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Vecchio 21 luglio 04, 08:37   #1 (permalink)  Top
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mosfett sminuiti

Ieri ho aperto un regolatore e ho visto che montava due mosfett IRL3803 montati in parallelo e per curiosità ho voluto verificare quanti Amp riuscivano ad erogare scaricandomi il datasheet e ho constatato che vi era scritto sotto la voce Continuos Drain Current 10V. = 120 Amp.
Mi chiedevo come mai allora nelle istruzioni del rego è scritto che può erogare solo 30 Amp. in continuo? :roll:
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Vecchio 21 luglio 04, 08:45   #2 (permalink)  Top
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Perche' se leggi con attenzione in datasheet vedrai che i 120 ampere sono dati a temperatura di 25-30 gradi, ora il problema e' proprio tenere quella temperatura, perche' a 120 ampere il mosfet dissipa un numero raguardevole di watt in calore.
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Vecchio 21 luglio 04, 08:56   #3 (permalink)  Top
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Guarda la temperatura di lavoro. La massima corrente erogabile viene solitamente riferita alle condizioni ottimali di dissipazione, cioè con il componente montato su una pista a cui è collegato un dissipatore che mantiene il calore nel range di temperatura corretta.

Solitamente nei regolatori lo spazio è poco e non c'è il dissipatore, quindi l'obiettivo è far lavorare il componente quasi freddo. Ovvio quindi che non puoi tirar fuori 120 Ampere, ma valori più bassi, diciamo intorno al 30-40% per farlo stare in sicurezza. Il fatto poi di metterne due in parallelo è una garanzia in più di non stressare assolutamente il componente.

Tieni presente inoltre che il valore indicato sul datasheet si riferisce all'assorbimento in continua. Che non significa tirar fuori 120 Ampere in media ma far scorrere una corrente continua di 120 Ampere in un circuito a tensione costante. In pratica come se alimentassi il mosfet con una batteria ed una resistenza in modo che (Vbatt-Vds)/R = 120.

Questa situazione è ben lungi dal realizzarsi in un regolatore dove se vai a vedere con oscilloscopio e sonda la corrente istantanea che circola nella giunzione drain-source, potrai vedere una forma d'onda periodica di vario tipo che tutto è tranne che continua. Per prima cosa ci sono le commutazioni dell'onda di controllo PWM, poi nel caso di un brushless ci sono anche se sequenze tipiche di apertura e chiusura per mantenere il campo trifase rotante. In pratica quindi ad ogni commutazione i picchi di corrente sono molto più elevati e solo in media si ottiene la corrente richiesta. Sfortunatamente i mosfet scaldano proprio mentre commutano in quanto le inevitabili componenti induttive e capacitive del circuito causano delle extracorrenti non trascurabili.

E' ovvio che ci sono progettisti che "tirano il collo" ai componenti mentre altri no, tutto dipende da compromessi tra prestazioni ottenibili e vita utile del dispositivo. Quindi non è detto che se tu tiri 40 Ampere al tuo regolatore si rompa immediatamente ma è probabile che stress termici successivi ne causino una vita più breve.

Ciao, Fabio.
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Vecchio 21 luglio 04, 19:37   #4 (permalink)  Top
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Grazie tante!!!!!
Ma in questo caso allora sotto quale voce bisogna guardare nel documento datasheet per sapere effettivamente quanti Amp può sopportare? Io ho cercato, ma il valore più basso che ho trovato è 83 Amp, mentre dovrebbe essere (30/2=15) 15 Amp

P.S. X flyer: Mi piacerebbe molto saperne di più sui princìpi su cui si basano i rego x brushless, non è che tu hai materiale informativo?
Ciao!
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Vecchio 21 luglio 04, 20:06   #5 (permalink)  Top
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Come ha detto flyer senza raffreddamento prendi in considerazione un 30/40% del valore massimo, se raffreddati in maniera umana si arriva al 60/70%.
Un'altro fattore importante e' cmq anche al tensione di pilotaggio del mosfet, infatti la massima corrente di solito e' data dalla massima tensione di pilotaggio del mosfet, quindi se e' 10Volt e tu lo piloti a 5 la corrente di uscita cala di conseguenza.
Alla fine il metodo migliore e' andare per via sperimentale.
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