27 gennaio 15, 06:05 | #101 (permalink) Top | |
User Data registr.: 02-01-2015 Residenza: vattelappesca
Messaggi: 78
| Citazione:
Non sapeva cosa fosse il cad e voleva imparare Catia v5, il modellatore più complesso al mondo.. fu criticato perché non conosceva nemmeno AutoCad, ma con spirito di abnegazione ha disegnato un su26, un F22 e al momento la fuso di un Astore.. Sognatore criticato, ma é riuscito. Ricordo anche che ex nihilo voleva costruire un Piper Cub in traliccio saldato e poi su suggerimento accettò il consiglio di costruire prima un cub della sig: sapete come é finita? Lo si criticò molto, ma alla fine ha costruito, da esperienza zero, un kit che vola bene. Googlate AmicoCad Piper e troverete il video del collaudo. Questo per dire che Volere e potere. Nel senso, ciò che dite é giusto. Il processo che porta dall idea al prodotto e lungo e prevede molte fasi che richiedono molte competenze e molto studio. Il desiderio di innovazione é sacrosanto ma bisogna aprire i libri, studiare, informarsi, chiedere a destra e manca, ringraziare per ogni piccolo aiuto e seguire l'obiettivo con tenacia se ci si crede davvero. E sembra stia avanzando negli studi in ing meccanica. Sogna ancora, riuscirà anche in questo? | |
27 gennaio 15, 08:20 | #102 (permalink) Top | |
User Data registr.: 28-06-2013 Residenza: Dove meno te lo aspetti
Messaggi: 16
| Citazione:
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28 gennaio 15, 16:10 | #103 (permalink) Top |
User | Per amore di precisione...
Io le cose le ho dette in tempi non sospetti: http://www.baronerosso.it/forum/4363935-post108.html Droni usa e getta realizzati con la stampa 3D | Il Progettista Industriale
__________________ Francesco P. A.K.A. Pampa "Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready) |
28 gennaio 15, 16:50 | #104 (permalink) Top | |
Gran Decapo Data registr.: 18-03-2007
Messaggi: 14.557
| Citazione:
Ma cosa vuol dire "usa e getta " ? | |
28 gennaio 15, 17:04 | #105 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-01-2013
Messaggi: 1.071
| Citazione:
a parte gli scherzi usa e getta penso si riferisca al fatto che non ne vale la pena riparare eventuali rotture ma convenga di più ristamparselo! | |
28 gennaio 15, 17:24 | #106 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Usa e getta significa probabilmente che costa meno rifarlo che ripararlo. Ma se andiamo a ben vedere tutti questi oggetti hanno questa logica che, sinceramente e per quello che vale, disprezzo con tutto il mio cuore.
__________________ Francesco P. A.K.A. Pampa "Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready) | |
28 gennaio 15, 17:45 | #107 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Robbè
__________________ WWW.AAVIP.IT | |
28 gennaio 15, 19:46 | #109 (permalink) Top |
User | Eh... Stica... Quel modello ha fatto epoca. Per pubblicarlo gli inglesi che sono molto autoreferenziali qualche elemento di interesse ce l'aveva. Penso sia anche l'unico esempio di modello italiano i cui piani di costruzione vengono venduti all'estero (Traplet in Inghilterra e VTH in Germania, mica pizza e fichi...).
__________________ Francesco P. A.K.A. Pampa "Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready) |
01 febbraio 15, 19:15 | #110 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-06-2012 Residenza: folgaria
Messaggi: 1.846
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minchia sono arrivato tardi. ero in america, dove una idea vale un perù e un bisnissplan ben steso può procurare soldi a profusione. dove il ragazzo sbagliava, era sul fatto che a proposito di PVC quello che interessa come modellisti è non la lastra ma la schiuma di pvc che si usa in campo automobilistico, come riempitivo, più economica del rohacell che comunque rimane la mia schiuma preferita. Mi ci farei la barba. Comunque le ali le vedo anch'io stampate zac zac, schiuma dentro e pelle fuori. Si chiama composito e non è una idea nuova. Per termoformare dipende da cosa vuoi termoformare, spesso si tira una lastra sottovuoto su una forma (master) in legno. Non si fanno così le capottine? Anche gli interni dei frigoriferi. Per le ali di un modello non ci vuole tutto il vuoto che serve per il frigorifero. Est modus in rebus. Si può fare a costi aeromodellistici MA: il fenomeno droni, che ha moltiplicato per un fattore fantasia il mercato degli oggetti volanti pilotati, prevede multicotteri autostabilizzati come piattaforma. Gli altri oggetti pilotati per aria sono i sogni o i soliti aeromodelli. Ergo, stampare ali industrialmente ad alta velocità e bassa mano d'opera per i modellisti...gentaglia che trae dalla costruzione manuale il 70 percento del gaudio, non mi sembra un buon affare, considerato che la quantità degli stessi è scarsa più delle sprelle. I modelli cambiano con la moda, e quindi quanti stampi fai? 'Nzomma, se si trattasse di fare ali per lo stingray ancora ancora. O magari un Giallone per tutti. Ma così... |
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