Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Discussioni generali > Modellismo


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 03 maggio 07, 15:03   #1 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di luca.masali
 
Data registr.: 15-11-2005
Residenza: Cadenabbia - Lago di Como
Messaggi: 16.812
Immagini: 5
Citazione:
Originalmente inviato da staudacher300
Lucaaaaaaa ce n'é uno a turbina!!!!!
http://www.gbagyros.com

SOOOOOOOOOOOOOOOCCCIA!!!!!!

questo sarebbe proprio da portare a pisa a giugno... chi si mette a preparare lo stampo?
luca.masali non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 maggio 07, 15:10   #2 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Ste41
 
Data registr.: 27-04-2006
Residenza: Zanica (Bg)
Messaggi: 3.711

http://www.youtube.com/watch?v=3RPYWmdv174
__________________
Citazione:
Originalmente inviato da un mod Visualizza messaggio
Dire di essere in male fade equivale a minaccia...
Ste41 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 maggio 07, 15:17   #3 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di luca.masali
 
Data registr.: 15-11-2005
Residenza: Cadenabbia - Lago di Como
Messaggi: 16.812
Immagini: 5
Citazione:
Originalmente inviato da Ste41
Se ci viene pure la scimmia degli autogiri siam proprio a posto...
luca.masali non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 maggio 07, 19:18   #4 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di AntonioF104
 
Data registr.: 12-04-2005
Messaggi: 2.268
il mezzo no si può guardare però....cazzarola che decollo wow!
AntonioF104 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 maggio 07, 01:38   #5 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di lesath82
 
Data registr.: 22-04-2005
Residenza: profondo sud... ...di Milano!
Messaggi: 1.633
Io non sono mai stato attratto dagli autogiri, però prima di dire che non mi piacciono vorrei saperne qualcosa di più, potreste dirmi qualcosa su questi rari mezzi? Che pregi hanno? L'idea di far decollare una "girodina" come un elicottero e poi farla traslare come un autogiro sembra interessante, ma che vantaggi avrebbe?
__________________
o
"The ability to destroy a planet is insignificant next to the power of the Force" (Darth Vader)
o
¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,
lesath82 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 maggio 07, 12:18   #6 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di luca.masali
 
Data registr.: 15-11-2005
Residenza: Cadenabbia - Lago di Como
Messaggi: 16.812
Immagini: 5
Citazione:
Originalmente inviato da lesath82
Io non sono mai stato attratto dagli autogiri, però prima di dire che non mi piacciono vorrei saperne qualcosa di più, potreste dirmi qualcosa su questi rari mezzi? Che pregi hanno? L'idea di far decollare una "girodina" come un elicottero e poi farla traslare come un autogiro sembra interessante, ma che vantaggi avrebbe?
L'autogiro ha una storia tragica ed eroica, nella miglior tradizione del "sangre y arena". Nsce dal genio di un sognatore, Juan de la Cierva.
Un ingegnere spagnolo che rimase scioccato vedendo precipitare, a seguito di uno stallo, un bombardiere tyrimotore che lui stesso aveva progettato per l'esercito del suo paese.

Da quel momento, decise di dedicarsi completamente a studiare una macchina che non potesse stallare mai; l' idea guida era fare un aerodina che avesse l'ala sempre in movimento, indipendentemente dalla velocità del mezzo. De la Cierva voleva cancellare dalla sua mente le immagini della tragedia a cui aveva assistito, quindi la sicurezza era la sua prima e unica preoccupazione; gli elicotteri erano ancora di là da venire (siamo nel 1919) ma La Cierva scartò subito l'idea di muovere il rotore con un motore. L'ala doveva girare sempre, senza dipendere da un motore.


Così inventò la soluzione del rotore in autorotazione, che assomiglia a quello dell'elicotero ma si basa su un principio assolutamente diverso, praticamente opposto; le pale generano portanza girando in folle, sono di profilo portante (i primi avevano il Clark Y ) e per poter garantire l'autorotazione hanno un'incidenza negativa rispetto al piatto; la negativa è compensata dal fatto che il piatto stesso ha una notevole(decine di gradi) incidenza positiva rispetto al piano di trazione.
Non c'è passo ciclico né collettivo, i comandi muovono il piatto in avanti e indietro (picchia-cabra) e destra-sinistra (alettoni). Il direzionale è identico a quello degli aerei, mentre il piano di coda è fisso;
In alternativa, i primi autogiri avevano il piatto fisso e usavano comandi aerodinamici da aereo sulla coda, mentre gli alettoni erano delle buffe pinne che sporgevano dalla fusoliera, così:



La trazione è garantita dal motore; nel caso in cui si pianti, poco male: la quota, trasformata in energia cinetica, manterrà l'autorotazione e l'autogiro atterrerà morbidamente. Il problema ovvuiamente è chje i comandi aerodinamici non funzionano se l'autogiro atterra verticale, ecco perché il sistema dei comandi aerodinamici è stato abbandonato in favore dei comandi sul rotore.

Il motore è di solito a elica, ma ce ne sono diversi a reazione; li mettianmo così Stau può farsene uno senza tradire la sua religione ventolara...

L'americano




o turboelica, come lo splendido autogiro agricolo Kamonov



O il folle Farley Rotodyne, autogiro commerciale







E c'erano modelli che il motore non ce l'avevano proprio, come il Focke Achgelis che i tedeschi facevano trainare dai sottomarini per avere un posto dove guardare dall'alto.



Ma torniamo alla tragedia di Juan de la Cierva.
Nel 1927, la rottura in volo di una pala di un autogiro causò un altro disastro aereo, e De la Cierva scoprì il perché: per ragioni aerodinamiche, la pala davanti deve potersi muovere in su e in giù, una cosa che si chiama "Flappeggio" e senza di lui l'autogiro sarebbe incontrollabile, rolelrebbe avanti e indietrop causando un caratteristico delfineggio che è purtroppo, nonostante il flappeggio, la maggior causa di incidenti deglui autogiri moderni e antichi.
Flappa oggi, flappa domani, la pala si spezzò. Juan risolse il problema aggiungendo un meccanismo per cui la pala può muoversio anche orizzontalmente; motivo per cui i rotori degli autogiri sono estremamente molli e mantengono un minimo di rigidità solo quando la macchina vola, grazie alla forza centrifuga.

Lo sviluppo dell'autoguiro ebbe un brusco stop quando La Cierva morì.
Come passeggero di un aereo comemrciale che entrò in uno stallo, l'incubo di tutta la sua vita, il nemico che aveva combattuto fino a venirne annientato.

Poi, dopo la guerra, tornò un certo interesse per l'autogiro, per lo più tra gli appassionati di volo, in quanto l'autogiro non ha vantaggi tali per vincere la concorrenza di aerei ed elicotteri. I suoi detrattori dicono che ha gli svantaggi degli uni e degli altri senza averne i vantaggi.

Nella realtà, vola più veloce di un elicottero ed è più lento di un aereo può atterrare in verticale, ma non può decollare; tutt'al più, lanciando il rotore con una frizione si può fare il "Jump-Take-Off", il decollo a salto, che è una salita ripidissima senza corsa di decollo, che comunque non è verticale ma una salita di oltre 45 gradi a partire da fermo.

L'autogiro non può fare hovering, se non con un vento della miseria proprio davanti al naso, non può stallare ma può innescare un delfinaggio potenzialmente mortale. Non può fare virate troppo strette e non è una macchina dalle grandi doti acrobatiche, anche se qualcuno le acrobazie le fa lo stesso.

Nel modellismo è una macchina bastardella, specie per le limitazioni sull'angolo di virata e per la facilità dui perdere l'orientamento, non avendo un ala che aiuta a capire com'è messo il modello.
luca.masali non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 maggio 07, 20:06   #7 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di lesath82
 
Data registr.: 22-04-2005
Residenza: profondo sud... ...di Milano!
Messaggi: 1.633
Wow! Ti ringrazio per questo magnifico pezzo di storia dell'aeronautica! Ma se l'autogiro va molto più veloce dell'elicottero allora basta davvero motorizzarlo in decollo (e volendo anche in atterraggio) per ottenere un compromesso che punta ad essere il migliore, no? Avrà pure i difetti di entrambi, ma così avrebbe anche una buona dose dei vantaggi!
Non hai mancato di farmi anche sorridere:

Citazione:
Originalmente inviato da luca.masali

E c'erano modelli che il motore non ce l'avevano proprio, come il Focke Achgelis che i tedeschi facevano trainare dai sottomarini per avere un posto dove guardare dall'alto.
Già l'idea dell'aquilone autogiro è fuori dal comune, ma se penso che il mezzo traente era un sottomarino la cosa rasenta davvero l'assurdo! Ma funzionava anche sott'acqua? Un "auto-sotto-giro-marino"?

Grazie ancora, gli autogiri ora mi sono meno indifferenti! Seguirò le vostre realizzazioni, e se un giorno sarò capace di fare qualcosa con le mie mani punterò al mezzo ibrido di cui sopra.
__________________
o
"The ability to destroy a planet is insignificant next to the power of the Force" (Darth Vader)
o
¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,
lesath82 non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Autogiro giovag60 Aeromodellismo Volo Elettrico 4 21 dicembre 10 12:19
autogiro PoWeR Aeromodellismo 13 26 novembre 05 01:44
AUTOGIRO PoWeR Elimodellismo in Generale 6 10 maggio 05 14:10
AUTOGIRO Max Elimodellismo in Generale 0 22 settembre 03 22:54
AUTOGIRO Max Aeromodellismo 0 22 settembre 03 22:48



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22:29.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002