una linea secondaria di epoca III in scala N

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Ciao a tutti, come detto qualche tempo fà, ho passato il disegno del mio ex-plastico su wintrack.
Ho fatto parecchio a botte col software, ma alla fine sono riuscito a riportare il necessario, però non riesco di salvare il file in 3d per poterlo postare: credo che sia un limite di winzozz seven 64 bit, mentre wintrack è il vecchio 8.0 che funzionava bene con xp.
Se c'è qualcuno che può aiutarmi lo ringrazierei tantissimo; gli invio il file così lo salva in formato jpeg e lo allega al presente treahd e mi fa una cortesia graditissima, perché così si può vedere il 3d del tracciato.
Veniamo alla descrizione:
Si tratta di una linea secondaria punto-punto che và da un anello di ritorno (che funge anche da stazione nascosta) a una stazione di testa.
In mezzo è inserita una stazione di transito che fa capo ad un piccolo scalo industriale e tutto il plastico è ottimizzato per il digitale e per coloro che amano l'esercizio ferroviario puro: molte manovre e orari realistici.
Come si vede ho evitato l'aspetto del classico ovale, la linea da l'idea di essere inserita nell'ambientazione per necessità, come nella realtà avviene.
Nella stazione di transito vi è un piccolo deposito per il rifornimento di carbone e acqua per una piccola loco da manovra adibita al tronchino industriale, ma si può ottimizzare il tutto trasformandolo in un piccolo deposito per locomotive di rinforzo da attaccare in coda ai convogli prima di cominciare la salita verso la stazione di testa che ha una pendenza massima del 3%.
Quest'ultima è ottimizzata con binario di carico delle merci con relativo deposito e piattaforma, binario delle merci alla rinfusa con relativo deposito postale vicino all'edificio viaggiatori, tronchini di sosta dei carri merci e dei vagoni viaggiatori e deposito per tre o quattro locomotive delle quali una da manovra.
L'armamento è quanto di meglio il mercato forniva ai tempi in cui l'ho acquistato: il Peco finescale cod. 55.
Il tracciato è tutto in binario flessibile, gli scambi hanno un angolo di deviata di 9° e sono elettrofrog, gli attuatori degli scambi e degli sganciavagoni sono quelli venduti da Conrad.de.
Le curve hanno andamento parabolico con curva di transizione in entrata e in uscita e il binario esterno è sollevato di 0,5 rispetto a quello interno, per evitare le antiestetiche sculettate dei vagoni e per permettere l'utilizzo dei ganci corti.
Ho cercato di allungare il più possibile i binari di stazione, eterno cruccio dei plasticisti, che possono contenere 6 vagoni espressi lunghi a quattro assi più locomotiva e 8 carri merci lunghi a quattro assi più locomotiva (con i carri e i vagoni corti per treni locali anche il doppio).
Chi è interessato, ne parliamo sul thread e chi avesse voglia di dedicarsi mi scriva in privato che gli mando i file.
Per il momento è tutto.