Oracover che si stacca

[rafpigna]

Vuoi per la miscela, vuoi per la scarsa qualità dei rivestimenti che i produttori usano per gli ARF, mi capita sempre più spesso che dopo un pò di tempo, i pezzi di oracover tendono a staccarsi. All'inizio li si rimette a posto con il ferretto, ma poi dopo un pò di tempo perdono l'adesivo e quindi il ferretto non risolve più nulla.

Mi chiedevo: voi come fate a questo punto per rimetterli a posto? Ho sentito di gente che usa comune cianoacrilato steso con un pennellino, altri che ricoprono i pezzi staccati con del comune nastro adesivo trasparente etc...

Mi piacerebbe conoscere le varie soluzioni che adottate.

Grassie!

È un dramma ogni volta che vedo alzarsi un'angolino

Sinceramente ho provato tutte e due le soluzioni (ciano e nastro adesivo). Se la prima soluzione può generare delle antiestetiche macchie, la seconda fa troppo "rappezzo-merdez" e tanto "vintage".

Io sto meditando di strappare via tutto, ricoprire con carta-seta e verniciare ... ma é un lavorone della madddonnna

ciao
Ruggero"

[rafpigna]

Originalmente inviato da RuPa

È un dramma ogni volta che vedo alzarsi un'angolino

Sinceramente ho provato tutte e due le soluzioni (ciano e nastro adesivo). Se la prima soluzione può generare delle antiestetiche macchie, la seconda fa troppo "rappezzo-merdez" e tanto "vintage".

Io sto meditando di strappare via tutto, ricoprire con carta-seta e verniciare ... ma é un lavorone della madddonnna

ciao
Ruggero"

no vabe nitente soluzioni drastiche!

[paologiusy]

Ma il bostik diluito come dice Agomago no ?

[damgiu]

Concordo con voi riguardo ai termoretraibili. Quando vedo staccarsi un pezzo e il ferro non funziona uso il cianoacrilato. Non metto rappezzi.

Adesso mi sono veramente stufato dei termoretraibili e ho deciso di tornare alle origini, usando carta modelspan leggera sulle superfici chiuse e la fodera dei vestiti per ricoprire le strutture aperte. Se ne trovano di leggerissime e poco costose, abbastanza semplici da applicare e rendono le strutture molto robuste. Sto giusto rivestendo un modello in queste serate con questi materiali.

[paologiusy]

Originalmente inviato da damgiu

.....e la fodera dei vestiti per ricoprire le strutture aperte......

Puoi spiegare tecnica di impiego, motivi, tipo di materiali etc..... ? (scusa Raf se vado OT)

[damgiu]

Originalmente inviato da paologiusy

Puoi spiegare tecnica di impiego, motivi, tipo di materiali etc..... ? (scusa Raf se vado OT)

Se Raf è daccordo spiego il tutto e stasera posso fare delle foto.

Originalmente inviato da damgiu

Concordo con voi riguardo ai termoretraibili. Quando vedo staccarsi un pezzo e il ferro non funziona uso il cianoacrilato. Non metto rappezzi.

Adesso mi sono veramente stufato dei termoretraibili e ho deciso di tornare alle origini, usando carta modelspan leggera sulle superfici chiuse e la fodera dei vestiti per ricoprire le strutture aperte. Se ne trovano di leggerissime e poco costose, abbastanza semplici da applicare e rendono le strutture molto robuste. Sto giusto rivestendo un modello in queste serate con questi materiali.

fodera dei vestiti ... interessante.

come la stendi?
con il classico tendicarta/turapori o con la soluzione di cellulosica+acetone?

Vorrei rifare il mio "Tafano" il quale ha parecchia "struttura aperta" (ali, fusoliera e piani di coda ... praticamente é tutto un buco)

ciao
Ruggero"

[rafpigna]

Maledetto Paologiusy, ha risposto una volta e mi ha già inquinato il thread!


Io voglio sapè come riattaccare l'oracoveeeeeeeeeeeeeeer!

[damgiu]

Una volta si usava la seta giapponese che si vendeva nei negozi di modellismo.

Adesso è possibile sostituirla con la fodera dei vestiti, in particolare un tipo chiamato BEMBERG o misto BEMBERG. Le pezze sono alte 140 cm per lunghezza a piacere, l'ho pagata 3 € al metro quadro e pesa poco meno di 60g mq.

La tecnica di stesura è semplice, si stende il pezzo di fodera su un giornale
e si bagna con un spruzzetto, senza inzupparla troppo. Si posa bagnata sulla struttura da rivestire e si stende, in modo da eliminare le grinze. Quando è bella stesa e ancora bagnata si passa il turapori lungo i contorni, senza toccare la parte senza struttura e si attende che si asciughi. Controllare sempre che sia stesa sulle parti aperte. Quando è asciutta si bagna di nuovo con lo spruzzetto la zona non a contatto con le strutture, si lascia asciugare e si danno 2-3 mani di turapori su tutto. Alla fine rimarrà tesa come un tamburo dando anche un bell'effetto tela e pronta per la verniciatura.