[AC 2011] N°1: Aermacchi MB-308 "Macchino" 5 Allegato/i Cercavo un aereo non troppo complesso, ala alta (per poterlo collaudare da solo) e su cui imparare sia le basi di progettazione sia a costruire in balsa (sperando di non fare il passo più lungo della gamba). Alla fine la scelta è caduta sull'Aermacchi MB-308 "Macchino", un aereo da turismo del 1947 che mi piace particolarmente. http://www.baronerosso.it/forum/atta...-mb308_000.jpg Il modello (auto-progettato partendo da trittico) sarà in scala 1:8 (125cm di ap.alare), in balsa e ricoperto in tessuto bemberg, con motorizzazione elettrica. Non so cosa riuscirò a combinare, comunque ci provo. Intanto ho iniziato a documentarmi sull'aereo vero, e andando a caccia di informazioni ho scoperto che non troppo lontano da dove abito c'è uno dei pochissimi MB-308 volanti, restaurato e riportato esattamente com'era appena uscito di fabbrica, nel 1948 (è quello della foto sopra). Ho chiesto informazioni al gentilissimo proprietario nonché restauratore Andrea Rossetto. Per farla breve, non è escluso che prima o poi possa toccare con mano e salire sull'aereo vero :D Ecco i primi passi del progetto cad, ancora in fase embrionale. Appena avrò qualcosa di più concreto posterò le foto e tutti i dubbi che mi verranno (e ce ne saranno parecchi!). Per chi vorrà seguirmi, critiche e suggerimenti saranno molto apprezzati :) |
Bell'aeroplanetto! Il fatto di avere l'originale a portata di mano è anche un bell'aiuto.:wink: Buon divertimento.:P Io sto combattendo con l'Autocad di 10 anni dopo il tuo!:wacko: Ci sono molte cose che non conosco e qualche cosa che funziona in modo strano. Sto cercando di mediare tra il disegnare e lo scoprire come farlo funzionare!:D Il "loft" è una mezza delusione: pensavo di risolvere molte cose, invece la precisione è alquanto scarsa.:(... sempre che non dipenda da me!:rolleyes: |
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Prima del corso base tenuto qualche mese fa da monster qui sul forum non sapevo fare nemmeno una linea con autocad. E questo è il mio primo progetto che vada oltre un semplice esercizio. Quindi puoi immaginare quanto sia il tempo che dedico a progettare e quanto a capire come riportare su cad :icon_rofl D'altra parte per imparare ci si deve sbattere la testa :wink: |
:) Bel soggetto,seguirò con interesse,pur avendo autocad :uhm: riesco a malapena ad aprire i disegni :( figuriamoci poi il resto :blink: a vedere i risultati la 'mediazione' funziona :) Daltronde anche i guru del modellismo riproduttivo con carta,penna e metro hanno toccato con mano gli originali -_- |
Bel modello dalle linee pulite, seguiro' con interesse e piacere Andrea |
Iscritten,peccaten non essere aereo teteschen.....:icon_rofl |
Qualche dato e qualche dubbio 1 Allegato/i Ho fatto qualche calcolo dimensionale ed ecco in sintesi i risultati, e relativi dubbi. Coeff. K = 0,55: nessun dubbio, mi pare ragionevole per il tipo di modello Sup. stabilizzatore = 22% della sup. alare: nessun dubbio Sup. parte mobile = 44% del totale: che grande, terrò poca escursione Sup. deriva = 8,9% del sup.alare: nessun dubbio Sup. parte mobile = 41% del totale: anche questa grande, no problem Tutte queste proporzioni (dell'aereo vero) è mia intenzione mantenerle nel modello. Veniamo agli alettoni che sono il mio cruccio, allego figura per chiarezza. http://www.baronerosso.it/forum/atta...-mb308_005.jpg Gli alettoni veri (contorno blu) sono sottodimensionati per un aeromodello: 8,85% della sup. alare (contorno rosso) So che di norma si tengono a circa il 12%, quindi o allungo di molto l'alettone (contorno nero) o lo aumento in misura minore in lunghezza e larghezza (bordo fucsia). Sarei orientato verso quest'ultima soluzione, salvo altri suggerimenti. La cosa che però mi lascia perplesso è che il FW190 che ho fatto per l'AC2010 aveva gli alettoni al 9,5% della sup. alare (mi fidai ciecamente del progetto), e gattodistrada (che l'ha collaudato) non ha riscontrato problemi in volo. A questo punto vorrei capire meglio: la regola del 12% è bene mantenerla oppure nel caso di semi-riproduzioni uno scostamento del 2% è ragionevole? Oppure, più semplicemente, bisogna valutare caso per caso e per gli ala bassa la sup. è minore? Scusate se sono stato prolisso ma se non mi chiarisco queste cose non riuscirò mai a progettare decentemente. Consigli, suggerimenti o anche un :rtfm: con un link sarebbero molto apprezzati :) |
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Casomai cerca di star basso coi pesi nelle sezioni esterne dell' ala, perchè pochi ci pensano, ma non serve ad un cavolo avere alettoni grandi se l'ala pesa, l'inerzia contrasta la rotazione ed é solo energia dissipata inutilmente. |
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Ps ho un socio del mio club che ne ha avuto uno di macchino full size, adesso è tornato a far modelli, dice che si diverte molto di più.:shutup: |
Fede, qualcuno più esperto di mè ti potrà dare le formule, spannometricamente più il modello è veloce e minor superficie con minor escursione serve (vedi il Dora) mentre sul Macchino che sembra un paperello probabilmente avrai bisogno di maggiore autorità......... piuttosto butta un'occhio al DL che visto ad occhio sembra enorme:wink: |
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mmmm pensavo una cosa, provali così, al limite se vedi che é troppo lento ( ma ripeto é un aereo da turismo non un extra) puoi usare anche i flaps assieme per barare e renderli solidali con gli alettoni. |
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Al momento l'intenzione è usare un clark-y con intradosso parallelo al piano di coda, ma non ci ho ancora ragionato bene... un problema alla volta :D |
Ciao tochiro.. Ricordi l'aeronca.. era troppo sensibile sull'asse di rollio e gli alettoni erano in scala. Ora non mi ricordo precisamente le misure ma non erano grossi.. Cmq ascolta chi ne sa più di me, io vado a sensazione.. :blink: Ah mi raccomando, mi prenoto per i disegni!! |
2 Allegato/i Ancora un paio di immagini cad con le ordinate della fusoliera e l'ala. I correntini in fuso saranno in balsa 3x3. La distanza fra le centine è di 3,5cm (7cm tra due centine intere), saranno unite da listelli di balsa 5x2 su estradosso e intradosso (oltre ad una baionetta di compensato, segnata in rosso sull'immagine), e altri due sull'estradosso vicino al BE. Visto che l'ap.alare è 125cm, basteranno listelli di balsa? :unsure: Il progetto non è completo ma ho voglia di tagliare legnetti, nei prossimi giorni inizio con la fusoliera adeguando man mano il progetto ove necessario. Se avete consigli prima che inizi con la fusoliera sono tutto orecchie. :lol: @MrZipi: se il modello volerà discretamente darò una sistemata ai disegni per renderli presentabili e li renderò disponibili qui sul forum. |
In attesa di commenti (se non arrivano meglio, significa che è tutto ok :P) rispondo ad una richiesta di chiarimento sui calcoli dimensionali fatti in un post poco sopra. Il coeff. K di cui si parlava è dato da: K = (b x Ss)/(Sa x c) con: b = braccio di leva Ss =Superficie stabilizzatore Sa = Superficie alare c = corda alare Per semplicità, b viene di solito misurato da 1/3 della corda alare partendo dal bordo d'entrata ad 1/3 della corda del piano di coda orizzontale. Il valore K solitamente si sceglie con questi criteri: K = 0,4-0,5 per veleggiatori F3B e pylon K = 0,5-0,6 per trainer ala alta K = 0,6-0,8 per acrobatici K = 0,8-1,1 per veleggiatori a volo libero K = 1,1-1,5 per motomodelli volo libero Per approfondimenti rimando a questo articolo:stabilità di un aeromodello Per i valori percentuali delle superfici, rimando a queste semplici note per progettare un modelletto dello stesso autore dell'articolo succitato... certo che deve essere una persona molto vecchia e saggia :icon_rofl:icon_rofl http://valdan.net/wp-content/uploads/2010/05/yoda.jpg |
Posto solo per farti i complimenti per il soggetto, quell'aereo ha un fascino tutto suo e probabilmente discutibile, ma rimane bellissimo ai miei occhi!:wink: |
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http://mammaoggi.it/files/2010/02/bu...no-180x109.jpg :fiu: |
2 Allegato/i In allegato i primi pezzi tagliati, sembra un balsa kit :lol: Visto che la carne al fuoco è poca per ora, magari qualche nota sull'aereo originale può essere di interesse. Scriverò queste note in colore diverso (ne metterò anche nei prossimi post), mi pare un modo simpatico per riunire tenendo comunque distinte le note di costruzione da quelle storiche. "L'Aer. Macchi MB 308 era un aeroplano da turismo e scuola a due posti affiancati del secondo dopo guerra (1947), ad ala alta a sbalzo con carrello triciclo, freni idraulici alle ruote posteriori e freni aerodinamici. Le principali strutture del velivolo sono in legno. L'ala è del tipo monolongherone in un pezzo solo. La resistenza a flessione è affidata al longherone che ha sezione a cassetta, mentre la resistenza alla torsione è affidata al rivestimento di compensato del bordo di attacco. Il resto dell'ala è rivestito di tela." Ora si capisce la mia scelta dei materiali, mi piace pensare che fatto in legno e tela sia in qualche modo più "vicino" (si fa per dire) all'originale :) Prossimo passo: piani di coda... |
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Fede, vedendo quei bei pezzi tagliati a CNC vi fai venire una voglia, ma una voglia..........:angry::rolleyes: |
1 Allegato/i Citazione:
"Il 'Macchino' nacque nel 1945 da una riprogettazione, eseguita dall'ing. Ermanno Bazzocchi, del velivolo biposto PM1, disegnato dallo stesso Bazzocchi e dall'ing. Calderini al Politecnico di Milano nel 1938. Il prototipo volò a Venegono il 19 gennaio 1947 ai comandi di Guido Carestiato. L'aereo riscosse un notevole successo nelle competizioni sportive dell'epoca ed ebbe una buona diffusione commerciale, venendo prodotto su licenza anche in Argentina e Germania." Ho incollato i primi legnetti, piano di coda verticale fatto. Oggi faccio il piano orizzontale, domani foto. Mi sto divertendo come un bambino, altro che vacanze alle maldive :lol: |
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Al momento ne ho già abbastanza fra le mani da segare :D http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:A...BvUkn8cB6qy1A= Comunque sia bel lavoro, attendo il prosieguo :) |
1 Allegato/i "Terminato il secondo conflitto mondiale, l'Aeronautica Macchi riprese la progettazione aeronautica indirizzandosi verso il mercato dell' aereo leggero, da turismo e scuola. Si voleva offrire un aeroplano economico sia all' acquisto che all' esercizio, semplice da pilotare e da mantenere, ma nel contempo con buone prestazioni. Per ideare il nuovo velivolo, Bazzocchi partì dal PM.l, ma con varie modifiche, come gli impennaggi con un piano verticale decisamente ridisegnato, di forma tondeggiante (che sarà poi tipico di altri progetti di Bazzocchi), i comandi con volantini, i flaps ed il carrello triciclo, soluzione (quest'ultima) in Italia ancora alquanto nuova." Fatto anche il piano di coda orizzontale. Secondo voi serve una "U" di acciaio armonico per dare solidità alla parte mobile o la balsa è sufficiente? Io vorrei metterla, ma se non serve è inutile appesantire, quindi aspetto qualche consiglio. Il prossimo passo è iniziare la fusoliera :) |
Io solitamente tolgo la balsa e ci metto un travino in legno duro, che poi arrotondo fra i due pianetti, poi sopra e sotto, e che sbordino prendendo un po' di superfice, ci incollo dell' avio da 0.6/0.8 Peso irrisorio ed assoluta complanarità dei pianetti. |
Bel lavoro Fede :wink: Però....secondo me,quei rinforzi triangolari in coda sono troppi. Tutto peso in più sul culetto.. Se poi ho detto una caz..... è solo un modesto parere personale^_^ |
modello carino bel modellino, precisamente "simpatico":wink: ammaza come tagli bene...bella cabina....ci vuole il pilota. ottimo e quanto ci ragioni:wacko: complimenti |
4 Allegato/i @Sparky: spero proprio che il peso aggiunto in coda non sia rilevante, ma in realtà non ne ho idea :P "Costruito prevalentemente per il mercato interno, nel 1948 il velivolo con il motore da 65 cv veniva venduto a 2.550.000 lire. L'MB308 fu venduto in qualche esemplare anche all'estero come, per esempio in Francia. Ci furono poi due cessioni di licenza di produzione all'estero, la prima delle quali alla tedesca Siebel, che la prese nel 1953 ma che non portò a rilevanti risultati, mentre molto meglio andò in Argentina che produsse in totale un centinaio di esemplari. I macchini prodotti a Varese furono in tutto circa 160." Qualche foto della fusoliera in lavorazione, gli scassi per i correntini sono un po' più piccoli del dovuto, li faccio a misura quando servirà :) |
E io sto a perde' tempo con Autocad e affini!:( Ma ti do tutti i disegni, anzi ti dico solo quale modello, e i pezzi me li tagli tu a mano! Prima e meglio della cnc!:wink: |
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