29 marzo 14, 09:11 | #1 (permalink) Top |
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| Stampanti 3D: quali applicazioni?
Ciao a tutti. Giovedì sono stato alla fiera Mecspe di Parma per lavoro. Ero molto interessato a capire qualcosa riguardo alle stampanti 3D. Ho visto che esistono una serie di piccoli produttori italiani che costruiscono macchine per uso domestico con prezzi a partire da poche centinaia di euro. Le dimensioni sono variabili, ma già con una macchina piccola è possibile costruire oggetti di dimensioni "aeromodellistiche". Mi sembra una grande possibilità ed una tecnologia tutto sommato semplice. I software di gestione sono open source e gratuiti e, pensate, alcune macchine hanno la struttura in compensato marino. Cosa ne pensate? Secondo me sono il futuro anche per il nostro hobby. Passare dal 3D sul monitor al pezzo finito: fantastico. Pensate a che gommoli potremmo costruire! Qualche immagine. Sent from my iPhone using Tapatalk |
29 marzo 14, 12:44 | #3 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Unico problema: le dimensioni max del pezzo che non possono superare certi limiti. Il sistema per ora usato, è di fare un "puzzle", realizzando parti separate e poi unite tramite spine di riferimento, già ricavate nel pezzo stesso e quindi precise. Anche io penso che ci sarà una evoluzione ed un roseo futuro per le stampanti 3D! | |
30 marzo 14, 09:50 | #4 (permalink) Top |
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Con la mia stampante, 3Drag, ho appena fatto, per un Fun Cub della Multiplex, gli attacchi per i galleggianti con la cerniera per i timoni marini (quello proposto dalla Multiplex non si può guardare), una griglia per impedire che gli spruzzi untrino in fusoliera, una ogiva e l'attacco per le batterie. Credo che le stampanti 3D possano molto nel modellismo in genere e in quello dinamico ancor di più. |
31 marzo 14, 02:02 | #6 (permalink) Top | |
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Ma figurati, mica abiti in Congo! Comunque i prezzi partono dai 700 euro. Come le stampanti laser qualche anno fa. Sent from my iPhone using Tapatalk | |
31 marzo 14, 13:07 | #10 (permalink) Top |
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Si l'hanno detto anche a me, non ho capito in quanto: ore, giorni, anni, ere geologiche? Ti posso riportare la mia esperienza: A novembre controllando la macchina ho rotto la clips che fissa l'asta, che tiene il cofano aperto, quando non si usa, la stampo in PLA dubbioso sulla durata, parto per la Mauritania e torno a fine gennaio, più di 10.000km. a volte anche 10 ore di motore acceso al giorno, con temperature fino a 40°, la clips è ancora dentro il cofano e funziona come il primo giorno! Stampo anche un porta GPS, posto sul cruscotto, anche lui, nonstante il sole, torna perfetto. Non so cosa dire sulla biodegrabilità del PLA. Aspetto a vedere tra quanto tempo degrada. Resistenza: è abbastanza robusto, non ci farei il supporto motore per un .60, ma horn, e ruote, prese d'aria, attacchi per bowden, supporti per un motore elettrico, ecc. va benissimo, considera che ci fanno ruote dentate per cinghie per le stesse stampanti. |
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