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giorgio7295 21 febbraio 12 18:22

Esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari ed a tutti gli amici del CRRC.
Giorgio Cereghino

WALL-E 21 febbraio 12 19:25

Non lo conoscevo, ma sentite condoglianze a tutto il gruppo....

pellikano 22 febbraio 12 12:33

Citazione:

Originalmente inviato da Ehstìkatzi (Messaggio 3052311)
Ieri sera una tegola mi è caduta in testa all'ora di cena.
Lorenzo Cotella mi avvisa al telefono della scomparsa di Leardo.
Ma come ? E' vero di anni ne aveva un bel po' e mancava da Campo Guadio da un paio di mesi, ma questa cosa non era per niente inusuale, ormai da qualche anno passava la stagione fredda senza farsi vedere.
Era venuto a volare fino a metà Novembre coi soliti due modelli che lo accompagnavano tutti i giorni, domenica esclusa che dedicava alla visita di controllo al "nostro" aeroporto, come lui lo chiamava.
Veniva con un aliante, di nome Stradivarius, progettato e costruito negli anni 70 per le gare RCV e trasformato in elettrico, con cui si allenava in continuazione per l'Autonomy e con un Condominio Dancer che usava poi per rilassarsi.
In tutto almeno un'ora di volo tutti i giorni.
Proprio sabato il segretario di CR-R.C. mi chiedeva cosa fare per la quota da versare alla FIAM a nome di Leardo e gli avevo risposto che era l'unico dei ritardatari per cui non avremmo avuto problemi.
Invece.......la brutta notizia.
Leardo cominciò il modellismo negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale assieme a Adriano Castellani, dopo gli eventi bellici che videro Leardo inviato in Russia e Castellani al lavoro a Guidonia, si ritrovarono e cominciarono la commercializzazione di modelli.
La loro avventura congiunta come "industriali" durò poco, ma portò, dopo la separazione, alla fondazione dell'Aviomodelli da parte di Castellani.
Dopo il volo libero, Leardo si cimentò anche nel Volo Vincolato Circolare costruendo modelli da velocità con notevole successo.
L'unica interruzione nella vita di aeromodellista di Leardo coincide con il matrimonio e la creazione di una sua famiglia, come succede a tanti.
Quando riprese si dedicò al radiocomando, dedicandosi in modo particolare ai veleggiatori e motoveleggiatori, nelle cui categorie vinse diverse volte il Campionato Italiano.
La foto che allego è del 2010 e certifica un'altra grande passione di Leardo: il buon cibo.
Ci mancherai Leardo, ciao.

http://img141.imageshack.us/img141/272/spaghettigoi.jpg

Mi unisco nel ricordo del caro Leardo.
La cosa che fa più male non è il perdere pezzi di storia ma vedere che non ce n'è altra nuova a prenderne il posto.
Come il vuoto lasciato da Loris Kanneworff, anche questo di Leardo sarà una voragine incolmabile.
Auguro all'amico andato i migliori voli.
Cg

manubrio 24 febbraio 12 14:39

anch'io ho ascoltato i suoi aneddoti e le sue storie.

Vola sereno, pilota.

Sergio_Pers 24 febbraio 12 18:34

Citazione:

Originalmente inviato da manubrio (Messaggio 3059682)
anch'io ho ascoltato i suoi aneddoti e le sue storie.

Vola sereno, pilota.

Concordo... volera' sereno...
Riguardo agli aneddoti... come dicevo a Esti.... per un paio di anni ricevevo le sue telefonate (ore 7 della domenica mattina ) per sapere cosa poteva esserci a S.fermo ( visibile da casa mia tramite un normale binocolo ) e quindi decidere di conseguenza...
Era un appuntamento gradito....
Prima o poi lo reicontrero' per continuare i nostri discorsi... noi veleggiatoristi abbiamo un luogo riservato ...:fiu:

Sergio

Ehstìkatzi 25 febbraio 12 09:29

Schizofrenia ?
 
Come può uno che sghignazza in modo indegno ( da bastardo dentro ) per l'incidente accaduto ad un amico essere poi in grado di scrivere un commovento ricordo di Leardo letto al funerale ?

Schizofrenia, cos'altro.:unsure:

http://img710.imageshack.us/img710/3502/imgp0634k.jpg

Gene57 25 febbraio 12 11:15

Citazione:

Originalmente inviato da Ehstìkatzi (Messaggio 3061054)
Come può uno che sghignazza in modo indegno ( da bastardo dentro ) per l'incidente accaduto ad un amico essere poi in grado di scrivere un commovento ricordo di Leardo letto al funerale ?


dr Jekyll e mr Hyde ?
comunque ...un bel ricordo, toccante

Gene57 25 febbraio 12 11:59

.
Leardo è stato uno dei piu' importanti piloti del volo in termica in Italia
precursore negli anni '70 di nuove tecnologie costruttive
il suo modello da competizione (che mi pare si chiamasse "Ritmo" o "Brio" , non ricordo bene) fu uno dei primi realizzato in italia con la tecnologia "fuso in resina ed ala in polistirolo rivestito"
potrei sbagliare ma ricordo di averlo letto tantissimi anni fa in un articolo su una rivista specializzata
vincitore di gare ed alcuni campionati nazionali nelle categorie RCV, RCMV, F3B e successivamente partecipante, nonostante l'avanzata età, ad alcune tappe della F5J Autonomy con il suo tutt'ora attuale "Stradivarius"
lo ricordo quando, ancora studente, mi recai alcune volte nel suo laboratorio per far controllare un progetto di un aliante che stavo scopiazzando da una rivista, per i "ragazzi" trovava sempre tempo per un consiglio ed un aiuto ; e fu da lui che comprai la mia prima radio, una "Robot"
Leardo ultimamente lo vedevo poco, in quanto non frequento il campo di Persichello, ma tutte le volte che e' capitato di incontrarlo la prima cosa che mi chiedeva era "cuma val el to regas" (come va il tuo ragazzo) riferito a mio figlio Marco ; voleva sempre sapere che gare stava facendo, i risultati, che modelli usava
in lui lo spirito agonistico e' sempre stato molto accentuato, segno di un passato dedicato alla competizione di alto livello , e lo dimostravano anche i continui allenamenti che faceva per la Autonomy, anche se poi riusciva a parteciparvi solo sporadicamente ...l'importante era "essere pronti"

per questo motivo avremmo pensato con Beppe di dedicare a Leardo la più grande competizione di volo in termica che si svolge in Italia e cioe' la internazionale di F3J che quest'anno si svolgera' come di consueto a Sant'Angelo Lodigiano nel mese di settembre
F3J EUROTOUR ITALY 2012
nei prossimi giorni inseriro' nel sito un breve ricordo scritto

mi piacerebbe riuscire un giorno portare a Cremona questo importante evento ; purtroppo in tutti questi anni non sono riuscito a trovare un campo delle dimensioni necessarie (almeno 350x200 metri di campo a prato)
nel contesto della gara internazionale potremmo pensare di assegnare un premio al primo pilota classificato "over 50" a ricordo della grande giovanile vitalità di Leardo

con l'occasione segnalo questo link di RcGroups che proprio domenica scorsa aveva segnalato Verardi sulla lista F3J

http://static.rcgroups.net/forums/at...RC%20Cover.jpg

g.generali

Ehstìkatzi 25 febbraio 12 14:35

Citazione:

Originalmente inviato da Gene57 (Messaggio 3061213)
.
Leardo è stato uno dei piu' importanti piloti del volo in termica in Italia
precursore negli anni '70 di nuove tecnologie costruttive
il suo modello da competizione (che mi pare si chiamasse "Ritmo" o "Brio" , non ricordo bene) fu uno dei primi realizzato in italia con la tecnologia "fuso in resina ed ala in polistirolo rivestito"
.................

per questo motivo avremmo pensato con Beppe di dedicare a Leardo la più grande competizione di volo in termica che si svolge in Italia e cioe' la internazionale di F3J che quest'anno si svolgera' come di consueto a Sant'Angelo Lodigiano nel mese di settembre
F3J EUROTOUR ITALY 2012
nei prossimi giorni inseriro' nel sito un breve ricordo scritto

mi piacerebbe riuscire un giorno portare a Cremona questo importante evento ; purtroppo in tutti questi anni non sono riuscito a trovare un campo delle dimensioni necessarie (almeno 350x200 metri di campo a prato)
nel contesto della gara internazionale potremmo pensare di assegnare un premio al primo pilota classificato "over 50" a ricordo della grande giovanile vitalità di Leardo

...........

g.generali


Si chiamava Ritmo.

Le coltivazioni in atto nel cremonese si stanno modificando dato che molta superficie viene occupata dalle colture atte alla produzione di biomassa da utilizzare negli impianti di biogas.
Il Triticale ( spero sia giusto, non sono ancora riuscito ad impararne il nome corretto, parentesi nella parentesi, Leardo era famoso per questo:Giezendanner era diventato qualcosa come Gingerroger ) è una specie di frumento che viene raccolto e trinciato a primavera inoltrata, i campi rimangono liberi per qualche giorno in attesa di una nuova aratura e semina per il secondo raccolto.
La superficie che rimane è paragonabile a quella di un campo di trifoglio appena tagliato, quindi sfruttabilissima.
Bisogna fissare la gara in quel periodo e trovare l'agricoltore amico, però se si potesse ottenere qualche importante appoggio tipo Comune o Provincia, la cosa potrebbe risultare più facile tramite la Libera.

ranox 26 febbraio 12 11:31

Per Ehsti:
chi è costui?
che cosa sta cercando in tasca? :icon_rofl:icon_rofl


http://www.baronerosso.it/forum/atta...5022012052.jpg

Ebbene si... ormai lo fa sempre più spesso :icon_rofl

Robbè


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