la Jeep Willis MB, il mio primo automodello scaler

[(marzo)]

un giorno, rimasi stupito da un modello di jeep realizzato in carta
questo:





decisi allora (per gioco) di provare a realizzare un modello simile, ma utilizzando scarti di legno e materiali vari recuperati da cianfrusaglie fuori uso.

il mio intento era però di farlo "semovente" (poi seppi che si dice "dinamico")

naturalmente non conoscevo l'elettronica nè avevo le capacità per costruire un radiocomando, nè avevo idea di come fossero i modelli "veri"..

ecco come è andata a finire:











il modello era FILO guidato, con un comando mostruoso di mia invenzione..













il motore di un registratore con trasmissione a chighia e il sistema di sterzo mosso da un doppio deviatore, realizzato con improbabili pezzi di una stampante..

alcune raccapriccianti immagini della meccanica:










la jeep era in pratica un giocattolo..




le ruote in legno..


















la mitragliatrice Browning cal.50

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all'inizio, ho definito "scaler" il modellino.
Non perchè scalava, ma perchè era un tentativo di replica in scala..

purtroppo, provandolo all'aperto mi resi conto che non si muoveva nemmeno..

non aveva sospensioni e il motorino non ce la faceva nemmeno a farla muovere in salita.
le gomme in legno non avrebbero comunque garantito trazione...

era costruita al 100% con scarti e materiali comuni,
ma comunque la cosa mi fece appassionare, e decisi di costruirne un altra più performante, dotata anche di molleggi!!

(ma questa è un altra puntata della lunga evoluzione che mi ha portato dove sono oggi, ossia ad utilizzare-costruire veicoli radiocomandati più o meno convenzionali)

la prossima volta posterò qualcosa sui modelli che seguirono..
(qualcuno merita davvero)

[general lee]

È davvero esagerato..una manualità fantastica..
azzarola ti sei costruito pure il telecomando:se non è modellismo questo!
è quasi un cimelio da museo..bello davvero(come ogni tua realizzazione tra l'altro)

[athxp]

complimentoni come sempre, i tuoi lavori sono sempre fantastici

[(marzo)]

ah ah.
hai detto bene, generale.
era proprio un cimelio. (non andava una mazza)

deciso a migliorare le doti dinamiche decisi di realizzare una seconda jeep (una willys CJ3)
naturalmente sempre in legno, ma con motore più potente e sospensioni

il modello era sempre filoguidato, ma stavolta decisi di realizzare un comando dello sterzo meccanico anzichè elettrico, in modo da renderlo proporzionale.































le ruote erano sempre di legno, ma stavolta le avevo ricoperte con gomma ricavata da un copertone di motocicletta, e fresate per ottenere la scolpitura

l'auto aveva ora i molleggi anteriori e posteriori, ma era sempre 2wd...

come vediamo nel filmato non se la cavava granchè, ma almeno stavolta ero riuscito a varcare la soglia di casa, potendo girare almeno sullo sterrato..






dopo poco tempo già meditavo di costruire dunque un vero modello 4x4, ma ormai stufo dei precedenti esperimenti decisi di farlo con calma, e soprattutto stavolta RADIOcomandato.
(nella prossima puntata lo vedremo)

per il momento concludo con le immagino del modello finito:

[(marzo)]

mi rendo conto che il modello è una ciofeca, e che stavolta non è nemmeno carino esteticamente.

l'ho inserito solo per continuare il racconto della mia evoluzione modellistica.

sono partito dall'idea della jeep di carta, poi realizzata in legno con l'aggiunta di un motorino,
poi , sconfortato dalle doti dinamiche della jeep militare ho cercato di rendere utilizzabile la jeep gialla,ed in effetti è stato il preludio a quello che poi è diventato modellismo vero e proprio.

la vettura successiva infatti è decisamente meno "ciofeca", e le dedicherò un tread a parte

si tratterà infatti di una vera radiocomandata, e realizzata con discreta cura e passione, della quale posto qui solo una veloce immagine come anteprima: