| |
| | #1 (permalink) Top |
| User Data registr.: 22-05-2006 Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.616
![]() | Lippisch P.13a
Ciao a tutti. Premetto che da sempre ritengo sbagliato costruire più di un modello per volta. Infatti a meno di non avere tantissimo tempo libero, significa dilatare i tempi di costruzione in modo esagerato.....in altre parole nessuno dei 2 modelli arriva alla fine. Se poi si hanno altri impegni al di fuori dell'aeromodellismo, è sicuro che i due modelli rimarranno sul tavolo per anni. In ogni modo, per la serie "facciamoci del male", alla costruzione del Bartini-Beriev VVA-14 M1P (che è una grana non da poco...), ho affiancato quella del Lippisch P.13a. Quest'ultimo, per fortuna, è molto meno impegnativo del VVA-14 ma trattandosi comunque di un modello costruito da zero, richiede un certo impegno. Il P.13a era un progetto dell' Ing. Alexander Lippisch pensato come "intercettore di punto" ma diversamente dal ME-163 "Komet" (sempre progettato da Lippisch), il P.13a non entrò mai in servizio e fu solo realizzato un aliante, chiamato DM-1, che in pratica era un P.13a tutto in legno e senza motore. Il DM-1 fu trasferito negli U.S.A. alla fine della guerra e fu studiato nella galleria del vento del NACA. Anche Lippisch si trasferì in America e contribuì alla progettazione del primo aereo militare con ala a delta della storia: l'XF-92...che in effetti assomiglia parecchio al P.13a. Una caratteristica che rendeva unico il P.13a era il motore: un "ram-jet" alimentato a paraffina miscelata con polvere di carbone. Per sapere qualcosa di più su questa idea al limite dell'assurdo, potete leggere questa breve pagina su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Lippisch_P.13a Dato che i motori a carbone sono vietati dall'ENAC e odiati da Greta Thunberg , per portare in volo un modello RC del P.13a si può usare una piccola turbina...ma per ora mi accontento di una semplice ventola intubata.Come già evidenziato dall'utente Giocavik nella discussione riguardante il tubo di uscita della ventola: https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5261716 ...il problema del modello è il bilanciamento che in pratica obbliga a installare la ventola, le batterie e il regolatore nella posizione più avanzata possibile. Riguardo al centro di gravità mi sono basato su: 1) La pagina https://www.ecalc.ch/cgcalc.php?deep...5;0;20;165;30; 2) Il progetto di un P.13a realizzato con stampante 3D che come il mio utilizza una ventola da 50 mm.: https://www.rcgroups.com/forums/show...0mm-EDF)/page3 Anch'io avevo provato a partire con un modello stampato in 3D ma la cosa per vari motivi non mi convinceva e quindi ho deciso di usare il Depron da 6 e 9 mm. per centine e ordinate e Depron da 2 mm.per la ricopertura. Ala e deriva sono state progettate con Dewing 3 ma dato che il programma non lo permette, ho modificato alcune centine con Adobe illustrator per ottenere l'apertura rettangolare in coda. Il profilo alare è il GOE 459. ![]() ![]() ![]() In questa tabella si vedono il calcolo dei pesi, del carico alare e del rapporto peso/potenza: ![]() L'unico dato incerto è il peso della struttura e spero di rimanere sotto i 400 grammi. Ecco le prime immagini della costruzione: ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Ettore |
| | |
| | #3 (permalink) Top |
| Moderatore Data registr.: 02-10-2014 Residenza: Chieti
Messaggi: 2.741
|
Interessante, anche per l'uso del materiale. Inviato tramite scocciofono e ditoni. Scusate gli errori!
__________________ modelli: un pò di tutto.. dall'aliante alla ventolina e tutto quello che c'è in mezzo... professione: corruttore di modellisti onesti |
| | |
| | #4 (permalink) Top |
| User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT
Messaggi: 3.672
|
Quando decisi di realizzare il p13a, avevo trovato da un annetto il fascicolo della Schiffer che lo riguardava, e ne raccontava suppergiù la storia. Il DM1, ovvero l'Experimental DM 1 era la versione aliante, che doveva essere trainata in quota per provvedere alla familiarizzazione dei piloti con la configurazione e per l'addestramento all'atterraggio, tant'è che riportava una zona trasparente in basso sul muso per migliorare la visibilità. Quando arrivarono le truppe americane, il velivolo era quasi pronto, e una volta completato lo inviarono in America per valutazione. Lo inserirono in una grande scatola piramidale di legno e via autotreno fino al porto per il viaggio via mare. Sbagliarono di poco qche misura e la scatola non passava sotto un viadotto autostradale...ma sgonfiando le ruote del rimorchio riuscirono nell'impresa. Sembra che il viaggio per mare, abbia causato problemi di corrosione per via della salsedine, comunque lo testarono nella galleria del vento, però i risultati non sembrarono eccezionali, per via del profilo, e del grosso timone fusoliera, che furono corretti e sperimentati in varie riprese. La configurazione finale era di una cabina a goccia (stile P 51 D) verso l'anteriore, suppergiù ad un quarto della lunghezza, e un timone verticale posteriore di dimensioni molto più ridotte rispetto al progetto originale. Riportava inoltre due lame sul bordo d'attacco (una per ogni semiala) posizionate dalla radice fino ad un quarto/un terzo della lunghezza del bordo d'entrata, probabilmente per assottigliare il naso del profilo, per problemi di distacco precoce, etc. Questo, per dire che sembra come se la fusoliera/timone del modello siano stati leggermente maggiorati, ma sarebbe solo controproducente, anzi, andrebbero leggermente ridotti all'indietro, o lasciati in scala, se ci si tiene. Per il cg, in pratica, se la lunghezza dell'ala e' intorno ai 78 cm, si avrebbero circa 400 gr. a 25 cm da dietro.Il cg, dalle foto, mi viene intorno ai 35-38 cm dalla punta del vertice anteriore, per cui bisognerebbe posizionare i 400 gr. rimanenti di paccottiglia a non più di 15 cm dal vertice anteriore. Se si considera che il tubo anteriore-presa d'aria dell'originale sporgeva abbastanza, potrebbe essere fattibile di centrare senza troppi patemi. ![]() (p.s. non ho il fascicolo sotto mano ma sarei quasi certo che il pattino di atterraggio doveva essere retrattile, cosa che valuterei seriamente anche nel modello, magari semplificato, a mo' di baffo di atterraggio, da aprire col fine corsa del cabra..?..) |
| | |
| | #5 (permalink) Top |
| User Data registr.: 22-05-2006 Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.616
![]() |
Anch'io ho il libretto della Schiffer ma essendo scritto in tedesco...posso solo guardare le figure ![]() Per l'ala ho scelto il profilo GOE495 simmetrico con spessore massimo del 12,7%, che è molto simile a quello che si vede in questo trittico: ![]() La deriva è stata progettata inserendo in DevWing un profilo "personalizzato" in quanto nell'archivio di Profili non ne ho trovato uno simile a quello che si vede nel trittico. Un grande ringraziamento all'amico Adelio che ha prodotto il file "DAT". Nel mio modello la corda di mezzeria (escludendo il tubo di ingresso sul naso) è di 763 mm. e l'apertura alare è di 722 mm.. Nel libretto Schiffer si vede un trittico del DM-1 con il centro di gravità posto esattamente al 50% della centina di mezzeria che nel mio modello corrispondono a 380 mm. ![]() Questo valore mi convince poco e infatti usando altri metodi ho trovato valori ben diversi. In questa pagina, ad esempio, con un margine statico del 20%, si ottiene un centro di gravità posto a 323 mm dalla punta. https://fwcg.3dzone.dk/?wing_span=72...ow_mac_lines=1 Con cgCalc la faccenda si complica perchè si trova una posizione del C.O.G. da 230 a 256 mm. dalla punta: ![]() Questa terza pagina riporta un valore simile a quello della precedente: 243 mm. dalla punta: ![]() Attendo suggerimenti. Ettore P.S.: non vedo nessuna immagine con il pattino retrattile come nel "Komet". In ogni modo non ho intenzione di aggiungere un quarto servocomando con relativi leveraggi a un modello che DEVE essere il più semplice e leggero possibile. |
| | |
| | #7 (permalink) Top |
| User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT
Messaggi: 3.672
|
Per l'argomento dimensioni, ovvero 763 e 722 che misure sono..??..Sarei andato con 800 e 760 mm e via (ne escono 30 dm2 e qcosa) ma ormai è avviato così, però può essere utile per il secondo prototipo. ![]() Con il valore reale della lunghezza dell'ala il cg mi viene tra 33 e 35 cm, quindi mediamente 34cm. E' difficile prevedere perché la vera incognita che permane e' quanto cabra impostare per il primo involo. Per essere certi della posizione del cg non resterebbe che fare un 'balsetta'-deproncino lastra piana (in scala 1/3 o 1/4 esce intorno ai 26 o 19 cm di lunghezza) Con poco depron 6 o poco polistirolo di avanzo dal lab ci si toglie la curiosità in una mezzoretta. Per l'ingresso-uscita motore andrebbe tenuto a mente che questo aereo incarna l'invenzione dell'ala a delta...con propulsione a carbone...senza parti mobili (niente turbine-compressori, etc, quindi il motore lo potrebbe fare qualunque lattoniere...) e spinta vettoriale... ..e ne esce un caccia supersonico di superiorità aerea per l'epoca... Che dire di più..? |
| | |
![]() |
| Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
| Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
| Lippisch Rbckits | gianmario | Aeromodellismo Ventole Intubate | 60 | 27 novembre 12 15:00 |