09 luglio 11, 15:05 | #1 (permalink) Top |
UserPlus | Cascomanìaci
Da qualche parte, nel mio Hangar, ho ritrovato il vecchio elmetto dell'Esercito Italiano, comperato anni fa in una bancarella di vecchie cianfrusaglie. L'idea era di farne un elmetto da Combattaro ma il fatto che 'sto coso, pesa un kilo, solo il guscio di ferro, mi ha poi fatto cambiare idea. Una volta, ad una partenza, arrivai di corsa sul modello e nella foga, il casco mi scivolò e cadde sull'ala del mio P-47, danneggiandola. Da allora, il fiero elmetto, giaceva tra altre cianfrusaglie dimenticate, finchè un giorno... Smontata la parte interiore, formata da cinghiette di cuoio e lamierino, fissata alla calotta con 2 grossi rivetti, ho restaurato la superficie e lisciato per bene e ci ho fatto su uno stampo negativo in resina (vedi il guscio rosso quì sotto) Dallo stampo, ho ricavato una calotta identica all'originale, in VTR-Epoxy, bella robusta e leggera, che pesa 200 grammi esatti, contro i 1000 grammi dell'originale...che non è poco, da portare in testa . Ora, voglio divertirmi un pò con l'aerografo e vedere di fare qualche bel caschetto sborone da combattaro. Alle gare internazionali, si vedono sempre dei bellissimi elmetti, dalle caratteristiche forme del Paese del proprietario. Solo qui in Italy, vedo esclusivamente i soliti anonimi caschetti da muratore che a parte qualche originale personalizzazione, ben poco rappresentano l'ambientazione e lo spirito della ACES. Vediamo che viene fuori...... A frappè!!! Pè. Ultima modifica di Peppe46 : 09 luglio 11 alle ore 15:13 |
09 luglio 11, 15:25 | #2 (permalink) Top |
User |
GRANDE PEPPE!!! Hai avuto la stessa idea che ebbio io da bambino, si giocava "alla guerra" con gli amici, con fucili e pistole fatte di cartone e per fare lo "sborone" mi ero costruito l'elmetto di cartapesta facendo il calco dell'elmetto vero che girava per casa, credo fosse di un cugino. Lo tengo ancora a casa, avevo pensato di portarlo alla gara di Ghisalba, ma la sicurezza sarebbe stata a livello zero! Quindi ho optato per il casco da speleologo... Per curiosità, che grammatura e quanti strati di fibra? Complimenti e Grazie! Un saluto! |
09 luglio 11, 15:44 | #3 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Ho fatto 3 strati da 295 e pare bello tosto. Sicuramente meglio del solito caschetto di plastica. Eppoi.... è ITALIANOOOO!!! | |
10 luglio 11, 09:53 | #5 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-08-2006 Residenza: Livorno (anche se devo andare a volare pisa...)
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...che stile Ne prenoto uno
__________________ Meglio l'erba dei vicini che i vicini di Erba Che differenza c'è tra un esattore e un imbalsamatore? L'imbalsamatore ti lascia la pelle | |
10 luglio 11, 15:37 | #7 (permalink) Top |
UserPlus | Primo elmetto ROSSO DUCATI !! Essendo un tifoso del grande Vale, non poteva non esserci un richiamo al mitico 46 ROSSO All'interno, ho incollato con biadesivo, delle strisciette di quella specie di schiuma poliuretanica, usata negli imballaggi, adattandolo alla circonferenza della mia crapona. Come cinghietta, ho usato uno di quei portachiavi da mettere al collo, "trimmato" con qualche nodo per aggiustare la lunghezza e fissato al casco con un bulloncino da M8 a testa tornita e dado cieco. Lo so che bastava un bullone molto più piccolo ma quello avevo in casa e non mi andava di andar per ferramenta per un paio di bulloni. Ed Ekkime quà... il Brad Pitt del AirCombat internazionale!! Al prossimo caschettooo!!!!!!!!!! Pè. |
11 luglio 11, 09:46 | #9 (permalink) Top | |
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Questa è bella! Citazione:
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