28 febbraio 16, 11:37 | #31 (permalink) Top | |
User | Citazione:
La stessa cosa credo si possa dire dei sistemi Flybarless , io uso sul mio URUKAI un Vbar silverline pagato 299 e va decisamente bene , poi uso una Kbar con sensore tipo Vbar, su di un Trex 700Dominator e va altrettanto bene e poi ho un Kbar mini su di un trex450 pro e anche questo va davvero molto bene la differenza ???? Pagato 35 il primo e 25 il mini . Penso sia giusto farsi pagare lo sviluppo di un progetto e ma penso anche che su certi progetti, dove la parte elettronica è la componente principale, serva un po più di tranquillità e non pensare che i modellisti siano solo mucche da spremere . Poi un giorno il modellista si guarda attorno e scopre un altro mondo, gli alimentatori da 100 e passa rimangono li, i Flybarless idem e cosi via , si emigra in Giappone e in Cina , che è da dove viene la maggior parte se non tutto il materiale elettronico venduto in Europa, mascherato con scatole BELLISSIME che costano una follia (naturalmente le scatole) Io non so qual è il migliore o il peggiore , penso sia una questione di sensazione personale e anche il sapere che stai usando un Flybarless da 150 al posto di quello da 30 fa decisamente andare meglio il modello . | |
28 febbraio 16, 19:37 | #32 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-04-2008
Messaggi: 1.251
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Questo é di gran lunga il discorso piú sensato che io abbia letto su questo forum almeno da tre anni a questa parte Citazione:
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28 febbraio 16, 19:54 | #33 (permalink) Top | |
User | Citazione:
sicuro molto meno belli di quelli "super speciali" ma fanno quello per cui sono stati costruiti senza fronzoli.... | |
28 febbraio 16, 21:45 | #34 (permalink) Top | |
User Data registr.: 28-06-2005 Residenza: Milano
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La tua riflessione è un incentivo a comprare dai ladri e di non comprare più da chi invece fino ad ora sviluppa, evolve e migliora i prodotti di nicchia che si usano solo nel nostro hobby. Discorso del tutto diverso invece per gli alimentatori: Qualunque prodotto elettronico usato nel mondo usa necessariamente un alimentatore. Nel caso degli alimentatori, non essendo prodotti di nicchia i volumi produttivi, i costi della componentistica tipica degli alimentatori e i costi di progetto e sviluppo sono completamente diversi e correlati a volumi di milioni e/o miliardi di pezzi. Gli alimentatori non da laboratorio normalmente non sono mai programmabili e non hanno un software di gestione che debba essere aggiornato nel tempo con nuove funzioni. Un alimentatore deve solo convertire una tensione alternata in entrata in una tensione continua e stabilizzata in uscita. Ovvio che anche per gli alimentatori ci sono diversi livelli di qualità: ripple in uscita, stabilizzazione al variare del carico, armoniche immesse in rete (e quindi consumo elettrico reale), disturbi radiofrequanza emessi, immunità ai disturbi di rete e ai disturbi in radiofrequanza, capacità di assorbire correnti di ritorno anche elevate senza guastarsi, protezioni da inversioni di polarità, controllo dei picchi d'assorbimento all'accensione, etc, etc. Parliamo comunque sia di differenze di prezzo che si limitano al doppio o al triplo del costo base. La centralina flybarless Kbar è una copia "pirata" della centralina Vbar. Una delle prime se non la prima centralina flybarless immessa nel mercato circa 15 anni fa, che in questi 15 anni ha subito notevoli sviluppi e miglioramenti. Comunque un prodotto della nicchia degli elimodellisti che fa parte a sua volta della nicchia del modellismo dinamico. Tutto un altro discorso rispetto agli alimentatori di rete. Il Kbar costa poco proprio perché dietro non c'è nessuna progettazione hardware né sviluppo firmware né sviluppo delle applicazioni software né i costi dei relativi test di nuove versioni software (che non verranno mai rilasciate). Tutti dovrebbero rendersi conto che questi "pirati" non investono un solo centesimo di dollaro per migliorare il nostro hobby. L'unico intento è di lucrare alle spalle di altri. Gli unici soldi che investono sono quelli con cui pagano gli hacker per rubare il software. Anzi, noi utenti alla fine "paghiamo" di persona lo scotto perché la casa madre ha smesso di sviluppare ed aggiornare le nostre centraline ufficiali acquistate da loro magari di recente in modo che anche le centraline pirata non posano più essere aggiornate copiando gli aggiornamenti e ha rilasciato nuove versioni (NEO) che sostituiscono le precedenti. Il risultato è che le nostre centraline ufficiali diventano improvvisamente obsolete proprio a causa dei pirati e non vengono più aggiornate. Cè da chiedersi come si comporteranno le assicurazioni nel malaugurato caso succeda un incidente a cose, animali o peggio persone con un modello che monta centraline pirata. Sappiamo tutti che le assicurazioni si attaccano a qualunque cosa per evitare di pagare risarcimenti. Daltronde parliamo di produttori irraggiungibili che non devono sottostare a nessuna delle regole Europee in materia qualità, disturbi radio, uso di materiali vietati, tasse, etc. I softweristi che invece sviluppano e migliorano sia i firmware che i software delle altre centraline per rilasciare aggiornamenti e miglioramenti spesso gratuiti agli utenti finali, di solito hanno famiglia, hanno fame, vogliono anche loro mangiare e quindi quando lavorano si fanno pagare. Non mi sembra ci sia nulla di strano o sconvolgente. In compenso noi ci troviamo centraline che ad ogni nuovo aggiornamento, funzionano sempre meglio, hanno nuove interessanti funzioni e nuove caratteristiche che ci consentono di volare sempre meglio. Chi ha le centraline pirata, non avrà invece mai nulla di tutto ciò. Riflessione finale: se non c fossero persone che comprano dai ladri, quanti ladri in meno ci sarebbero, e quanti furti in meno subiremmo nellarco della nostra vita!!!!! Ma qui si apre un discorso enorme sulla mancanza di controlli, sull'impoverimento pratico ed intellettuale e sul complessivo decadimento della nostra società e non ritengo sia né il luogo né il momento per aprire una tale dibattito. Ultima modifica di m.rik : 28 febbraio 16 alle ore 21:55 | |
28 febbraio 16, 22:41 | #35 (permalink) Top |
User |
Caro m.rik penso non sia il suo nome e cognome ( ma cosi si firma) Non so se il Kbar ecc è o sono opera di furti non conosco nulla di ; ripple in uscita, stabilizzazione al variare del carico, armoniche immesse in rete (e quindi consumo elettrico reale), disturbi radiofrequanza emessi, immunità ai disturbi di rete e ai disturbi in radiofrequanza, capacità di assorbire correnti di ritorno anche elevate senza guastarsi, protezioni da inversioni di polarità, etc, etc. per quanto riguarda luso esclusivo per alimentare un carica batteria , credo che quanto sopra sia ininfluente, e per quanto mi riguarda a me servivano degli alimentatori stabilizzati e nulla più Ritornando ai sistemi Kbar , la mia riflessione non è assolutamente un incentivo ; La tua riflessione è un incentivo a comprare dai ladri e di non comprare più da chi invece fino ad ora sviluppa, evolve e migliora i prodotti di nicchia che si usano solo nel nostro hobby. La mia come dice lei è solo una riflessione , che comunque conferma anche la sua ; Penso sia giusto farsi pagare lo sviluppo di un progetto e ma penso anche che su certi progetti, dove la parte elettronica è la componente principale, serva un po più di tranquillità e non pensare che i modellisti siano solo mucche da spremere Come vede parlavo di tranquillità pagare 299 e poi scoprire che per aggiornare subito il sistema appena acquistato servano altri 35 non mi sembra Gratis ed ecco la riflessione tranquillità La mia come dice lei è e rimane solo una mia riflessione ; Poi un giorno il modellista si guarda attorno e scopre un altro mondo, gli alimentatori da 100 e passa rimangono li, i Flybarless idem e cosi via , si emigra in Giappone e in Cina , che è da dove viene la maggior parte se non tutto il materiale elettronico venduto in Europa, mascherato con scatole BELLISSIME che costano una follia (naturalmente le scatole) Sono completamente daccordo con lei, bastava leggere la mia riflessione senza pregiudizi, Il grande Voltaire disse Non sono assolutamente daccordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa farlo Saluti Giampiero Lucchi |
28 febbraio 16, 23:04 | #36 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Io finisco qui , non era questo l'argomento del trend Ultima modifica di longiano : 28 febbraio 16 alle ore 23:07 | |
04 marzo 16, 17:37 | #39 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-12-2011 Residenza: castel d'azzano
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Oggi primi test su oxy3 stretch... devo dire che forse ho trovato un sistema migliore del brain, molto piu preciso a livello di ciclico, quando imposti la manovra va via come in rasoio in tutte le condizioni, scatta quando dai comando e si stoppa solido quando lo togli, una sensazione di controllo incredibile davvero! La coda é autoritaria come sul brain che per me in questo settore è il top! Però riscontro un problema di rimbalzo in fase di stop (cosa che col brain non ho mai riscontrato in nessun caso, dalla classe 250 al 700) e quindi dovrò affinare un po il setup. Al momento ho potuto lavorare solo su P gain e tail dinamyc e la cosa è migliorata, poi s'è alzato un ventaccio ed ho dovuto fermare i giochi. Qualcuno sa indicarmi su che parametri posso lavorare per pulire la stoppata? Perché alla fine delle manovre piroettate la cosa disturba non poco e tocca pulire la manovra di ciclico. Grazie
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08 marzo 16, 10:14 | #40 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-12-2011 Residenza: castel d'azzano
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Nessuno ha avuto questo problema? A quanto pare si manifesta solo sui modelli piu piccoli. In sostanza dopo la piroetta la coda stoppa ma un istante dopo prosegue per circa 2 cm nella direzione precedente. Non è proprio un rimbalzo...
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