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| User Data registr.: 06-08-2007 Residenza: Empoli
Messaggi: 1.813
| Piccolo gruppo di continuità
Qualche settimana fa ho smantellato le mensolone sopra al camino, vicine alla TV, dove avevo sistemato videoregistratore, lettore CD, PC per la visione dei cartoni animati della mimma. Al posto di tutto questo armamentario ho messo un piccolo PC Atom con scheda audio USB e sintonizzatore, sempre USB. Silenziosissimo, basso consumo, non rimpiango nulla delle cose precedenti, nemmeno il lettore CD (il dac usb è decisamente molto buono). L'assorbimento è talmente basso che lo lascio sempre acceso, lo uso anche come telefono skype per cui sento sempre le chiamate. Piccolo problemuccio: a volte manca la corrente durante un temporale, altre volte stacca il contatore per troppo assorbimento oppure la stacco io per motivi miei....e il piccolo ovviamente si spegni brutalmente senza i dovuti accorgimenti. Avete delle idee / link per un piccolo gruppo di continuità a basso voltaggio? L'atom in questione funziona con un alimentatore esterno da 19V, 3,5A Mi basterebbe tenerlo in vita un paio di minuti, magari 2,3 minuti di autonomia più un altro minuto per consentirlo lo spegnimento corretto (quindi mi occorrerebbe anche un'uscita verso il PC ad indicare lo stato di fine carica e forzarne lo spegnimento) Il tutto moooolto piccolo ![]() ![]() (ho già un gruppo di continuità in cantina, inutilizzato causa dimensioni eccessive )
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| | #2 (permalink) Top |
| User |
Tempo fa acquisitai su ebay 2 gruppi di continuità a 2 euro l'uno! (fossi stato il venditore, non mi sarei manco preso la briga di spedirmeli). Se lo spazio è il tuo problema, credo che anche autorealizzandolo non si risparmi tanto posto. Una soluzione che mi viene in mente è quella di realizzare un boost a 19V 4A. ( LM3478 ?) Che alimenterà sempre il PC. A monte invece un alimentatore (switching) la cui tensione in uscita dovrà essere pari a massima_tensione_di_carica_PB +2*0.7V Sul catodo del diodo il cui anodo è collegato l'alimentatore, un altro catodo di un altro diodo, il cui anodo è collegato ad un accumulatore al piombo. Sempre sull'accumulatore al piombo un circuito di carica e di mantenimento. Spero d'essere stato d'aiuto. |
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| | #3 (permalink) Top |
| User Data registr.: 23-01-2008 Residenza: To
Messaggi: 695
| Invece per il discorso dell'automatico che scatta durante i temporali un'ottima soluzione è il restart,ne ho piazzati un paio in zone in cui a causa della vicinanza ai trasformatori BT del gestore,gli spike dovuti alle scariche mettevano in crisi i salvavita,il restart sembra essere meno sensibile a questi problemi e in caso di stacco nel giro di un minuto si riarma automaticamente,ho usato sia Bticino che Gewiss con ottimi risultati.![]() Anche l'installazione di uno scaricatore di sovratensione tipo Dehn potrebbe salvare i dispositivi elettronici sempre in tensione,purtroppo sia il restart che lo scaricatore costano oltre 100 Euro .
Ultima modifica di picchiarello : 03 ottobre 10 alle ore 20:47 |
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| User Data registr.: 11-06-2007 Residenza: Sansepolcro (Ar)
Messaggi: 1.948
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Credo che l'atom funzioni anche con 18V, dovresti fare una prova. Se funziona potresti usare 3 batterie al piombo da 6V 2A in serie tipo queste Centro Hi-Fi Elettronica - Batteria FIAMM Mod FG10121 6V 1,2A che non dovrebbero essere enormi. Poi con il circuitino in figura, da collegare in serie all'alimentazione, tieni la battaria in tampone. (il valore della resistenza è indicativo) Le batterie non si caricano mai al massimo perchè 18,4V (19-0,6) non sono sufficienti per caricarle, ma credo che un 60-70% di carica lo prendano quindi diciamo che 10 minuti dovrebbero durare. Eventualmente puoi metterci un circuitino anche realizzato con un pic che quando manca tensione in ingresso da 7-8 minuti chiude un relè per un tempo, che va a simulare il tasto di accensione e che quindi esegue l'arresto di windows. |
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| | #5 (permalink) Top |
| User Data registr.: 11-06-2007 Residenza: Sansepolcro (Ar)
Messaggi: 1.948
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Mi è venuto in mente un altro sistema, ma dovresti avere un hard disk statico o il sistema operativo caricato in una compact flash. In questo caso puoi attivare su windows "Enhanced Write Filter" praticamente rende il supporto di memoria di sola lettura. Lui carica il sistema operativo ma poi lavora tutto in ram, per i dati ovviamente devi usare un altro supporto, tipo una pennetta usb etc... In questo modo gli spegnimenti inopportuni non possono rovinare il sistema operativo. E' il sistema utilizzato nei pc industriali. Qui spiega come fare Using EWF (Extender Write Filter) on Windows XP Ultima modifica di marcosinatti : 04 ottobre 10 alle ore 01:50 |
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| | #6 (permalink) Top |
| User Data registr.: 06-08-2007 Residenza: Empoli
Messaggi: 1.813
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Marco, grazie per entrambi i suggerimenti. Devo confessare che la modalità EWF non la conoscevo, molto interessante ![]() Nel mio caso è poco praticabile: voglio chiudere tutti i programmi aperti e i files su disco e poi fare lo shutdown. Direi che invece il primo suggerimento è decisamente semplice da implementare. Volendo ridurre al minimo l'ingombro delle batterie, non ci sono alternative? Mi spiego: pur di fare qualcosa di piccolo, sarebbe accettabile anche avere un'autonomia di qualche decina di secondi, diciamo un minuto per essere sicuri anche se normalmente lo shutdown avviene entro 30". Una lipozza 5S (o meglio 6S così riciclo qualcuna inutilizzata) complica tanto la circuiteria?
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