Senza Parole
 

Grazie a cose del genere siamo arrivati a questo punto

Regolamento Enac "bozza"
 

Amici Aeromodellisti,
per chi non mi conoscessero sono Lillo CONDELLO ed insieme ad altre 2 persone svolgo la funzione di Referente per l'attività aeromodellistica in AERO CLUB d'ITALIA.
Vi pregherei per quanto vi sia possibile di leggere attentamente la Bozza e di evitare di scagliarsi contro tutto e tutti oppure abbandonarsi a depressioni pessimistiche controproducenti.
Lasciate alle persone preposte ossia all'Aero Club d'Italia di intervenire in merito, cosa che sta già avvenendo e tenente in consiedrazione che il suddetto documento è una bozza quindi da qui al 24 marzo 2013 si faranno apportare quelle modifiche necessarie a garantire il prosieguo dell'attività aeromodellistica ludica e sportiva in Italia.
Sicuro di un vostro intendimento e cooperazione
Sarà nostra cura avvisarvi delle evoluzioni
Grazie

Dopo tante parole a vanvera una persona chè si prende l'incombenza di seguire la cosa.Mi fa immenso piacere che sia L'AeCI ,unico ente preposto.
P.S. I signori dell'ENAC sanno esattamente cosa significa Aeromodellismo ed un regolamento aggiornato è diventato un obbligo,L'importante sara farlo rispettare agli imbecilli ,che convinti di essere i soli al mondo ci hanno portato a questa situazione
Stefano

Guarda che già ora non stavano rispettando una serie di divieti che prevedono denuncia penale.
Frequenze etc... se li volevano togliere dalle balle lo potevano già fare.
Personalmente mi sembra tanto la parafrasi di un vecchio detto (da me non condiviso) degli anni 70... solo che questa volta recita:

punirne 100 per non educarne 1...

Può essere, ma l' FPV è sempre stato considerato fuori dall'attività modellistica sia dalla FIAM che da parte vostra e sanzionabile in qualsiasi momento da parte delle autorità per una serie di motivi, a partire dalle frequenze alle omologazioni potenze ed altro, quindi non capisco la battuta !

Dove eravate invece quando l' ENAC stilava la bozza, ovviamente relativa alla parte modellistica, castrando il modellismo senza motivo ?

Istituzionalmente siete i NOSTRI rappresentanti ... se l' ENAC ha ritenuto di non aver bisogno di consultarvi cosa vi fa sperare in una marcia indietro ?


@romoloman ... mentre scrivevo non ho visto il tuo post:wink:

Questi sono appunto i primi imbecilli che dovremo ringraziare per aver messo a terra QUALUNQUE tipo di modellismo.

Con la targa in chiaro? a qulla distanza? Dubito. L'Arma non è nota per il senso dell' umorismo e lo spirito guascone.

Separazione spazi aerei.
 

Purtroppo per noi ad ENAC interessa solo questo.
Separare gli spazi aerei.
Pertanto il modellismo fai da te dove meglio credi finirà in breve tempo e non credo proprio che le quote verranno cambiate.
Altra storia , la più importante sono i Notam, che possono esser richiesti e durare sempre per campi e pendii segnalati.
Forse è solo lì dove si può sperare che prevalga il buonsenso.
Spero di sbagliarmi, ma per coloro che se ne infischieranno delle regole si prospettano sanzioni pesantissime, il passato nel volo In AG insegna:(.
Non vi narro i casini che son nati in Val d' Aosta per una assudo divieto di sorvolo, imposto anche a delta, para ed alianti:(.
Ciao
Gallina

ma infatti è stata fatta con lo spirito ghost rider che contraddistingue le imprese di questi bimbiminkia pieni di soldi. la loro autorizzazione basta per tutti.
la prova di quanto essi siano BM sta nel postare tutto sul web per documentare le glorie delle loro imprese azzardate.. poi ti trovi la norma che penalizza l'aeromodellismo ma a loro frega nulla anche se in larga parte ne sono stati la causa.. illegali erano prima e illegali lo saranno anche dopo..

dalla lettura del documento si intuisce che :
lo scopo fondamentale era la messa a norma delle attivita' che prevedono l'utilizzo di minidroni, in particolare quelle con risvolto commerciale; mezzi che con l'avanzare della tecnologia sono diventati alla portata di tutti
come si legge nella premessa del documento il problema non e' solo italiano ma coinvolge l'intera comunità internazionale che si occupa dell'argomento
il documento e' stato redatto da Enac molto probabilmente con l'utilizzo di "risorse interne" , che possono al limite avere conoscenze nel campo dei droni (magari per aver già affrontato l'argomento sotto l'aspetto militare) ; di certo non vi erano aeromodellisti coinvolti sul "tavolo delle trattative"
dovendosi interessare a questa branca del volo, e cioe' il "pilotaggio remoto" , giocoforza Enac ha ritenuto dover mettere mano anche all'aeromodellismo, che e' l'aspetto ludico del "pilotaggio remoto" ; aeromodellismo, che ricordiamolo, non ha normative specifiche che lo riguardano
la piu' volte richiamata "circolare AeCI del 1992" altro non era che una semplice raccolta di consigli
forse la bozza era prematura, forse sarebbe stato meglio sentire prima tutti gli interlocutori interessati ; ma potrebbe essere stata divulgata, per motivi a noi sconosciuti, per accelerare i tempi per l'ufficializzazione; perche' ufficializzazione ci sara' ; l'Enac non credo che faccia delle regole destinate a restare in un cassetto
adesso abbiamo alcune settimane per cercare di aggiustare il tiro di questo documento che nel complesso crea un po' di confusione
in particolare andranno distinti almeno 3 campi di applicazione
uso di droni a scopo commerciale
uso di droni a scopo ludico
uso di aeromodelli

giuseppe generali