tamiya F1 ferrari 312

[MAXZANI]

Bei ricordi.........si andava a girare sul piazzale della coop .........e si caricavano le batterie con i cavetti resistivi..........

[quaglia]

niente come i formulini danno proprio l'idea del vintage e del passare del tempo
(proprio perche replicanti veicoli realmente esistenti )

anche i vecchi buggy e vecchi bruiser pur dando l'idea di vintage non reggono il confronto
come i formulini

[ilmax]

Verissimo: già all'epoca (1981-82) erano considerati "old-fashion" perché la federazione internazionale aveva disposto che il diametro degli pneumatici anteriori fosse pari a quello dei posteriori. Così, mentre in TV vedevamo correre i piloti con quei "ruotoni" anteriori, noi in gara giravamo con quei "ruotini".

Per stare al passo almeno con la carrozzeria avevo acquistato una scocca della Williams: l'avevo modificata con tanto di balsa per rifare il cupolino, rifilato le fiancate e colorata di rosso per riprodurre la Ferrari della stagione 1982 di Gilles Villeneuve. Naturalmente in gara non era ammessa.

[pappa]

La mia prima elettrica è stata la F189 di Nigel Mansell , il telaio era già moderno parliamo del 1990 , un anno per riuscire ad usarla , il variatore Acoms costava più della macchina e quello meccanico non era previsto .
Peccato che dalle mie parti la gente apprezzava solo lo scoppio , poco più vicino a Firenze esistevano invece dei talebani dell'1/12 , gente nata col seghetto e la lima in mano : i "consumatori di vetronite" che realizzavano gli esperimenti più strani mischiando le varie meccaniche .
Ricordo con piacere la trasmissione "Giochiamo con Valerio" su RTV38 ( una TV locale) dove il concessionario ufficiale Tamiya spiegava come costruire ed utilizzare i prodotti della grande "T"

[wrighizilla]

Originalmente inviato da pappa

Ricordo con piacere la trasmissione "Giochiamo con Valerio" su RTV38 ( una TV locale) dove il concessionario ufficiale Tamiya spiegava come costruire ed utilizzare i prodotti della grande "T"

ci andavo in bicicletta da ragazzino.. era lontano perchè abitavo in centro pieno.

[ilmax]

Le pedalate in bici erano un'altra parte della storia di quei tempi: correvo per il team di Cesenatico e ogni volta che mi serviva un ricambio, o semplicemente scambiare due chiacchiere con i compagni di sportellate mi dovevo sobbarcare 18+18 km di bici da Rimini e ritorno.

Pazzie adolescenziali, ma quante emozioni chiuse dentro quei "giocattolini" giapponesi 1:10.

[quaglia]

Originalmente inviato da pappa

La mia prima elettrica è stata la F189 di Nigel Mansell , il telaio era già moderno parliamo del 1990 , un anno per riuscire ad usarla , il variatore Acoms costava più della macchina e quello meccanico non era previsto .
che ricordi il variatore acoms....docile e flessibile in erogazione come la matematica
Peccato che dalle mie parti la gente apprezzava solo lo scoppio
vero ,chi aveva l'elettrico era considerato infantile, poco più vicino a Firenze esistevano invece dei talebani dell'1/12 , gente nata col seghetto e la lima in mano : i "consumatori di vetronite" che realizzavano gli esperimenti più strani mischiando le varie meccaniche .
Ricordo con piacere la trasmissione "Giochiamo con Valerio" su RTV38 ( una TV locale) dove il concessionario ufficiale Tamiya spiegava come costruire ed utilizzare i prodotti della grande "T"

un luminarechissa' che punte di share
che fine ha fatto questo valerio? eravate avanti pero'

[pappa]

Valerio penso che non ci sia più ,
lasciò il negozio alla figlia che credo lo abbia ancora , erano gli anni del Trofeo Tamiya , anni in cui funzionava tutto ......poi iniziò un veloce declino , prestazioni esasperate ma soprattutto i soliti furbini che se ne sbattono dello sport e divertimento utilizzando motori fuori legge risultato : desertificazione !