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giocavik 30 luglio 21 14:25

..Di fatto, sembra che Enac non abbia tanta voglia di impegnarsi a stilare regolamenti fatti in equita'...e quindi smolla a noi aeromodellisti la patata bollente...ovvero proporre soluzioni (..su cui dovrebbero arrovellarsi loro..e invece sembra che stiano anche poco a sentire le idee altrui..) o restare a terra...-_-


Citazione:

Originalmente inviato da komet49 (Messaggio 5229040)
DJI SPARK: altezza massima 4000 metri
PHANTOM 4: altezza massima 6000 metri
DJI MAVIC PRO: altezza massima 5000 metri
DJI MAVIC PRO 2: altezza massima 6000 metri
PARROT ANAFI: altezza massima 4500 metri
GDU SAGA altezza massima 3500 metri

Grazie per il chiarimento (..di cui stare allegri..)
Ma questi limiti sopra riportati sono per la carica della batteria..(?)..
(..mi sembra improbabile..)
oppure per la portata della radio...(?)
(..anche questa sembra improbabile..le radio in FM con i loro antennoni erano date per 1,5/2 km...poi le 2,4 GHz quando arrivarono erano limitate a 10 mW e ci fu grande disappunto generale, che si riteneva non avessero portata adeguata...come fanno ad arrivare a quelle distanze..?..hanno esteso la limitazione di potenza in emissione..?..o i droni usano pure radio illegali per potenza di emissione..?..)
Oppure..per la forza delle eliche in riferimento alla rarefazione dell'aria...(?)
(..il che forse la cosa piu' plausibile, perche' riferito alla 'tecnologia' del loro aerodinamico sostentamento...)
:)

komet49 30 luglio 21 14:40

Citazione:

Originalmente inviato da giocavik (Messaggio 5229051)
..Di fatto, sembra che Enac non abbia tanta voglia di impegnarsi a stilare regolamenti fatti in equita'...e quindi smolla a noi aeromodellisti la patata bollente...ovvero proporre soluzioni (..su cui dovrebbero arrovellarsi loro..e invece sembra che stiano anche poco a sentire le idee altrui..) o restare a terra...-_-




Grazie per il chiarimento (..di cui stare allegri..)
Ma questi limiti sopra riportati sono per la carica della batteria..(?)..
(..mi sembra improbabile..)
oppure per la portata della radio...(?)
(..anche questa sembra improbabile..le radio in FM con i loro antennoni erano date per 1,5/2 km...poi le 2,4 GHz quando arrivarono erano limitate a 10 mW e ci fu grande disappunto generale, che si riteneva non avessero portata adeguata...come fanno ad arrivare a quelle distanze..?..hanno esteso la limitazione di potenza in emissione..?..o i droni usano pure radio illegali per potenza di emissione..?..)
Oppure..per la forza delle eliche in riferimento alla rarefazione dell'aria...(?)
(..il che forse la cosa piu' plausibile, perche' riferito alla 'tecnologia' del loro aerodinamico sostentamento...)
:)

Non sono un dronista, quindi non sono in grado di approfondire , ma la 2.4 ha una notevole capacità di portata diretta , specie in altezza. Ci sono personaggi che usano radio con lineari che forniscono maggior potenza.

C'erano anche sulle vecchie frequenze in FM. Ricordo che i primi FPV giravano con aeromodelli e sul tubo c'erano filmati di percorrenze di svariati chilometri.

Clabe 31 luglio 21 07:31

Citazione:

Originalmente inviato da giocavik (Messaggio 5229051)
..Di fatto, sembra che Enac non abbia tanta voglia di impegnarsi a stilare regolamenti fatti in equita'...e quindi smolla a noi aeromodellisti la patata bollente...ovvero proporre soluzioni (..su cui dovrebbero arrovellarsi loro..e invece sembra che stiano anche poco a sentire le idee altrui..) o restare a terra...-_-




Grazie per il chiarimento (..di cui stare allegri..)
Ma questi limiti sopra riportati sono per la carica della batteria..(?)..
(..mi sembra improbabile..)
oppure per la portata della radio...(?)
(..anche questa sembra improbabile..le radio in FM con i loro antennoni erano date per 1,5/2 km...poi le 2,4 GHz quando arrivarono erano limitate a 10 mW e ci fu grande disappunto generale, che si riteneva non avessero portata adeguata...come fanno ad arrivare a quelle distanze..?..hanno esteso la limitazione di potenza in emissione..?..o i droni usano pure radio illegali per potenza di emissione..?..)
Oppure..per la forza delle eliche in riferimento alla rarefazione dell'aria...(?)
(..il che forse la cosa piu' plausibile, perche' riferito alla 'tecnologia' del loro aerodinamico sostentamento...)
:)

Secondo me é la quota massima di involo. Riguardo la portata le nostre radio non arrivano a tanto, e non ci interessa nemmeno, ma ve ne sono in vendita con portate di decine di chilometri. Questa é la cosa assurda: mettiamo le "armi" in libera vendita poi, dopo aver preso atto che sono pericolose, decidono che per usarle serve il porto d'armi!!!
Claudio

Flower69 31 luglio 21 08:31

Le nostre radio non sono differenti da quelle ad esempio Dji, la portata e di gran lunga superiore alla nostra vista e chiaramente su un modello senza gps con volo a vista nessuno farebbe una prova del genere. Chiaro che su un drone con gps e return to home si può fare, anche perché piccole perdite di segnale che avvengono per qualche secondo di cui si riceve anche un avviso non influiscono sulla caduta improvvisa del modello per fail safe come ad esempio su un aliante. Una cosa importante è tenere le antenne direzionate verso il drone se ti distrai un attimo viene subito segnalato.
Questo anche a piccole distanze, basta girarsi da un lato e subito ti avvisa di direzionare le antenne verso il drone.
Poi si! c’è chi potenzia il segnale della radio con kit in vendita ma sono sempre molto direzionali.
C’è chi perde il segnale al campo ogni due per tre, ma li è spesso mancanza di attenzione all’installazione.
Comunque questo personaggio è un folle, purtroppo ci sono in tutti i settori.
Se uno in auto o moto scorazza per le vie della città a 150 km/h non viene data la colpa a tutti gli automobilisti o motociclisti. Nel nostro settore invece pare che la colpa sia di ogni possessore di un drone/aeromodello.

imbamar 31 luglio 21 09:50

Ecco per tutti i motivi elencati in questa discussione sarebbe veramente utile che venissero pubblicati gli sviluppi di questa vicenda in modo che tutti quelli, e non sono pochi, che ogni tanto scrivono che vogliono realizzare un razzo (che non credo salga solo fino a 120 metri) o quelli che si vantano che con un FPV fanno decine di chilometri o quelli entusiasti dei droni che probabilmente hanno tutta la voglia di salire oltre i 120 metri altrimenti che filmati fai, si rendano conto che, se è vero che ai modellisti hanno ridotto la libertà, la stessa limitazione devono subirla anche loro. Mi diverto con alianti al traino ed è certo che 120 metri sono pochi, prima si saliva intorno ai 300 ed ora non lo si può più fare. Divertimento limitato. Sono tutt'altro che giustizialista ma stavolta mi piacerebbe davvero sapere gli sviluppi così ogni volta che con l'aliante sono sui 120 metri mi pesa di meno la limitazione.

BBC25185 31 luglio 21 20:47

Sicuramente chi fà 2 Km di altitudine è da punire (Su questo non ci sono dubbi).
per quanto riguarda i droni DJI, hanno tutti un limite di altitudine di 500m dal punto di decollo (non modificabile) e non possono avvicinarsi alle traiettorie di atterraggio degli aerei (se ci si prova a entrare, si fermano prima).
Come distanze di volo, invece, non sono presenti limitatori (se non quelli delle batterie e della portata radio dove alcuni arrivano a 7Km di distanza)

Ovviamente gli autocostruiti non rispettano questa regola, ma non sono proprio alla portata di tutti (ci vuole un pò di competenza... non è un semplice videogiocatore Playstation che realizza un drone, ma uno con un pò più di esperienza sulle spalle).

Comunque sia, a quelli che dicono che gli aeromodelli sono innocui, ditelo al morto di cui accenna la FIAM nel suo verbale del 2021!!!

Quindi che qualche regoletta per mettere un pò di testa a tutti ci stà (e magari ridurre alcuni incidenti stupidi che capitano ai dronisti E agli aeromodellisti).
Certo, magari un pò di regole chiare e semplici sono ben gradite!
Infine, se gli aeromodellisti, invece di isolare i dronisti, li avessero accolti (ovviamente quelli che rispettano le regole), forse ci sarebbe stato un gruppo più compatto di gente per poter chiedere LEGGI e REGOLE fatte meglio!!!

Clabe 01 agosto 21 07:59

Citazione:

Originalmente inviato da BBC25185 (Messaggio 5229115)
Sicuramente chi fà 2 Km di altitudine è da punire (Su questo non ci sono dubbi).
per quanto riguarda i droni DJI, hanno tutti un limite di altitudine di 500m dal punto di decollo (non modificabile) e non possono avvicinarsi alle traiettorie di atterraggio degli aerei (se ci si prova a entrare, si fermano prima).
Come distanze di volo, invece, non sono presenti limitatori (se non quelli delle batterie e della portata radio dove alcuni arrivano a 7Km di distanza)

Ovviamente gli autocostruiti non rispettano questa regola, ma non sono proprio alla portata di tutti (ci vuole un pò di competenza... non è un semplice videogiocatore Playstation che realizza un drone, ma uno con un pò più di esperienza sulle spalle).

Comunque sia, a quelli che dicono che gli aeromodelli sono innocui, ditelo al morto di cui accenna la FIAM nel suo verbale del 2021!!!

Quindi che qualche regoletta per mettere un pò di testa a tutti ci stà (e magari ridurre alcuni incidenti stupidi che capitano ai dronisti E agli aeromodellisti).
Certo, magari un pò di regole chiare e semplici sono ben gradite!
Infine, se gli aeromodellisti, invece di isolare i dronisti, li avessero accolti (ovviamente quelli che rispettano le regole), forse ci sarebbe stato un gruppo più compatto di gente per poter chiedere LEGGI e REGOLE fatte meglio!!!

Capisco il tuo disappunto, nessuno sostiene che i nostri aeromodelli siano innoqui, ma bisogna distinguere tra gli "incidenti", che purtroppo avvengono anche in casa, ed il comportamento di chi ci va in cerca.
Giá l'enorme differenza di chi guida un aeromodello guardandolo e di chi pilota un drone osservando da un visore é enorme.
Se i dronisti si limitassero a volare a vista tanto lontano non potrebbero andare. Il mondo degli aeromodellisti esiste da decenni, ci siamo riuniti in associazioni, siamo tutti coperti da polizze assicurative, mentre quello dei dronisti esiste solo da qualche anno. Tra di noi chi ha provato a fare da solo ha smesso immediatamente al 99% mentre nel mondo dei droni, grazie all'elettronica anche un bambino puó spedire il suo giocattolo a perdita d'occhio.
In piú questa c...o di mania di postare sui social ogni tipo di video ( riprese dentro le gallerie dell'autostrada, dentro la citta tra i monumenti e in luoghi dove comunque la pericolositá é evidente ) tanto per vantarsi di aver fatto l'ennesima "bravata", ha fatto si che l'autoritá competenti siano corse ai ripari facendo come al solito di tutta l'erba un fascio.
Se permetti in questo momento noi ci sentiamo i piú penalizzati e la normativa per evidenti motivi non puó e non deve essere uguale tra i due hobby.
Claudio
P.S. non siamo "razzisti" siamo "modellisti":D

Personal Jesus 01 agosto 21 10:28

Ci sarebbe da fare una rettifica all'ultima frase.
Sarebbe più corretto scrivere "Non siamo noi che siamo razzisti sono loro che sono dronaroli"
Per il resto sottoscrivo tutto il discorso di Clabe a partire dal dato di fatto che la normativa, ci si può anche nascondere dietro un dito e ciurlare nel manico ma rimane "La vacca in corridoio", é maggiormente (per non dire eccessivamente) penalizzante per i modellisti e non certo per i dronalori.

LV-GDG 01 agosto 21 11:07

Dal 2013, con il "Regolamento Mezzi aerei a pilotaggio remoto ENAC - ed. 1" esistevano le limitazioni ai voli con gli aeromodelli (*), 70m e raggio 200m senza attestato o 150m e raggio 300m con attestato di aeromodellista, eventualmente a quota superiore nelle aree "regolamentate o segregate", sempre lontano delle persone, delle cose, di aeroporti (8km) e fuori delle ATZ

Nella sostanza (a meno della Registrazione (QR)) nulla e' cambiato con le attuale regolamentazioni, anzi, per il volo in pendio forse ce'stata una miglioria!

Forse, la diffferenza fondamentale e' che prima nessuno considerava il Regolamento, oggi invece, con l'Europa in mezzo, tanti hanno cominciato a leggere le regole e farsi delle domande.


(*) dal R.M.A.a P.R. edizione 1 (2013) - "...Tali attività possono essere effettuate in aree non popolate opportunamente selezionate dall’aeromodellista, di raggio massimo di 200 m e di altezza non superiore a 70 m, e per le quali può assicurarne il controllo al fine di non causare rischio a persone e cose e fuori dalle ATZ e comunque ad una distanza di almeno 8 km dal perimetro di un aeroporto e dai relativi sentieri di avvicinamento/decollo.."

imbamar 01 agosto 21 12:10

Altro articolino con beneficio del dubbio

https://www.ilmessaggero.it/italia/d...i-6114810.html


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21:30.

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