Quanti sono rimasti?

[Mauri57]

Originalmente inviato da Jack Frost

Beh si, sempre più raramente uno ognittanto capita! Per lo più capita nel periodo delle tesine scolastiche... fanno domande a ripetizione... poi spariscono... qualcuno in estate lo rivedi a curiosare... con promesse di iscrizione... ma torna nell'anonimato! Ehm, mi piace pensare, visto l'età, con i tempi che corrono... che hanno trovato nella fagiana miglior hobby!

Al campo volo, se molto giovani, vengono accompagnati dai genitori; prima del covid se ne vedevano molti di più e si cercava di blandire i genitori, specie le mamme....
I giovani dotati di mobilità (motorino dotati) a volte curiosano, provano magari in doppio comando ma difficilmente si fermano, altri "interessi".
Però se c'è impegno nei genitori e il modo di offrire l'aeromodellismo è quello giusto, allora si riesce ad appassionarli. Vi propongo un'immagine da un filmato fatto in occasione della 4th GBR F2 Wordl Cup & 60ª COPPA d'ORO a Lugo il 8 settembre nella fase eliminatoria del combat. Come vedete c'è speranza e di questi bambini ne ho visti almeno tre in combattimento.

[Peppe46]

Se il mercato non chiede, non ci può essere produzione.
Il Glow è decisamente anacronistico e riservato ai pochissimi estimatori ancora rimasti o a categorie specifiche, come combat, pylon e modelli da velocità pura.
Di Glow ne ho usati veramente tanti ma non ne rimpiango nemmeno uno.
I rari giovani che si approcciano all'aeromodellismo (per fortuna ancora qualcuno ce n'è), sono attirati dagli elettrici in genere, con un'occhio verso turbine ed elicotteri, senza contare droni e dronaioli che non saprebbero che farsene di un puzzoso, perennemente unto e bisunto Glow.
A mio parere, elettrici fino a 140/150 cm di apertura e benzina oltre.
Ormai ci sono motori Spark anche di piccola cilindrata, affidabili, di facile utilizzo e più economici di un Glow di pari potenza. La benzina la pigli direttamente al distributore. Un misurino graduato per l'olio ed è pronta la miscela.
Glow: da dimenticare.

[German]

Originalmente inviato da Peppe46

Se il mercato non chiede, non ci può essere produzione.
Il Glow è decisamente anacronistico e riservato ai pochissimi estimatori ancora rimasti o a categorie specifiche, come combat, pylon e modelli da velocità pura.
Di Glow ne ho usati veramente tanti ma non ne rimpiango nemmeno uno.
I rari giovani che si approcciano all'aeromodellismo (per fortuna ancora qualcuno ce n'è), sono attirati dagli elettrici in genere, con un'occhio verso turbine ed elicotteri, senza contare droni e dronaioli che non saprebbero che farsene di un puzzoso, perennemente unto e bisunto Glow.
A mio parere, elettrici fino a 140/150 cm di apertura e benzina oltre.
Ormai ci sono motori Spark anche di piccola cilindrata, affidabili, di facile utilizzo e più economici di un Glow di pari potenza. La benzina la pigli direttamente al distributore. Un misurino graduato per l'olio ed è pronta la miscela.
Glow: da dimenticare.

E le microcilindrate te le sei dimenticate? Un Cox o un 1cc o 1,5cc su qualche modello vintage o post vintage, che famo è!?