Forum

[Piero91]

Originalmente inviato da luca bianchessi

senti io vado con gli eli, questo forum è il + belloc he abbia mai visto...........ci sono persone pornte ad aiutarti ma nn è detto che sapiano quello che vuoi sapere..............evidentemente nessuno si intende di quelle cagatine che nn possono propio definirsi modellini..................ciccio, datti una calmata ok??? abbassa la cresta e vola basso, che qui tanto per darti un'idea, nessuno viene pagato (parlo dei moderatori) eppure sono qui giorno e notte a sorvegliare il forum, sono qui a spendere il loro tempo a rispondere agli stupidi come te..............ma fossi in loro nn spenderei nemmeno tempo per gente che nn selo merita.......nessuno ti obbliga a stare qui........ah, il tutto senza offesa!

scusa ma con chi stai parlando con la fessa di tua sorella'????

[luca bianchessi]

no spiacente, primo non ho sorelle secondo sto parlando con un cretino!

[Piero91]

Originalmente inviato da luca bianchessi

no spiacente, primo non ho sorelle secondo sto parlando con un cretino!

allora la fessa di tua madre!!!!

[luca bianchessi]

.........................certo che sei proprio scemo...............gli animali come te non dovrebbero stare sul forum...............e porta rispetto sopprattutto per gli animatori!!!!!!!!!!

[luca bianchessi]

pensa che strano.................le scimmie si sono evolute in umani, ma in te segni di evoluzione nn sono ancora presenti.............torna a mangiare banane!

[luca bianchessi]

..................ti sei mangiato la lingua mangiando una banana?!???

[ranox]

Il Troll non è un essere umano, anche se deriva dalla stanchezza e dalle nevrosi di un essere umano. E' il prodotto della catarsi di un uomo confuso e stanco che, attraverso di essa, ritrova la sua certezza e l'autostima che gli necessitano per affrontare le avversie quotidiane.
Il prodotto di questa catarsi è un nick name che nasconde un atteggiamento, un approccio.
La "sindrome del Troll" si manifesta in molti modi, ma possiamo individuare delle linee comuni che ci aiutano a delineare una serie di profili tipici dei Troll.
Uno di questi "personaggi trollerettanteschi" è il cosidetto kucuzzadikoccio, così detto perchè tra le sue caratteristiche peculiari vi è una particolare calcificazione ossea della calotta cranica.
Abitat naturale di questo esemplare sono i forum o le chat, particolarmente quelle nelle quali può credere di imporsi e nelle quali può manifestare il proprio ego.
Il suo scopo principale, o meglio quello iniziale, non è tanto quello di imporsi sugli altri utenti, piuttosto preferisce attirare vistosamente l'attenzione su di se o quantomeno sulla sua weltanshaung.
il Troll pone il suo vissuto e la sua visione al di sopra di tutto e di tutti, ma con garbo...
All'inizio, infatti, l'atteggiamento del Toll, specie se si trova su un suo territorio abituale, è vagamente interlocutorio, pur se altamente appariscente. A questo proposito, il Troll predilige lo schema degli OFF-TOPIC.
Infatti il Toll è riluttante ad iniziare un TOPIC, perchè la prospettiva che nessuno possa commentarlo o trovarlo interessante è per lui troppo pericolosa: il suo ego ne resterebbe avvilito e il Troll non espleterebbe la funzione catartica per la quale è creato.
Una volta messi su degli off-topic (se non ne basta uno, infatti, il Troll ne mette altri finchè qualcuno non si fa vivo) il Troll rimane in attesa.
Nel caso che qualcuno dovesse fare un commento che lo gratificasse, allora il Troll incasserebbe già un po' di amor proprio, ma in misura minore rispetto al caso nel quale dovessero postare un commento critico (anche solo in parte).
In quest'ultimo caso, infatti, il nostro Troll eluderà totalmente le argomentazioni dell'interlocutore, continuando a reiterare la sua affermazione iniziale con maggiore violenza, essendo il suo ruolo maieutico finalizzato a far "nascere" un "vincitore" (ossia lui) da un conflitto creato all'uopo.
I meccanismi che il Troll usa per eludere le argomentazioni dell'interlocutore e per delegittimarlo ridicolizzandolo sono molteplici, dal salto logico all'insulto infantile e autocompiaciuto.
Quando alla fine vi sarete resi conto che è inutile parlare con un Troll, per il semplice fatto che il caro animaletto virtuale è solo una proiezione, un ologramma che serve a rincuorare la persona che lo genera, e magari getterete la spugna, rassicurando il Troll che gli lasciate il campo libero per nutrire il suo ego (chissà , magari una volta sazio il Troll libererà la persona che nasconde...)...
Quando gli scriverete, prevedendo il suo successivo comportamento, abbandonando il topic, "In questo TOPIC non risponderà più al Troll (...)non saprai resistere alla tentazione di parlare da solo (comodo e bello per te quando nessuno ti contraddice...)"...
...allora assisterete alla sua ultima, meravigliosa evoluzione...
Il Troll, per eludere questa previsione compie uno dei salti logici che lo rendono famoso.
Infatti non potendo mettere altri 17 post in assoluta solitudine senza in qualche modo esorcizzare questo affronto al suo ego, con un capolavoro di acrobatica concettuale, con una capriola logica che sarebbe riduttivo chiamare "salto", arriverà ad affermare:
"AMMAZZA!!!! QUARANTA POST, e non mi hai contraddetto?!?!?!?
Non oso pensare se decidevi di contraddirmi... eheheh
Mi fai sorgere l'atroce sospetto che tu non ti limiti a NON CAPIRE quello che scrivono gli altri, ma addirittura che non ti sia ben chiaro neache quello che scrivi tu stesso...."
Mitico, soave, ineludibilmente vincente!
Solo il Troll è capace di tanto, per sentire scrosciare gli applausi del suo pubblico (ovvero del suo ego)
Una volta resosi conto che il suo interlocutore ha preferito non intervenire più in quel topic, allora il Troll si concede anche il lusso di abbassare i toni, per poter così (sempre di fonte al suo pubblico) rimettere una facciata che gratifichi anche il super-io "democraticheggiante".
E' però proprio qui che il nostro Troll rivela la sua vera natura.
Infatti afferma:
"Tutto questo non toglie che io, volendo fare il provocatore e l'avvocato del diavolo a tutti i costi (mio difetto da sempre), ed essendo comunque antikomunista (nel senso di antiregime, e non antidottrina) in un ambiente di sinistra non possa che tendere da una, ed una sola, parte"
Ma come, è contro i regimi, ma solo quelli comunisti? Oppure no, è contro tutti i regimi, però se uno dice che è comunista, ma democratico allora non lo scortica vivo?
No, è che il Toll sa essere uno, nessuno e centomila, a seconda di come si sente, se la febbre è a trentasette e due, o a trentotto, o a trentasei e sei.
Ciò che altrove gli era stato contestato, ovvero il suo intervenire sempre e solo in una direzione, e quasi sempre in maniera poco educata, appartiene solo ad una parte di lui.
Perchè il Troll non è un stupido.
Il Troll è uno "che i coglioni ce li ha corazzati, e ti segue e che ti smerda fino in fondo, non è un problema mio se alla fine non trovi niente altro che i VAFF*****O.
Ma guarda che io non mi spavento mica sai!!!"
Avete capito?
Il Troll non si spaventa, lui è qui per spaventare e per imporsi in qualsiasi singolar (o plural, non ha limiti il Troll!!) tenzone.

Quark finisce qui, arrivederci alla prossima puntata.....

Roberto
Roma

PS: per chi non avesse capito, più gli rispondete peggio è.
Questo Troll, benchè solo 15 enne ha davanti a se un fulgido avvenire, finchè qualcuno non gli spacca la zucca.. ops.. la KUKUZZADICOCCIO.

[DoC]

Utente bannato per due settimane. Benché fatto a ragione la prossima volta cerchiamo di gettare acqua sul fuoco invece di rispondergli con ironia...

[Ste41]

Io ho risposto (una pagina prima) senza ironia o voglia di alimentare la polemica, poi IMPROVVISAMENTE sono volati insulti. E' la prima volta che vedo una cosa così.

[alberto]

Quanti bimbi viziati ci sono in giro!