Supertigre 60 Twin

[Jack Frost]

Originalmente inviato da lockeid

I cinesi non hanno mai prodotto il 60 twin.
Per lo meno sul sito ufficiale della Supertigre non evince detta produzione sotto il marchio Hobbyco.

Confermo! I cinesi non hanno mai prodotto fin ora il suddetto, perché Hobbico, per scelte commerciali e forse forse anche per accordi con SAFALERO, ovvero la famiglia Garofali figli successori di J. Garofali, fondatore nonché deus ex machina della stessa, hanno deciso così come anche per altre versioni di motori made in italy.

[lockeid]

Che bello sarebbe riavere in Italia la Supertigre...

[Jack Frost]

Originalmente inviato da lockeid

Che bello sarebbe riavere in Italia la Supertigre...

La Supertigre sta al suo fondatore deus ex machina! Per cui la vedo dura che ritorni! Figuriamoci, non c'è riuscito neanche Houdinì con la madre! Purtroppo ci sono aziende che dipendono visceralmente in toto dal proprio fondatore, la storia ne è piena di esempi, una volta costoro scomparsi tutto crolla!

[lockeid]

Hai ragione, purtroppo.
Allora godiamoci ciò che c è rimasto di questi fantastici motori.
Saluti

[pieromuzio]

Originalmente inviato da Jack Frost

La Supertigre sta al suo fondatore deus ex machina! Per cui la vedo dura che ritorni! Figuriamoci, non c'è riuscito neanche Houdinì con la madre! Purtroppo ci sono aziende che dipendono visceralmente in toto dal proprio fondatore, la storia ne è piena di esempi, una volta costoro scomparsi tutto crolla!

Dear Mr. Frost,

in post di ormai almeno un paio di anni orsono hai scritto di consocermi e di essere anche venuto in OPS ad Agrate. Era a proposito dei motori Fox - Tartan e del Maxi 60cc. Twin Boxer.
Scrissi anche che c'era una storia che dovevo raccontare sui Tartan ed il loro Rag.Ceci che conobbi ed incontrai alla fine degli anni '70.

Stò sempre lavorando al mio libro, un impegno infinito .....

Non mi piace scrivere ai "fantasmi" ma come ho già detto mi rivolgo pìù a chi non interviene, ma ha piacere di sapere, più che a coloro che sanno o sanno a modo loro e si chiudono nell'anonimato.
Della Supertigre e di Garofali ne parlerò in un capitolo dedicato a Sorino.

Lo conobbi nel 1952 a Bologna in Via Fabbri , da cliente ragazzino , poi velocista jr , poi facente parte del Team Italia del '63 a Genk Criterium des As e ancora a Swinderby GB nel 1966 e Helsinki 1968 e in quell'anno iniziando e vincendo il C.Italiano con il modello qui a fianco nel mio logo con OPS 10 cc stabilendo anche il Record Italiano con 270 Km/h appesi al chiodo anche i miei modelli monoline 2,5cc con G.20 e G.15 con i quali fui due volte medaglia d'Argento nei C.Italiani del 1966 e 1967 e vincitore sempre nel 1968 con il modello con il G.15 proprio qui a fianco anche lui.
Negli anni '80 dopo alcuni tentativi di Sorino per una collaborazione fra le ditte Italiane, raccolsi il testimone e tentai, sopratutto con Maria Teresa Conte, dell'Aeropiccola e figlia di Franco Conte. Paolo Dapporto mi trovò anche il luogo da Nonno Rossi all'Aeroporto di Borgo Panigale dove vennero Romualdo e Leonardo o Fabio Garofali, Alessandro Rossi e sorella e forse Mario mi pare per i F.lli Rossi, Paolo e Alberto Cipolla, mi pare anche Merati e forse qualche altro, oltre a M.T.Conte e il sottoscritto.

Oltre al Giappone già ben affermato era giunta Taiwan R.O.C. e si affacciava anche la Repubblica Popolare Cinese, come si chiamava allora e vendevano a prezzi ridicoli.
Si trattava di fare insieme Fiere ed Export, una centrale acquisti , economie di scala , niente duplicazioni di tipi , ecc. ecc.

Però i singoli egoismi e il "chi paga e come " fecero cadere la cosa anche se feci presente che dati di bilancio alla mano, già allora la sola OS fatturava circa il doppio di Supertigre, Rossi, OPS, Cipolla e CMB messi insieme.
Capii che dovevo fare da solo e con una grossa società alle spalle che poi si dileguò, incontrai con Franco Sabattini dell'SG Racing Car, separatamente e con Sorino che mi aveva manifestato il desiderio di lasciare. Richieste eccessive da un lato e un incredibile leggerezza di Franco dall'altro indussero il possibile partner-finanziatore a lasciar perdere.

Quando fondai la Mondialmotor spa, avevo gà acquisito B.M.T Blitz Model Tecnica / Master Service , le due srl Bolognesi e la Trevisana TAG Automodelli di Spongia..

Era entrato un socio che, a detta di Mediobanca (proprio quella di Cuccia), era potentissimo e che mi / ci spingeva a crescere rapidamente e la Supertigre tornò nei discorsi proprio perchè copriva il lato più scoperto di Mondialmotor cioè l'aeromodellismo e relativi motori economici. Garofali era stanco e in disaccordo con i figli, ma la richiesta molto elevata.
Mi fu detto "tiri un poco ma compri", poi "come per il resto arriveremo anche noi", però io facevo tutto con le fidejussioni personali ed eravamo andati parecchio in alto.
A loro accaddero diversi problemi e "non arrivarono" nel caso specifico io non avevo ancora concluso con Sorino anche si ci eravamo incontrati più volte e le cose andarono poi come Sorino mai avrebbe voluto.
Una cosa è certa che se l'avessi fatto NON avrei avuto contro tutto il gruppo bolognese, soci , ex soci, banche , sindacati e dipendenti che si scatenò alle prime difficoltà.
E' una storia , anche per la finanza , finanzieri , banche e banchieri , dipendenti, soci ecc. tipicamente Italiana.

Piero Muzio - FAI 241

[Jack Frost]

Originalmente inviato da pieromuzio

Dear Mr. Frost,

in post di ormai almeno un paio di anni orsono hai scritto di consocermi e di essere anche venuto in OPS ad Agrate. Era a proposito dei motori Fox - Tartan e del Maxi 60cc. Twin Boxer.
Scrissi anche che c'era una storia che dovevo raccontare sui Tartan ed il loro Rag.Ceci che conobbi ed incontrai alla fine degli anni '70.

Stò sempre lavorando al mio libro, un impegno infinito .....

Non mi piace scrivere ai "fantasmi" ma come ho già detto mi rivolgo pìù a chi non interviene, ma ha piacere di sapere, più che a coloro che sanno o sanno a modo loro e si chiudono nell'anonimato.
Della Supertigre e di Garofali ne parlerò in un capitolo dedicato a Sorino.

Lo conobbi nel 1952 a Bologna in Via Fabbri , da cliente ragazzino , poi velocista jr , poi facente parte del Team Italia del '63 a Genk Criterium des As e ancora a Swinderby GB nel 1966 e Helsinki 1968 e in quell'anno iniziando e vincendo il C.Italiano con il modello qui a fianco nel mio logo con OPS 10 cc stabilendo anche il Record Italiano con 270 Km/h appesi al chiodo anche i miei modelli monoline 2,5cc con G.20 e G.15 con i quali fui due volte medaglia d'Argento nei C.Italiani del 1966 e 1967 e vincitore sempre nel 1968 con il modello con il G.15 proprio qui a fianco anche lui.
Negli anni '80 dopo alcuni tentativi di Sorino per una collaborazione fra le ditte Italiane, raccolsi il testimone e tentai, sopratutto con Maria Teresa Conte, dell'Aeropiccola e figlia di Franco Conte. Paolo Dapporto mi trovò anche il luogo da Nonno Rossi all'Aeroporto di Borgo Panigale dove vennero Romualdo e Leonardo o Fabio Garofali, Alessandro Rossi e sorella e forse Mario mi pare per i F.lli Rossi, Paolo e Alberto Cipolla, mi pare anche Merati e forse qualche altro, oltre a M.T.Conte e il sottoscritto.

Oltre al Giappone già ben affermato era giunta Taiwan R.O.C. e si affacciava anche la Repubblica Popolare Cinese, come si chiamava allora e vendevano a prezzi ridicoli.
Si trattava di fare insieme Fiere ed Export, una centrale acquisti , economie di scala , niente duplicazioni di tipi , ecc. ecc.

Però i singoli egoismi e il "chi paga e come " fecero cadere la cosa anche se feci presente che dati di bilancio alla mano, già allora la sola OS fatturava circa il doppio di Supertigre, Rossi, OPS, Cipolla e CMB messi insieme.
Capii che dovevo fare da solo e con una grossa società alle spalle che poi si dileguò, incontrai con Franco Sabattini dell'SG Racing Car, separatamente e con Sorino che mi aveva manifestato il desiderio di lasciare. Richieste eccessive da un lato e un incredibile leggerezza di Franco dall'altro indussero il possibile partner-finanziatore a lasciar perdere.

Quando fondai la Mondialmotor spa, avevo gà acquisito B.M.T Blitz Model Tecnica / Master Service , le due srl Bolognesi e la Trevisana TAG Automodelli di Spongia..

Era entrato un socio che, a detta di Mediobanca (proprio quella di Cuccia), era potentissimo e che mi / ci spingeva a crescere rapidamente e la Supertigre tornò nei discorsi proprio perchè copriva il lato più scoperto di Mondialmotor cioè l'aeromodellismo e relativi motori economici. Garofali era stanco e in disaccordo con i figli, ma la richiesta molto elevata.
Mi fu detto "tiri un poco ma compri", poi "come per il resto arriveremo anche noi", però io facevo tutto con le fidejussioni personali ed eravamo andati parecchio in alto.
A loro accaddero diversi problemi e "non arrivarono" nel caso specifico io non avevo ancora concluso con Sorino anche si ci eravamo incontrati più volte e le cose andarono poi come Sorino mai avrebbe voluto.
Una cosa è certa che se l'avessi fatto NON avrei avuto contro tutto il gruppo bolognese, soci , ex soci, banche , sindacati e dipendenti che si scatenò alle prime difficoltà.
E' una storia , anche per la finanza , finanzieri , banche e banchieri , dipendenti, soci ecc. tipicamente Italiana.

Piero Muzio - FAI 241

Si Dott. PIERO, confermo quanto asserisce nella prima parte. Purtroppo, della seconda parte, non avendo frequentato direttamente persone, nonostante bazzicassi i campi gara e le aziende motoristiche per avere direttamente dalle factory il miglior motore possibile, ne apprendo conoscenza precisa e circostanziata ora dal suo scritto. Qualcosa della Mondialmotor, che Ella da una sua idea-sogno imprenditoriale fondò assieme a Mediobanca, la più grande banca di affari italiana di allora, a cui l'accesso ai piani era per pochi eletti, ricordo di aver letto sul CorSera un articolo sulla nascita di una nuova impresa tutta italiana, a fronteggiare i prodotti del sol levante... che nonostante le sfortunate vicende, ancora oggi i motori "MM" li trovano sul catalogo on-line della mitica azienda del Dott. F. Poldi, la Mantuamodel.

[pieromuzio]

Caro

Deus ex machina, alias J. Frost.

Grazie per il DOTT. però almeno dovevi aggiungere ING. al tuo dolce sfottò.

L'anonimato è da sempre la grande risorsa nazionale..... con i " qui lo dico e qui lo nego " ..... e tante altre amenità.

A parole tutti bravi cittadini , però quando si dovrebbe almeno sentire il dovere di firmare con nome e cognome , qui negli hobby , sorgono i mali di pancia.

Cosa temete tu e tanti altri ?

Piero Muzio - FAI 241

[Jack Frost]

Originalmente inviato da pieromuzio

Caro

Deus ex machina, alias J. Frost.

Grazie per il DOTT. però almeno dovevi aggiungere ING. al tuo dolce sfottò.

L'anonimato è da sempre la grande risorsa nazionale..... con i " qui lo dico e qui lo nego " ..... e tante altre amenità.

A parole tutti bravi cittadini , però quando si dovrebbe almeno sentire il dovere di firmare con nome e cognome , qui negli hobby , sorgono i mali di pancia.

Cosa temete tu e tanti altri ?

Piero Muzio - FAI 241

Innanzi tutto MI SCUSO e, ci si cosparge il capo di cenere!!!
Non è nelle mie corde e abitudini sociali a chi non mi ha mai nuociuto offendere con qualsiasi genere di sfottò, soprattutto in queste sedi. Offese di cui proprio ripeto ne ero e ne sono lontanissimo dal farlo, e poi perché? Speravo di renderle dei meriti.

Secondo: ritengo che in un aerea di questo tipo di community pubblica - planetaria, l'anonimato per chi esercita e/o abbia esercitato "professioni pubbliche di stato" sia d'uopo per le ragioni che tutti conoscono e, di cui altresì si condivide anonimato con tanti liberi professionisti che frequentano il forum per gli stessi motivi.
Cordialmente la saluto.

[pieromuzio]

Originalmente inviato da Jack Frost

Innanzi tutto MI SCUSO e, ci si cosparge il capo di cenere!!!
Non è nelle mie corde e abitudini sociali a chi non mi ha mai nuociuto offendere con qualsiasi genere di sfottò, soprattutto in queste sedi. Offese di cui proprio ripeto ne ero e ne sono lontanissimo dal farlo, e poi perché? Speravo di renderle dei meriti.

Secondo: ritengo che in un aerea di questo tipo di community pubblica - planetaria, l'anonimato per chi esercita e/o abbia esercitato "professioni pubbliche di stato" sia d'uopo per le ragioni che tutti conoscono e, di cui altresì si condivide anonimato con tanti liberi professionisti che frequentano il forum per gli stessi motivi.
Cordialmente la saluto.

Personalmente ho un'altra idea delle "libere professioni" ; la" libera professione....di stato " poi è molto suggestiva !
Però non mi pare debbano diventare delle specie di "logge" più o meno coperte, sopratutto parlando di motori a scoppio e simili.

Piero Muzio

[maucresce]

Piero lascia stare le polemiche e racconta di motori, internet è così e non ci puoi fare niente uno può scrivere le più grosse stupidate poi cambia l'username, e come per miracolo ritorna vergine.
Ciao.
Maurizio Crescentini
FAI 4935