è possibile utilizzare una resistenza o un diodo al posto del BEC esterno?

[(marzo)]

salve.
poniamo l'esempio di un classico modello di auto elettrica radiocomandata.equipaggiata col minimo indispensabile e della qualità più standard possibile)

l'elettronica si compone generalmente di una batteria , la quale fornisce la corrente al regolatore(esc)
dal regolatore parte anche un cavo che va alla ricevente

dalla ricevente poi alimentiamo il servo dello sterzo

il servo generalmente è in grado di funzionare a 6v, ma la tensione inviatagli dalla ricevente è solitamente di 4,8v

per migliorare le prestazioni del servo solitamente si usa quindi alimentarlo a 6v tramite un circuito BEC esterno

il BEC trae la corrente direttamente dalla batteria, e la invia a 6v al servo
il segnale invece continua a giungere dalla ricevente.


ora mi domandavo:

non sarebbe possibile invece che utilizzare un BEC utilizzare semplicmente una resistenza o un diodo?

m spiego meglio

come per il BEC, attingere il positivo direttamente dalla batteria, e abbassare la tensione utilizzando la resistenza, per poi alimentare il servo-
(o utilizzare in alternativa la caduta di tensione caratteristica dei diodi)

mi rendo conto che in questo modo la tensione non sarebbe costante,ma calerebbe proporzionalmente a quella della batteria, ma funzionerebbe comunque o vi sono particolari problemi-svantaggi-controindicazioni?

ad esempio:
interponendo un diodo tra una batteria 2s e il servo lo alimenteremmo a circa 7v quando la batteria è carica al massimo,(per pochissimo tempo) e a circa 6v quando è al limite di scarica.

nel restante periodo la tensione dovrebbe aggirarsi sui 6,5v, giusto?

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da (marzo)

salve.
poniamo l'esempio di un classico modello di auto elettrica radiocomandata.equipaggiata col minimo indispensabile e della qualità più standard possibile)

l'elettronica si compone generalmente di una batteria , la quale fornisce la corrente al regolatore(esc)
dal regolatore parte anche un cavo che va alla ricevente

dalla ricevente poi alimentiamo il servo dello sterzo

il servo generalmente è in grado di funzionare a 6v, ma la tensione inviatagli dalla ricevente è solitamente di 4,8v

per migliorare le prestazioni del servo solitamente si usa quindi alimentarlo a 6v tramite un circuito BEC esterno

il BEC trae la corrente direttamente dalla batteria, e la invia a 6v al servo
il segnale invece continua a giungere dalla ricevente.


ora mi domandavo:

non sarebbe possibile invece che utilizzare un BEC utilizzare semplicmente una resistenza o un diodo?

m spiego meglio

come per il BEC, attingere il positivo direttamente dalla batteria, e abbassare la tensione utilizzando la resistenza, per poi alimentare il servo-
(o utilizzare in alternativa la caduta di tensione caratteristica dei diodi)

mi rendo conto che in questo modo la tensione non sarebbe costante,ma calerebbe proporzionalmente a quella della batteria, ma funzionerebbe comunque o vi sono particolari problemi-svantaggi-controindicazioni?

ad esempio:
interponendo un diodo tra una batteria 2s e il servo lo alimenteremmo a circa 7v quando la batteria è carica al massimo,(per pochissimo tempo) e a circa 6v quando è al limite di scarica.

nel restante periodo la tensione dovrebbe aggirarsi sui 6,5v, giusto?

No, non puoi farlo.
Se sostituisci il BEC con una semplice resistenza, la tensione che ottieni in uscita dipende fortemente dal carico applicato. In paratica, con il servo "fermo" gli applicheresti la totale tensione della batteria, con il servo "in movimento" la tensione calerebbe molto.

Se non vuoi usare un BEC dedicato, solitamente abbastanza costosi (rispetto a quello che hanno dentro), puoi usare un regolatore di tensione 7805 con un diodo in serie al suo terminale di massa, in modo da aumentare la tensione in uscita fino a 5,6V. Il 7805 è limitato a 1,5A, se hai bisogno di più corrente allora devi orientarti su componenti analoghi, tipo questo LT3083, regolatore di tensione LDO da Linear Technology | ELETTRONICA OPEN SOURCE, in grado di erogare correnti maggiori.

Ricordati comunque che un BEC Switching (SBEC) è molto più efficiente da un punto di vista energetico di un BEC lineare (UBEC) o di qualsiasi altro regolatore analogo, come quelli basati sui componenti che ti ho indicato. La differenza la noti nel minor calore da smaltire e nel minore consumo di corrente.

Carlo

[MSchiepp]

In alternativa a quanto suggerito da Carlo, puoi anche usare questo:

LF60CV - STMICROELECTRONICS - IC, V REG LDO +6.0V, TO-220-3 | Farnell Italia

regolatore 6V a bassa caduta.

Michele

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da MSchiepp

In alternativa a quanto suggerito da Carlo, puoi anche usare questo:

LF60CV - STMICROELECTRONICS - IC, V REG LDO +6.0V, TO-220-3 | Farnell Italia

regolatore 6V a bassa caduta.

Michele

PRO: bassissima caduta di tensione: ti eroga 6,0V in uscita con solo 6,4V in ingresso.
CONTRO: eroga solo 1A, ci piloti la radio e 2-3 servi standard al massimo, ottimo per progetti piccoli.

Di regolatori simili (sempre LDO) ne esistono alcuni (li ho a casa ma non ne ricordo la sigla) che erogano ben 5A e costano meno del 7805.

Carlo

[wrighizilla]

si però se non ci sono problemi di peso o spazio ne puoi costruire una serie.. ovvero una tavoletta in cui ogni servo ne ha 1 dedicato.. io sul mio camion ho una basetta con 4 moduli basati su questo tipo di riduttore stabilizzatore.
è stato fatto in un epoca in cui bec cinesi da 5-10 ampere non c'erano.. e il regolatore non aveva bec.

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Di regolatori simili (sempre LDO) ne esistono alcuni (li ho a casa ma non ne ricordo la sigla) che erogano ben 5A e costano meno del 7805.

Carlo

5 x lm1084 lm1084it 12 12v 5a a 220 regolatore di tensione, spedizione gratuita

Nel frattempo il prezzo è aumentato, lo scorso anno li pagai 1$ l'uno....

Carlo

[ElNonino]

@wrighi: collegare in parallelo "brute force" dei regolatori lineari a 3 pin è cosa da non fare assolutamente, almeno metti una resistenza da 0,1ohm in serie ad ogni pin di uscita.

[(marzo)]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Se non vuoi usare un BEC dedicato, puoi usare un regolatore di tensione 7805 con un diodo in serie al suo terminale di massa, in modo da aumentare la tensione in uscita fino a 5,6V. Il 7805 è limitato a 1,5A
Carlo

ri-uppo la discussione perchè ho finalmente deciso di provare a realizzare il sistema qui sopra descritto.

volevo porre qualche quesito:
1- se il servo da alimentare dovesse assorbire più di 1,5A, cosa succederebbe?
brucerei immediatamente l'integrato?

2_ studiando come effettuare la modifica mi sono imbattuto in questo sito, dove spiegano che aggiungendo il diodo (anzi 2 diodi per aumentare ulteriormente la tensione) è necessario aggiungere anche altri componenti su una basetta.

purtroppo non mi è chiaro questo passaggio,ossia la funzione di tali componenti oltre al diodo

la spiegazione è qui:
Lucifra.net - Il circuito BEC

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da (marzo)

ri-uppo la discussione perchè ho finalmente deciso di provare a realizzare il sistema qui sopra descritto.

volevo porre qualche quesito:
1- se il servo da alimentare dovesse assorbire più di 1,5A, cosa succederebbe?
brucerei immediatamente l'integrato?

2_ studiando come effettuare la modifica mi sono imbattuto in questo sito, dove spiegano che aggiungendo il diodo (anzi 2 diodi per aumentare ulteriormente la tensione) è necessario aggiungere anche altri componenti su una basetta.

purtroppo non mi è chiaro questo passaggio,ossia la funzione di tali componenti oltre al diodo

la spiegazione è qui:
Lucifra.net - Il circuito BEC

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Risposta 1: il 7805 è protetto contro le sovraccorrenti, quindi quello che ottieni è una diminuzione della tensione in uscita, con conseguente calo delle prestazioni dei servi e probabile interruzione del funzionamento della RX per sottoalimentazione.
Se vuoi avere più corrente per i servi puoi usare dei regolatori lineari che arrivano fino a 5A (Regolatore di tensione 5V 5A +-2% TO3 , che costa più di un BEC), oppure aggiungere un transistor di potenza in uscita al regolatore (con il relativo circuito di controllo) oppure un BEC switching dedicato. Quest'ultima soluzione è certamente la più efficiente in caso di correnti superiori all'Ampere, in quanto le altre due soluzioni devono dissipare in calore la potenza in eccesso.

Risposta 2: i due diodi in serie al terminale di massa dell'integrato servono per "distanziare" di 1,2-1,4 Volt la tensione di tale terminale dal negativo di alimentazione, in modo che la tensione in uscita dal circuito sia la somma dei 5 V dell'integrato + la tensione ai capi dei diodi, arrivando quindi a 6,2-6,4V. I diodi hanno una curva di funzionamento molto poco lineare fino a quando non si supera una determinata corrente (vedi Elemania). La resistenza posta in uscita all'integrato serve proprio a garantire che sui diodi scorra almeno quel minimo di corrente per rendere stabile la tensione ai capi dei diodi.

Carlo

[(marzo)]

grazie carlo.

in pratica farei prima a comprare un bec dalla cina, ma voglio provare (se trovo l'integrato tra le varie cianfrusaglie elettroniche fuori uso che ho in giro)