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Buon lavoro é venuto fuori. Se filetti direttamente col maschio di 5 la vedo dura in effetti, meglio se usi i maschi in 3 step, un goccino d'olio e filetti come il burro :wink: |
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Questo naturalmente dopo aver sputtanato il maschio step 2 del mio amico meccanico.. Devo procurarmene un po' dato che sono sempre stato abituato ai set cinesini. :shutup: |
AAAhhh fatto il primo test dei nuovi assi X, spettacolo https://youtu.be/AXKKDZ2sR44 In questo video viaggiano a 800 di feed. A questa velocità le barre filettate vanno in oscillazione... Da cui il rumore che si sente. Gli assi poi erano appoggiati al banco, non fissati, quindi le vibrazioni si sentivano ancora di più Dato che c'ero mi sono fatto un nuovo banco da taglio e lavorazione a vuoto.. ;) Ho finito quasi il fornetto e tra un po' si riprende a tagliare.. Ciao! Inviato dal mio Nexus 10 utilizzando Tapatalk |
Ieri ho cambiato il filo all'archetto corto (60cm) con un NiCr 0,18mm. Tenendolo in mano ed alzando la tensione col dimmer fino a voltaggio di taglio mi sono accorto che l'archetto vibra e mi sembra vibri di più rispetto al filo 0,3 che usavo prima.. C'è un modo per ridurre questa vibrazione? Il trasformatore è un lamellare 24+24. Se gli attacco un raddrizzatore risolvo? Non vorrei che le micro ondulazioni che vedevo sui tagli dei profili alari siano risonanza di questa vibrazione.. p |
Non capisco molto bene: Comunque se le vibrazioni sono del filo a macchina ferma, possono essere causate dalla corrente a impulsi che per un filo più sottile a tensione più bassa sono più distanziati. Per eliminare il problema dovresti lavorare in corrente continua. Citazione:
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si, sono a macchina ferma, letteralmente tenendo l'archetto in mano senza appoggiarlo a supporti. Si sente distintamente che vibra.. Come faccio a trasformare l'AC in continua? Regolatore/Raddrizzatore? Hai qualche link? |
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Se hai l'archetto in mano prova a ruotarlo col filo in direzione Nord-Sud e Est-Ovest, per vedere se cambia qualcosa. |
http://www.electronics-tutorials.ws/...e23.gif?81223b Il ponte 'gira' parte della semionda e vanno tutte nella stessa direzione. Per 'smussare' poi ti ci vuole un condensatore. Occhio che deve sopportare la 220V, io andrei su un componente che ne prenda 600 di targa. Come capacità più è grosso più 'smussa', ma al crescere della capacità devi stare attento alla prima carica (si carica istantaneamente e potrebbe sovraccaricare il ponte a diodi, ma quello linkato è tosto) e all'ultima scarica (funge da batteria e se rimane carico potrebbe essere pericoloso, ma basta che lo lasci in parallelo col filo e lo scarica il filo). Io andrei su 1 microfarad, assolutamente ad occhio. |
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Se poi usi una riduzione molto alta sul dimmer, prova magari ad usare l'uscita 0/24, se adesso stai usando la -24/24. Con basse riduzioni del dimmer hai una forma d'onda in uscita probabilmente 'migliore' (per i tuoi fini), anche se questa dipende in effetti dal tipo di dimmer. E se la vibrazione e' come credo dovuta all'interazione fra corrente e campo gravitazionale, potrebbe anche essere utile (se possibile) ruotare il piano di appoggio della Cnc (magari e' un'idea del caxxo, ci vorrebbe Cro_fek). |
Orpo! l'orientamento rispetto al campo gravitazionale non pensavo avesse tanta influenza.... Sapevo che valeva per il letto :P:P Ok, quindi potrei provare col ponte a diodi ed in caso gli attacco dopo il condensatore.. Scusate la completa ignoranza... Ma io ho le due uscite separate 0/24 e -24/24. Le ho messe così perchè pensavo di pescare la tensione da una o dall'altra a seconda dell'archetto usato. Il ponte a diodi consuma corrente anche se non c'è un uso a valle? Voglio dire, se io attacco due ponti a diodi, uno su 0/24 e uno su -24/24 succede qualcosa? Grazie mille!!! |
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