I fori vanno chiusi e sigillati bene. Se la resina ti passa dentro poi rischi di non estrarre il master dallo stampo il che significa buttare tutto.
Claudio

Ciao Cable grazie per la tua risposta , quindi anche l'apertura del vano batteria dovrò sigillarla ?

Sarebbe meglio.
Claudio

Se possibile la chiusura dei fori andrebbe fatta non a filo ma qualche decimo più basso per poterli poi riaprire più facilmente.....

Ciao Max grazie per il consiglio ho fatto dei copri foro un pò più bassi per lasciare l'impronta e poterli poi riaprire , sto aspettando che mi arrivi il materiale per laminare e ci provo , secondo voi come distaccante meglio la cera o il pva ?

Primo stampo primi errori
 

Ciao a tutti
Scusatemi se scrivo ad intervalli più o meno lunghi , ma man mano che procede il lavoro chiedo il vostro aiuto consiglio.
Finalmente sabato ho provato a creare il mio primo negativo in vetroresina ed ovviamente da totale principiante in materia vetroresina si sono presentati subito dei problemi , dopo aver dato quattro mani di cera e una mano di distaccante polivinilico lascito asciugare , ho cominciato a laminare con un tessuto da 49gr ed il primo intoppo è stato quello che su angoli stretti o curve strette ad esempio dove si trova l'attacco della coda a V il tessuto non seguiva perfettamente le linee del master tendeva a stirarsi e non seguire perfettamente lo spigolo .
Poi picchiettando con il pennello sono riuscito da adattare il tessuto alla forma della fusoliera anche se non perfettamente , dopo aver ricoperto il master con il tessuto da 49gr sono passato ad un tessuto da 200gr ho ricoperto il tutto con due strati di questo tessuto .
Fin qui se si può dire tutto bene , lasciando asciugare per 24 h ho notato che si la resina si stava asciugando ma al tatto era ancora appiccicosa ed è rimasta cosi fino ad oggi , praticamente non si è indurita , ho rispettato le proporzioni tra resina ed indurente mescolato i due componenti e steso con un pennello , sembrava restare in uno stato di gelatina .
Ho deciso di provare a rimuovere il tessuto dallo stampo e la parte interna era asciutta e liscia mentre lo strato esterno era appiccicoso ed ovviamente non rigido quindi lo stampo è inutilizzabile .
La mie domande sono :
Come fate quando ci sono angoli stretti a far aderire il tessuto perfettamente alla forma del master ?
E secondo voi dove ho sbagliato per ottenere una resina asciutta dentro e appiccicosa furi e non indurità ?
Grazie ancora a tutti

I punti stretti e gli angoli si riempiono prima con una pappetta di microballon/aerosil/minuscole fibre di vetro tagliate. La pappetta serve a smussare gli angoli in modo che la tela poi aderisca meglio

Ciao Imbamar
Quindi se ho ben capito devo preparare con la resina questa pappetta e la posso applicare con un pennello ?
E praticamente vado a smussare concedetemi il termine , l'angolo per renderlo più dolce per poi applicare il tessuto , ma devo prima far asciugare questa pappetta prima di applicare il tessuto o posso procedere subito dopo con il tessuto .
Perdonate la mia ignoranza nel settore resine ho sempre costruito con balsa , compensato , e questa è la mia prima esperienza con la resina .

Asciutta del tutto no ma nemmeno troppo fresca altrimenti quando metti il tessuto ti si puó spostare dovresti aspettare quel tanto che gelifica cioé appiccica ma comincia ad indurirsi. Perché per fare esperienza parti dallo stampo di una fusoliera che é comunque una cosa complessa? Non puoi fare delle prove su qualcosa di piú piccolo? Ti serve a sprecare meno materiale in caso di errori.
Claudio

Ti ha risposto esattamente come avrei fatto io Clabe.
Ora cerco di trovare il manualetto di Urs Shaller che spiega benissimo come fare gli stampi.
Marco