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Vecchio 14 marzo 07, 02:53   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di lesath82
 
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Domanda sterzo moto RC

Ciao a tutti! La mia domanda è rivolta a chi di voi guida una moto radiocomandata: vorrei sapere esattamente come funziona lo sterzo. Sapevo che i servi sembrano montati al contrario, cioè che sembrano tirare il manubrio a destra se si vuole girare a sinistra, confermate vero? Quello che mi preme di sapere è come la si guida: mi sono letto tutta questa discussione e ho capito un paio di cose: che è difficile e che per migliorare la guidabilità occorre lasciare un po' di gioco allo sterzo. Per fare delle domande precise potrei riassumere così:

1 - come si comporta con esattezza la moto in risposta ai comandi? In particolare mi chiedo: se muovo lo stick a destra diciamo del 20% ottengo (a) che la moto pieghi al 20% e stia buona così finché tengo lo stick in quella posizione o (b) comincia a scendere verso destra al 20% della velocità massima e se non riporto lo stick al centro finisce per cadere? Nel caso (a) per riportare la moto in piedi mi basta rimettere lo stick al centro (è quello che succede con le automobili), invece nel caso (b) devo dare un po' di comando opposto fino a raddrizzarla (come succede per aerei ed elicotteri: se sono inclinati a sinistra devo dare comando a destra per raddrizzarli, non basta mollare lo stick). Oppure c'è un'altra possibilità che non è né (a) né (b)?

2 - cosa succede se non si lascia questo gioco di almeno un mm? Diventa troppo nervosa? Scende in piega troppo velocemente?

Sto cercando di capire la fisica che sta dietro a questi comportamenti, ma avrei bisogno della fenomenologia su cui ragionare! Vi ringrazio davvero, grazie della pazienza!
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Vecchio 17 marzo 07, 22:40   #2 (permalink)  Top
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smetti di farti domande e prova...anche io ero come te poi 2 scariche alle batterie (la mia è elettrica) ed inizi a capirne qualcosa.

comunque la moto sta in piedi per l'effetto giroscopio delle ruote, e il servo dello sterzo funziona al contrario ovvero:
te giri a destra, la ruota sterza a sinistra, alla moto manca equilibrio a destra e cade, appoggiandosi sull archetto di destra e curva.

Per quanto riguarda la guida invece per curvare, da quando sei dritto, decelera (o frena) a moto dritta, muovi lo stick a destra, fai cadere la moto,lascia lo stick dello sterzo (e in quel caso l' effetto "molle" del tubicino siliconico o l'ammortizzatore di sterzo permette alla ruota di seguire la traiettoria dell asfalto) e guica solo con lo stick del gas.

Meno gas dai, più il raggio di curva sarà stretto e viceversa. Per far rialzare la moto dai di gas.

capito?
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Vecchio 18 marzo 07, 01:09   #3 (permalink)  Top
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Grazie della risposta, cominciavo a temere... Io ho fatto la prova sulla moto vera, e confermo in pieno il principio dello sterzo al contrario! Quindi anche con il modellino di fatto la curva, dopo averla impostata, la fai con lo stick dello sterzo al centro. Questo in effetti è in accordo con quello che succede sulla moto vera, dove nel mezzo della curva ti limiti ad assecondare lo sterzo... nel modello il concetto di assecondare è garantito dal tubicino siliconico (non ne ho mai visto uno ma posso immaginare cos'è). Poi tu dici che per risalire basta dare gas, ma potresti anche riportarla su dando stick dalla parte opposta, vero?

Ma quello del cadere appoggiandosi all'archetto cos'è, il primo passo per imparare a guidare quando ancora non hai l'occhio e i pollici per tenere l'equilibrio in curva?

Io mi chiedevo, e qui vedi se hai voglia di seguirmi o se preferisci mandarmi a quel paese: la moto scende da un lato per via dell'effetto giroscopico in conseguenza della pressione effettuata sul manubrio al contrario di quello che ci si aspetterebbe. Però durante una curva a destra la ruota deve effettivamente essere leggermente sterzata a destra, quindi è vero che esercito una forza verso sinistra per farla scendere, ma devo anche lasciare che la ruota si orienti in modo da seguire la curva (in moto è il guidatore, sul modello è il silicone che permette questo). Durante la curva non deve essere esercitata una forza sul manubrio né contro la curva, sennò la moto continua a scendere, nè verso la curva, se no la moto risale. Ma tutte queste esigenze invece di farle svolgere da un servo normale con l'aggiunta del silicone non sarebbe più immediato farle svolgere da un servo a rotazione continua, che è fatto apposta per esercitare la forza se e solo se io do stick? Così finché voglio che la moto scenda sterzo, poi quando ho raggiunto la piega che voglio mollo lo stick e il servo se ne sta buono senza esercitare forze anche se non è nella posizione centrale, quindi non ha bisogno del silicone per rendere innocuo il tentativo di ritornare alla posizione zero che fanno invece i servi normali quando molli lo stick. Non dovendosi affidare al gioco lasciato da una "molla" la guida dovrebbe diventare più precisa e più simile a quella di una moto vera.
Se non sono riuscito a farmi capire lascia perdere, quando dopo averla lavata troppe volte la mia moto si sarà ristretta ad una scala 1:10 farò la prova da solo!!
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Vecchio 18 marzo 07, 21:26   #4 (permalink)  Top
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ti sei fatto capire benissimo.
lo scopo del silicone, oltre a quello già spiegato sopra, è anche di addolcire lo sterzo della moto. togliendo il silicone e mettendo una tiranteria rigida avrai una moto nervosissima difficilissima da guidare e molto "legnosa".

per quanto riguarda lo sterzo in curva prova, sinceramente non sarei capace neppure volendo a spiegartelo meglio di come ho scritto sopra...
comunque è veramente divertente..
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Vecchio 19 marzo 07, 00:20   #5 (permalink)  Top
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Grazie della pazienza! Alla prossima!
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