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Vecchio 15 settembre 10, 20:18   #1 (permalink)  Top
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Heinkel 111 Progetto,Dimensionamento,Fattibilità

Dopo alcune ricerche,sono venuto in possesso di un ottimo trittico del sopra citato Heinkel 111,il bombardiere tedesco per eccellenza.Prima di costruire una riproduzione è bene documentarsi a dovere e prendere visione di ogni tipo di dettaglio.Ancora di più,è bene accertarsi che suddetto aereo,si presti ad una riproduzione dignitosa.Quindi è bene,prima,buttar giù una bozza di progetto ed accertarsi dell'eventuale fattibilità.Anche le dimensioni del modello sono importanti e vanno scelte con cura,cercando il miglior compromesso.La decisone di scegliere l'He 111,per un eventuale progetto,è stata presa per l'enorme superfice alare,in un apertura alare contenuta,22.60metri.Questo comporterà un basso carico alare e comunque potrà sopportare più peso a parità di scala.Per scegliere la scala ideale,và considerato il carico pagante e cioè tutto quello che non è "velatura".Una volta stabilito questo fattore,bisogna trovare la sup.alare che riteniamo più opportuna.Per esempio,una scala 1:8,97 da una ap.a. di 2520mm,con superfice utile di circa 113 dm^,con poca differenza del carico pagante, si può prendere in considerazione la scala di 1:7,5 con ap.a. di 3000mm ma con una superfice nettamente maggiore, e cioè 171dm^.Il problema più grave che ho ravvisato,appena visto il trittico,è stato la dimensione delle nache motore.Addirittura,con la scala 1:7,5 lo spazio per l'installazione del motore è di appena 65mm in verticale,dal centro albero motore alla sommità della testa.Questo è un grosso problema,perchè non vogliamo che il motore fuoriesca dalla capottatura motore,pena la perdita di una valida riproduzione.
Le alternative:ci sono varie opzioni,al momento me ne vengono in mente 3!
Motore elettrico,è rotativo quindi c'entra.
Motore ????,non mi viene in mente il nome,è quello con l'albero motore che esce dalla testa,a camicia rotativa,e quello entrerebbe.
Motore convenzionale a benzina,ma con una prolunga di circa 200mm dall'elica,questo perchè andrebbe posizionato all'interno della presa d'aria,arretrata appunto di 200mm dall'ogiva.
Per il momento mi fermo qui.
Ho il p.c. principale guasto,stò usando un portatile(non mio) e quindi non sò se riuscirò a postare le immagini del trittico(per eventuali problemi di ridimensionamento immagini) per altro uno splendido trittico.

Ultima modifica di marte86 : 11 ottobre 10 alle ore 14:30
marte86 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 settembre 10, 20:35   #2 (permalink)  Top
Wipstaf
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Ciao Marte, io escluderei a priori la motorizzazione elettrica solo per il fatto che una riproduzione del genere senza "rumore" perde metà del suo fascino, i 200 mm di prolunga sull'albero motore mi sembrano un po eccessivi, l'unica opzione fattibile a mio avviso potrebbe essere l'uso del motore a camicia rotante che dici tu gli RCS, ma non rocordo in che cilindrate siano disponibili.
Ciao

Fabri
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Originalmente inviato da marte86 Visualizza messaggio
Dopo alcune ricerche,sono venuto in possesso di un ottimo trittico del sopra citato Heinkel 111,il bombardiere tedesco per eccellenza.Prima di costruire una riproduzione è bene documentarsi a dovere e prendere visione di ogni tipo di dettaglio.Ancora di più,è bene accertarsi che suddetto aereo,si presti ad una riproduzione dignitosa.Quindi è bene,prima,buttar giù una bozza di progetto ed accertarsi dell'eventuale fattibilità.Anche le dimensioni del modello sono importanti e vanno scelte con cura,cercando il miglior compromesso.La decisone di scegliere l'He 111,per un eventuale progetto,è stata presa per l'enorme superfice alare,in un apertura alare contenuta,22.60metri.Questo comporterà un basso carico alare e comunque potrà sopportare più peso a parità di scala.Per scegliere la scala ideale,và considerato il carico pagante e cioè tutto quello che non è "velatura".Una volta stabilito questo fattore,bisogna trovare la sup.alare che riteniamo più opportuna.Per esempio,una scala 1:8,97 da una ap.a. di 2520mm,con superfice utile di circa 113 dm^,con poca differenza del carico pagante, si può prendere in considerazione la scala di 1:7,5 con ap.a. di 3000mm ma con una superfice nettamente maggiore, e cioè 171dm^.Il problema più grave che ho ravvisato,appena visto il trittico,è stato la dimensione delle nache motore.Addirittura,con la scala 1:7,5 lo spazio per l'installazione del motore è di appena 65mm in verticale,dal centro albero motore alla sommità della testa.Questo è un grosso problema,perchè non vogliamo che il motore fuoriesca dalla capottatura motore,pena la perdita di una valida riproduzione.
Le alternative:ci sono varie opzioni,al momento me ne vengono in mente 3!
Motore elettrico,è rotativo quindi c'entra.
Motore ????,non mi viene in mente il nome,è quello con l'albero motore che esce dalla testa,a camicia rotativa,e quello entrerebbe.
Motore convenzionale a benzina,ma con una prolunga di circa 200mm dall'elica,questo perchè andrebbe posizionato all'interno della presa d'aria,arretrata appunto di 200mm dall'ogiva.
Per il momento mi fermo qui.
Ho il p.c. principale guasto,stò usando un portatile(non mio) e quindi non sò se riuscirò a postare le immagini del trittico(per eventuali problemi di ridimensionamento immagini) per altro uno splendido trittico.
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Vecchio 15 settembre 10, 22:13   #3 (permalink)  Top
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Continuiamo con i problemi che si incontrano in un progetto.
Ala: intanto l'originale ha un profilo asimmetrico,ma bisogna osservarlo con attenzione,altrimenti è facilmente scambiabile per un simmetrico,ma questo non è un problema,il profilo è a cura del progettista (basta stare nei paraggi).
Lo spessore,invece è un altro problema,notevole la percentuale.
Considerate che la centina alare tra motore e fusoliera,verrebbe di uno spessore di 130mm.mentre siamo nell'ordine dei 111mm dal motore e di 50mm,quasi all'estremità.Il tutto significa un'ala massiccia!Elevato spessore,uguale a elevata resistenza.Come corda alare,si viaggia dai 650mm ai 511mm di corda media.
Pesi: stimati intorno ai 15000g per la versione 1:7,5 benzina e 10000g per 1:9 motorizzato elettrico.Ancora una pausa di riflessione.
marte86 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 settembre 10, 00:22   #4 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da marte86 Visualizza messaggio
Il problema più grave che ho ravvisato,appena visto il trittico,è stato la dimensione delle nache motore.Addirittura,con la scala 1:7,5 lo spazio per l'installazione del motore è di appena 65mm in verticale,dal centro albero motore alla sommità della testa.Questo è un grosso problema,perchè non vogliamo che il motore fuoriesca dalla capottatura motore,pena la perdita di una valida riproduzione.
Problema risolto:
RCV120-SP
SP Series Dimensions
RCV120SP engine fitted in a B25 J

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Pesi: stimati intorno ai 15000g per la versione 1:7,5 benzina e 10000g per 1:9 motorizzato elettrico.Ancora una pausa di riflessione.
Heinkel HE-111 h6 in scala 1/6 (AA: 380 cm; Kg: 24.5; motore 2T: 3W-24 - 2,5HP/ 1,75kW): rcwarbirds.com
John Doe non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 settembre 10, 20:21   #5 (permalink)  Top
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Effettivamente,la motorizzazione elettrica è un pò deprimente,come dice Wipstaf.
I motori RCV-SP, da 120 hanno un costo elevato paragonato alle prestazioni,come a postato l'amico john,vengono 700 euro la coppia.Le caratteristiche tecniche,dicono che hanno 1,80kw,ho qualche dubbio che riescono a tirare su un modello da 15000g.però in quelle immagini si vede un modello da 17500g con 2 di quei motori!
Il carrello del He 111 nonappare problematico,ed ha abbastanza spazio di manovra.
Ho osservato attentamente la rivettatura,impressionante è dir poco!Ci saranno qualche milione di rivetti(nel modello intendo).
Ho anche visto un modello di He111,dove hanno sfruttato la presa d'aria sopra la naca (aumentandola di dimensioni) per alloggiarci la testa del motore.
Più ci penso e più mi sembra fattibile dotare di prolunga l'albero motore,alloggiando cosi i motori nella presa d'aria posteriore.A parte lo sviluppo della prolunga ed eventuale supporto,cè lo svantaggio del baricentro,con i motori cosi arretrati!Occorrerebbe sicuramente mettere del piombo in punta alla carlinga.
marte86 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 settembre 10, 15:10   #6 (permalink)  Top
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Come avete potuto constatare,sono molte le variabili per prendere in considerazione una riproduzione,che sia degna di questo nome.
Alcuni esemplari si prestano molto semplicemente,altri con qualche difficoltà e taluni con estrema difficoltà.L'Heinkel 111 è tra ques'ultimi.
Naturalmente,non tanto per il progetto in se,ma per la motitudine di particolari da mettere insieme in modo armonico.
Ovviamente tutto è fattibile,ma và sempre tenuto conto del rapporto risultato/spesa,oppure ,risultato/impiego.Insomma,se alla fine il gioco vale la candela.
Questo è quanto,per una riproduzione pressochè perfetta,ma ci sono anche altri tipi di riproduzione e cioè, qualcosa di sufficientemente soddisfacente.
Sono convinto che, l'He 111 è un'interessante aereo e che merita un adeguata riproduzione in scala e pertanto cercherò di approfondire lo studio di suddetto aereo.

Marte.
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Vecchio 17 settembre 10, 15:26   #7 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da marte86 Visualizza messaggio
Effettivamente,la motorizzazione elettrica è un pò deprimente,come dice Wipstaf. I motori RCV-SP, da 120 hanno un costo elevato paragonato alle prestazioni,come a postato l'amico john,vengono 700 euro la coppia.
Ciao, Schweighofer vende l'RCV120-SP a 310 euro (spese di sped. incluse):
http://www.der-schweighofer.at/artik...uery=rcv120-sp

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Le caratteristiche tecniche,dicono che hanno 1,80kw,ho qualche dubbio che riescono a tirare su un modello da 15000g.però in quelle immagini si vede un modello da 17500g con 2 di quei motori!
Esatto. Si tratta di un B-25 J Nick Ziroli in scala 1/8 (AA: 256 cm; SA: 110 dm^2; Kg: 17,2): http://www.amaufrj.com.br/minhas-fot...id=722#joomimg

Comunque, non credo che la potenza sia un problema (un altro esempio:
http://www.rcvengines.com/gallery/rcv90sp-c123.htm ).

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A parte lo sviluppo della prolunga ed eventuale supporto,cè lo svantaggio del baricentro,con i motori cosi arretrati!Occorrerebbe sicuramente mettere del piombo in punta alla carlinga.
Infatti, ha ragione Wipstaf: 200 mm di prolunga sull'albero motore sono eccessivi (vedi anche http://www.sierragiant.com/prod32.html )

PS: In alternativa ai motori a cilindro rotante, ci sarebbero anche i motori a pistone rotante (vedi http://www.simplicitymotorworks.com/ ). Sfortunatamente, non sono ancora in produzione.
Icone allegate
Heinkel 111 Progetto,Dimensionamento,Fattibilità-demonstrator.gif   Heinkel 111 Progetto,Dimensionamento,Fattibilità-comparaison-10-kw.jpg  
John Doe non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 settembre 10, 19:27   #8 (permalink)  Top
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PS: In alternativa ai motori a cilindro rotante, ci sarebbero anche i motori a pistone rotante (vedi http://www.simplicitymotorworks.com/ ). Sfortunatamente, non sono ancora in produzione.[/QUOTE]




Ciao John,interessante quel motore per uso aeromodellistico che hai postato.
Hai trovato qualche video,mentre lo provano? Dovrebbe essere esente da vibrazioni.Che tu sappia ,hanno intenzione di commercializzarlo a breve?
marte86 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 settembre 10, 19:44   #9 (permalink)  Top
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io dico la mia sulla motorizzazione, una prolunga di 200 mm se fatta bene, e per fatta bene intendo che sia supportata da 2 cuscinetti, ben allineati e fissati, non ci dovrebbero essere problemi, ricordo che anni fà un modellista fece una prolunga simile, in alluminio, più corta, ma con un bel diametro e la montò a sbalzo senza supporti di nessun cuscinetto sul motore, e non ebbe molti problemi...
__________________
garbo@libero.it sù Skipe giuseppegarbo, volo da cane sciolto in montagna, a Chialamberto, dove ora abito, sù un prato di mia proprietà..
....ASSAN........
garbo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 settembre 10, 19:55   #10 (permalink)  Top
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In effetti,avevo pensato ad un supporto,ma con un solo cuscinetto,all'estremità.Perchè due?Uno a metà albero mi sembrerebbe superfluo.
marte86 non è collegato   Rispondi citando
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