione nautica sono ansioso di ascoltare i vostri commenti e le vostre critiche.

Forza, fatevi sotto

[gasista]

Ops! Ecco l'immagine.

allora via.. è l'ora di passare alla colla e alla sega..

beati voi che sapete disegnare al cad e similari.. io guardo il legno.. guardo il legno.. lo riguardo ancora..
e poi magicamente ad un certo punto appare la linea tratteggiata sulla quale devo segare

[Scj]

Originalmente inviato da gasista

Ops! Ecco l'immagine.

che programma hai usto?

[gasista]

Su suggerimento di xenos2 ho semplificato la parte pinna-timone. Ecco il disegno del particolare.

Tre domande:

1) Per gli astucci ho pensato di usare un tubo d'ottone da 4mm di diametro da annegare nella pinna.
Siccome la pinna la faccio, come tutto il resto d'altronde, con un sandwich di fogli di compensato da 1.5 mm, ne uso 3 per l'anima (4.5 mm) e poi chiudo con 2 guance.
Quanto la faccio spessa la pinna? Se uso un solo strato per le guance ottengo una pinna spessa 7.5 mm. Può andare o è troppo esile?

12345 strati da 1.5 mm di spessore
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||A ||
||N ||
|| I ||
||M ||
||A ||
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2) Il timone l'ho disegnato a capocchia, non so se va bene. Lo faccio da me (alluminio, ottone? che materiale si usa?) o esiste roba in commercio adatta e a poco prezzo?

3) Per gli astucci e gli alberi ho pensato di usare un tubo d'ottone di 4 mm di diametro, 2 bronzine alle estremità e l'albero da 3 mm? Va bene?
Per gli alberi userei acciaio inox...

[gasista]

Originalmente inviato da Scj

che programma hai usto?

Caligola4, è un cad calzaturiero.

[gasista]

Qualche nota progettuale e costruttiva.

Taglio tutti i pezzi a CN e, come potete vedere dal primo disegno allegato, faccio incastri per non menarmela a posizionare i pezzi con precisione e a tenerli in squadra. Lo scafo, una volta montato è intrinsecamente preciso.

Uso tutto compensato marino da 1.5 mm di spessore (ne ho un bancale) e dove sono necessari spessori maggiori faccio sandwich di più strati. Ecco che per esempio le parti strutturali (fianchi, coperta, front, rear, etc.) sono di 3 strati (4.5 mm).

Per incollare i fogli tra loro mi vien tanto comoda la UHU contact o il Bostik superchiaro (colla neoprenica?). Spennello le due facce, aspetto 10 minuti, metto a contatto e premo: fatto.

Il fondo è un'unico foglio ma, come potete vedere dai disegni successivi, lo appoggio (lo incollo) su 12 traverse (longheroni? Centine? Qual'è il termine nautico corretto?).

Tutto lo scafo sarà poi resinato. E qui passo il testimone a xenos2, un vero e proprio maestro della resina.

Domanda da ignorante. Lo scavo va verniciato prima o dopo la resinatura?

Come potete vedere ho fatto il ponte più grande dello scafo: 25 mm tutto intorno.

Domanda. Basta questo a frangere le onde o mi consigliate di fare un bordo rialzato tutt'intorno? 40 mm?

Critiche e commenti, grazie!