Carichino ESKY : fa anche da equalizzatore ?

[angelo55]

Ciao,

ho comprato da poco un carichino ESKY e ho notato che carica le LIPO usando la SOLA presa di equalizzazione e NON i connettori di alimentazione. A naso direi che dovrebbe anceh equalizzare le batterie, ma non ne sono certo. A parte che e' piu' lento di un normale caricatore + equalizzatore, per quello che l'ho pagato, se facesse anche da equalizzatore, sarei molto contento..

Mi date una dritta per cortesia ??

ciao a tutti !

Angelo55

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[npole]

Bilanciatore? Si certo, e' proprio il cavo di bilanciamento quello che usi per caricare/bilanciare.

[angelo55]

Originalmente inviato da npole

Bilanciatore? Si certo, e' proprio il cavo di bilanciamento quello che usi per caricare/bilanciare.

ciao,

e' che mi sembra strano che con 10 euro ho un carichino+bilanciatore ..
L'ho provato e sembra andare ok ..
Dove c'e' il trucco ??

ciao

Angelo55

[FrancoC.]

Originalmente inviato da angelo55

ciao,

e' che mi sembra strano che con 10 euro ho un carichino+bilanciatore ..
L'ho provato e sembra andare ok ..
Dove c'e' il trucco ??

ciao

Angelo55

Se ne è parlato ancora in sezione .....
Quel tipo di CB, che carica attraverso il connettore di bilanciamento, non ha un bilanciatore al proprio interno, per cui non bilancia.
Dispone, invece, di tanti singoli, piccoli caricabatteria per quante sono le celle; in pratica carica ogni cella indipendentemente dalle altre, ognuna con un caricabatterie, cella per cella.
Ovviamente, essendo tutti questi piccoli caricabatterie tarati allo stesso valore, carica le singole celle alla stessa maniera, quindi a fine operazione sono tutte allo stesso livello.

[npole]

Scusa Franco com'e' possibile che possa fare questo? I pacchi lipo a piu' celle sono connessi fisicamente in serie (e senza elettronica fra le connessioni), se avesse linee di potenza separate su ogni cella ti ritroveresti con un positivo e un negativo sullo stesso connettore fisico. Non potresti risolvere nemmeno esternamente (con diodi o simili), ma andrebbero messi tra una cella e l'altra (cosa che le lipo, appunto, non hanno). Quindi come funziona la faccenda? Io ho sempre saputo che il positivo e il negativo arrivano SEMPRE dal primo e dall'ultimo connettore della serie (quelli centrali servono per il controllo (in uscita)).

[FrancoC.]

Originalmente inviato da npole

Scusa Franco com'e' possibile che possa fare questo? I pacchi lipo a piu' celle sono connessi fisicamente in serie (e senza elettronica fra le connessioni), se avesse linee di potenza separate su ogni cella ti ritroveresti con un positivo e un negativo sullo stesso connettore fisico. Non potresti risolvere nemmeno esternamente (con diodi o simili), ma andrebbero messi tra una cella e l'altra (cosa che le lipo, appunto, non hanno). Quindi come funziona la faccenda? Io ho sempre saputo che il positivo e il negativo arrivano SEMPRE dal primo e dall'ultimo connettore della serie (quelli centrali servono per il controllo (in uscita)).

Ti garantisco che è così e qualche elettronico vero te lo potrà spiegare molto meglio di quanto non possa fare io.
Peraltro, come potrebbe funzionare il bilanciatore, che introduce una resistenza in parallelo ad ogni singola cella, indipendentemente dalle altre? E' la stessa identica cosa.

[npole]

Il bilanciatore funziona perche' la resistenza (in verita' e' uno zener) e' un componente passivo, ed e' posta in parallelo alla cella, quindi puo' essere ospitata "esternamente" al circuito: la resistenza quindi cambia valore a seconda di quanta corrente deve essere fornita alla cella.
Se invece volessimo caricare ogni cella con un circuito separato, dovremmo "fisicamente" scollegare le celle, poiche' il positivo e il negativo di ognuna di esse sono collegati direttamente.

[angelo55]

Originalmente inviato da npole

Il bilanciatore funziona perche' la resistenza (in verita' e' uno zener) e' un componente passivo, ed e' posta in parallelo alla cella, quindi puo' essere ospitata "esternamente" al circuito: la resistenza quindi cambia valore a seconda di quanta corrente deve essere fornita alla cella.
Se invece volessimo caricare ogni cella con un circuito separato, dovremmo "fisicamente" scollegare le celle, poiche' il positivo e il negativo di ognuna di esse sono collegati direttamente.

ciao,

pertanto , sebbene non si possa dire che l'ESKY sia un bilanciatore, in sostanza produce lo stesso risultato, quindi direi che e' un OTTIMO affare !
La cosa da chiarire , comunque, sulla distanza e' se poi i pacchi LIPO risultano davvero salvaguardati da tale procedure 'parallela' o li cimisce alla grande , alla faccia della teoria...

Chi vivra', vedra'... Dal punto di vista elletronico, un equalizzatore si pone in parallelo alla singola cella e attraverso un circuito differenziale impedisce la extra carica a livello di singola cella.
L'ESKY pare non solo limitare e controllare ma anche caricare la cella .. se e' cosi' (e mi date voi conferma essere cosi') e' un bellissimo oggetto .. sopratutto a quella cifra ...!!

ciao !

Angelo55

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[npole]

Originalmente inviato da angelo55

ciao,

pertanto , sebbene non si possa dire che l'ESKY sia un bilanciatore, in sostanza produce lo stesso risultato, quindi direi che e' un OTTIMO affare !
La cosa da chiarire , comunque, sulla distanza e' se poi i pacchi LIPO risultano davvero salvaguardati da tale procedure 'parallela' o li cimisce alla grande , alla faccia della teoria...

Chi vivra', vedra'... Dal punto di vista elletronico, un equalizzatore si pone in parallelo alla singola cella e attraverso un circuito differenziale impedisce la extra carica a livello di singola cella.
L'ESKY pare non solo limitare e controllare ma anche caricare la cella .. se e' cosi' (e mi date voi conferma essere cosi') e' un bellissimo oggetto .. sopratutto a quella cifra ...!!

Quello descritto sopra e' il comune funzionamento di TUTTI i bilanciatori, io credo, ma questo e' un MIO PARERE perche' non ho mai aperto un carichino.. anzi dopo quasi quasi lo faccio ...credo che il carichino adotti lo stesso concetto dei suoi fratelli maggiori, pero' limitandosi a bilanciare le celle seguendo un "path" prestabilito, cioe' tramite (es.) transistor adegua la resistenza del diodo zener a seconda del voltaggio prelevato dalla cella. In teoria fa la medesima cosa di qualsiasi altro bilanciatore ma si limita a farla passivamente, mentre un bilanciatore computerizzato legge attivamente il valore di tensione, quindi si adegua al voltaggio reale della cella, tieni quindi in conto fattori esterni che potrebbero condizionare l'impedenza della cella (qualita' delle connessioni, temperatura, ecc.) cosa che il carichino (non essendo "computerizzato") non fa.
Si puo' quindi desumere che un carichino alla fine fa la stessa cosa di un caricatore professionale, solo che la fa in modo piu' approssimativo (leggi: le celle *potrebbero* essere non perfattamente bilanciate alla fine della carica.. specialmente se sono pacchi di lipo che cominciano ad essere vecchiotti).

Questo e' il mio punto di vista... potrebbero essere pure un mucchio di stronzate.

[marco-73]

io lo ho usato per un anno poi l'ho regalato ad un amico e mi dispiace perche era perfetto (sono passato ad un carichino piu performante),unico inconveniente e che tu lo hai pagato troppo io meno di 5 euro .ora ci sono anche modelli piu potenti che caricano anche a 1,2 amp