chiacchiere al bar!
 

Gli interventi qua al forum sono equivalenti alle chiacchiere al bar.

Abbiamo una associazione che ci rappresenta (?), si contribuisce con “una tantum” se necessario, si individuano due persone esperte (nella pratica aeromodellistica / normativa) si affida un'incarico professionale, si chiede un’incontro con l’Enac o si prepara uno scritto da inviare per collaborare nella stesura del regolamento.

Oggi, come si pratica il volo di aeromodelli e’ un po’ un’anarchia... si vola in avio- superficie senza una gestione seria del traffico, si fanno dei raduni e’ “tutto vola” non ho mai visto un “Direttore di pista” che fermi un modello/pilota, avvio dei motore 150, 200, 250 cc come si fossi un tagliaerba, i bambini che girano intorno ai modelli come al parco gioco, gente che vola oltre gli 800 metri con un amico dotato di binocolo per non perdere il mnodello, “i piloti” in giro per i campi o in mezzo alla pista come patroni del mondo...

E’ il momento di fare un po’ di autocritica e cogliere l’opportunità’ di fare diventare il nostro hobby qualche cosa in piu’ che volare i modellini giocattoli come dicono le nostre moglie!!

LV-GDG

non credo che chi usa i max da 2,2 a 3,2 m (visto che siamo sotto i 20kg fino ai 3,2m e sui 170-220cc ,quindi sotto ai parametri) non faccia manuntenzione o usi batterie o qualunque cosa di qualita dubbia , ragazzi son euri in volo si parla dai 1500 euri ai 10000 euro , e nessuno riskia di buttarli alla caxxo , e credimi se li ripari ,causa crash , non fai un bel lavoro non volano bene nemeno per un 3d ..pero i 50 metri sono pocchi veramente , a prescindere che si controllera o no , ci sono delle cose giuste , riguardanti la sicurezza sotto valutata troppo... a volte , e delle cavolate di ristrizioni non applicabili al nostro hobby ,quindi ce da lavorarci su

Non sono tesserato fiam o fani, in ogni caso condivido pienamente la risposta che ritengo sensata seria e costruttiva . se nel tempo vi sono stati motivi di discordia e divisione credo che sia responsabile e doveroso che siano messi da parte per il bene comune . penso inoltre che un regolamento serio e credibile possa essere anche uno stimolo a migliorarsi e crescere .
Saluti Giorgio Loda

ma avete provato a scrivere all'indirizzo mail presente nel loro pdf?

io si....

- These recipients of your message have been processed by the mail server:
regolazione.prodottiaereonautici@enac.gov.it; Failed; 5.1.1 (bad destination mailbox address)
Remote MTA enac.gov.it.s200a1.psmtp.com: SMTP diagnostic: 550 5.1.1 <regolazione.prodottiaereoautici@enac.gov.it>: Recipient address rejected: undeliverable address: host 213.175.26.225[213.175.26.225] said: 550 5.1.1 User unknown (in reply to RCPT TO command)
:blink::blink::blink::blink::wacko:

E' quello che volevo dire nel precedente post... è giusto che il modellismo diventi adulto!

Però è anche giusto trovare un compromesso perchè non diventi elitario... visto le tante restrizioni saranno in pochi a poter continuare, pochi campi di volo si salvano e via di questo passo... insomma c'è da lavorarci sù!!!

Credo fermamente che l'unico modo x poter fare veramente qualcosa...sia quello di dare voce alle uniche "entita" preposte ad rapppresentarci...tesserati e non...mandiamo una missiva ed diamo loro modo di ribattere questa bozza dell'ENAC ,che ne hanno i mezzi x farlo....ma serve anche il ns contributo ,anche una oparola di consenso può essere utile!

il mio consenso l'ho dato federandomi, molti di quelli che scrivono qui in pratica non esistono per l'ENAC
perchè le federazioni possano far valere le Nostre ragioni, bisogna che ogni aeromodellista li deleghi iscrivendosi e non solo appoggiando le iniziative a parole

Veramente io ieri sera ho scritto e non ho ricevuto alcun errore.
Che ne abbiano ricevute troppe ???

Si esatto, una federazione ha forza in base al numero di iscritti e quindi di persone che rappresenta!

Mi sono appena riguardato il documento. Effettivamente la parte dedicata al pilotaggio 'a vista' è surreale ma soprattutto piccola rispetto al resto. La richiesta di regole e conseguenti possibili utilizzi scientifici e professionali dell'FPV / UAV è forte, e ovviamente la bozza è figlia di pressioni da quel settore. Credo che la parte relativa a 'noi' sia stata redatta di fretta, visto che si sta regolamentando si fa un pacco unico e via. Non la vedo così nera: probabilmente si sono seduti al tavolo con gli interessati di quel settore e si riservano di rivedere il tiro per il resto.

Ora sta a noi (tramite Fiam, perché no) tirare fuori delle regole serie e sensate, è evidente che continuare a fare quello che ci pare al grido di chissenefrega non è più possibile. Intorno a me vedo il gigantismo in tutti gli ambiti, dagli alianti agli elicotteri, ormai è normale volare con modelloni (mettici anche approssimativi) anche se tieni la radio in mano da pochi mesi, e dovunque. Per capirci, rispetto e ammiro chi costruisce e pilota modelli di grandi dimensioni e caratura, io cerco la spensieratezza e mi diverto coi microbi. Mi spaventano gli emuli improvvisati!

La Fiam mantiene per certi aspetti un carattere 'preistorico' che se vogliamo è giusto che ci sia: il volo libero e vincolato sono parte della storia aeromodellistica e meritano di essere preservati. Mi aspetto che facciano uno sforzo per ascoltare le nuove leve / evoluzioni del modellismo, così come mi auguro che i modellisti si facciano vivi.

Viste le mie abitudini, sarei particolarmente affezionato al 'liberi tutti' al di sotto di una certa dimensione e/o peso, che potrebbero essere 2m per un 1,5kg per i modelli ad ala fissa. Se superi uno dei due sei fuori. La quota e il box di volo verrebbero di conseguenza, dove vuoi andare con un coso simile? Comunque con 50 o 70m dal punto di lancio e 150 o 200m di raggio ce n'è d'avanzo. Gli elicotteri poi sono un mondo a se e necessiterebbero di regolamenti dedicati basati ad esempio sul diametro del rotore. Idem i multirotori, ma non saprei da dove partire in quel caso.

Il punto focale è essere misurati. A pretendere di fare tutto dappertutto non credo che verremmo ascoltati. A volare coi modelli grandi si va per campi di volo, dietro casa no. Sarebbe sensato un sistema per 'eleggere' a luoghi adatti i pendii rispondenti a caratteristiche ben precise, che non possono essere riconducibili a un gruppo in particolare.