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Vecchio 07 gennaio 05, 11:05   #1 (permalink)  Top
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Ciao a tutti! Oggi ammetto pubblicamente la mia totale ignoranza sulla scelta del complesso motore+elica+batterie per un modello. Purtroppo la mia formazione "autonoma" non mi ha permesso di capire bene questi concetti e spero che possiate aiutarmi voi, ecco le domande:

1) ho un modello da 500 gr.di peso in ODV, e' un simil cesna quindi vorrei un volo tranquillo, ma che non sia un "galleggiante" e che mi permetta di uscire da certe situazioni (tipo vento contrario) dando un po' di gas, come scelgo il gruppo motore? I parametri a priori che conosco o posso trovare informazioni sono: la spinta statica(in funzione di elica, numero di celle), l'assorbimento del motore/batterie, la velocita' stimata (grazie motocalc ;) ), come le uso per capire cosa scegliere? Cambierebbero se l'apertura alare fosse di 80-100-120cm? Cambia se il profilo alare e' un concavo convesso (tipo l'ala casereccia del volt) oppure, piano convesso, oppure clark y o simmetrico e con diversi spessori? La velocita' che mi da per esempio motocalc serve a capire solo se il modello stalla o meno oppure mi permette di prevedere anche la velocita' in volo del modello?

2) ho un corsair GWS sul quale uso il motore stock con 3S e 10x6 GWS HyperDrive, il volo in questo modo risulta veloce e abbastanza autoritario, pero' gia' so che domani il motore mi si bruciera'. SO anche che per aver le stesse prestazioni dovrei passare al brushless, pero' prima vorrei trovare una combinazione elica/batteria che mi permetta di allungargli la vita e comunque volare: devo preferire la spinta o la velocita'? C'e' una proporzione tra spinta statica e peso del modello da considerare come guida? E se sono al limite di questa proporzione, la velocita' mi puo' aiutare comunque? Meno spinta statica su un modello che pesa tanto vuol dire un lancio a mano piu' difficile oppure non centra affatto?

Spero abbiate capito la mia confusione su queste cose, solo che dopo l'ennesima volta che le mie conoscenze venivano frantumate dal caso specifico forse ho capito che avevo sbagliato tutto Grazie !
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Vecchio 07 gennaio 05, 19:24   #2 (permalink)  Top
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Allora... vediamo di incasinarti ancora di più le idee...

Io per la scelta del complesso di propulsione mi affido al rapporto peso/potenza. Questo perchè per me è più semplice stimare e/o misurare i watt in ingresso piuttosto che la trazione a terra. Oltretutto la spinta di un'elica è fortemente influenzata dalla velocità di volo quindi un buon valore di spinta a terra non è garanzia di buone prestazioni in volo.

Grossomodo 100w/kg sono sufficienti per svolazzare con un trainer con carico alare molto basso. 200w/kg permettono di volare più o meno con tutti i modelli e fare le figure acrobatiche di base. Con 300w/kg o più dovresti essere in grado di fare qualunque figura. Oltre alla potenza è fondamentale tenere in mente le caratteristiche del modello quali il profilo, il campo di velocità, l'acrobazia che si vuole fare e il carico alare. Un modello più carico necessita di una velocità di volo più elevata, quindi avrà bisogno di un rapporto peso/potenza migliore. Inoltre è importante il rapporto passo/diametro dell'elica. Un FunFly o un trainer preferiscono passi piccoli perchè sono modelli che non devono volare veloci ma hanno bisogno di molta trazione alle basse velocità. Un pylon o anche un warbird invece volano più velocemente quindi è necessario utilizzare eliche con più passo. Nel caso si utilizzi un motore ridotto è necessario utilizzare eliche con rapporto passo/diametro più elevato.

Per il tuo trainer da 500gr un'ottantina di watt dovrebbero essere sufficienti quindi con le batterie che hai a disposizione cerca un motore adatto in grado di lavorare bene su quei voltaggi e amperaggi. A occhio e croce direi che un 300 dovrebbe andare anche se questi motori hanno vita breve. Altrimenti una motorizzazione economica per modelli tranquilli da 500-750gr a mio parere è lo speed 400 6v ridotto (3:1 più o meno) con una 10x7 e 8 celle. Un programma come Motocalc o anche un semplice E-Prop ti permette di stimare la potenza in ingresso, gli assorbimenti e l'efficienza della motorizzazione con un'approssimazione che per me è sufficiente per la scelta del motore/batteria/elica(grosso modo). Poi l'elica giusta va cercata con un po' di pazienza col modello in volo.

Il corsair come tutti gli warbirds GWS secondo me rendono al meglio quando hanno un bel po' di watt a disposizione. Col 300 e un pacco 3S svolazzano decentemente ma sei solo a 1/3 delle loro potenzialità. Io ho un P-51 e uno Zero. Il primo monta un ModelMotors 1215/12 ridotto 5,33:1 con una APC SlowFly 10x7 e 8 KAN 1050. L'autonomia è scarsa (circa 4min) ma il volo è al cardiopalma. Lo Zero invece ha un Typhoon 6 con un 3s2p Tanic 830 ed elica 7x5 APC-E. E' molto più leggero ma mozzica come un avvelenato. Io li trovo estremamente divertenti anche se piuttosto difficilotti da pilotare.

Per la durata del 300 mettiti l'anima in pace, c'è poco da fare. Un pacco 2s ne allungherebbe la durata ma al prezzo di prestazioni largamente inferiori, con un 3s non c'è storia, le spazzole durano poco.

...Azzo che poema!
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Hannibal
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Vecchio 07 gennaio 05, 19:30   #3 (permalink)  Top
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Scusate, sul mio piper dal peso in ordine di volo 620-650 grammi ho pensato ad un 400 da 7,2 volt, perche essendo l'elica una 7x4 oppure una 7x3,5, credevo fossenecessaria più coppia.. Se no il 7,2 che lo fanno a fare se consigliate sempre il 6 volt???
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Vecchio 07 gennaio 05, 20:34   #4 (permalink)  Top
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il 7,2 infatti ha più coppia a parità di celle impiegate ma minor kv se vuoi usare una 7x3,5 con il 400 6v alimentato a 7 celle sei già a 14 ampere ...dipende da quello che vuoi fare il 7.2v certo ti aiuta a mantenere i consumi personalemte uso sia il 6 che il 7.2
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Vecchio 07 gennaio 05, 21:47   #5 (permalink)  Top
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Originally posted by Hannibal@07 gennaio 2005, 19:24
Allora... vediamo di incasinarti ancora di più le idee...
Grazie mille per il poema , ho alcune domandine

Citazione:
Io per la scelta del complesso di propulsione mi affido al rapporto peso/potenza. Questo perchè per me è più semplice stimare e/o misurare i watt in ingresso piuttosto che la trazione a terra.
Il rapporto di Watt/peso che mi hai suggerito va calcolato come Voltaggio batteria* assorbimento batterie (es, uso 3s quindi 11.1 e assorbe 8 amp quindi 88.8 watt) oppure in condizioni di utilizzo (ho solo un amperometro da banco, forse motocalc puo' aiutarmi in questo dato reale, sai che voce dovrei controllare pe ril wattaggio reale)?

Citazione:
Un modello più carico necessita di una velocità di volo più elevata, quindi avrà bisogno di un rapporto peso/potenza migliore.
potresti quantificare a quale cario dovrei piu' o meno considerare la velocita' piu' importante della trazione?

Citazione:
Un pylon o anche un warbird invece volano più velocemente quindi è necessario utilizzare eliche con più passo. Nel caso si utilizzi un motore ridotto è necessario utilizzare eliche con rapporto passo/diametro più elevato.
quindi con un motore ridotto sarebbe da preferire una 9x7 (7/9=0,777) invece di una 10x7 (7/10=0,7) per esempio?

Grazie ancora per i suggerimenti!!
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Vecchio 07 gennaio 05, 22:15   #6 (permalink)  Top
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Originally posted by Rata@07 gennaio 2005, 21:47
Grazie mille per il poema , ho alcune domandine
Il rapporto di Watt/peso che mi hai suggerito va calcolato come Voltaggio batteria* assorbimento batterie (es, uso 3s quindi 11.1 e assorbe 8 amp quindi 88.8 watt) oppure in condizioni di utilizzo (ho solo un amperometro da banco, forse motocalc puo' aiutarmi in questo dato reale, sai che voce dovrei controllare pe ril wattaggio reale)?
potresti quantificare a quale cario dovrei piu' o meno considerare la velocita' piu' importante della trazione?
quindi con un motore ridotto sarebbe da preferire una 9x7 (7/9=0,777) invece di una 10x7 (7/10=0,7) per esempio?

Grazie ancora per i suggerimenti!!

hem... l'avevo detto io...

Dunque... sì, il rapporto peso/potenza si intende potenza in ingresso (quindi con un BL che ha efficienza maggiore otterrai prestazioni migliori a parità di consumi) e al banco, ovvero a terra. E tu dirai: e che me ne faccio se poi in volo cambia? Sì, è vero, in volo cambia, ma dipende dall'elica. Ovvero, un'elica 5x5 manterrà + o - invariato il consumo del motore sia a terra che alla velocità massima del modello. Se a terra assorbi 100w, alla velocità max assorbirai diciamo 80-90w circa. Invece, con un'elica 8x4, ponendo che a terra assorba 100w, in volo, alla massima velocità ne assorbirà 50w (occhio che queste sono pure supposizioni, è tanto per farti capire... se ci resco...).
Quindi la potenza in ingresso e il rapporto passo/diametro sono importanti.

Per il carico alare non c'è una formula precisa ma è facile capire se un modello è adatto al volo veloce o lento. Un 3DX per fare i torque roll ha bisogno di un'elica grande (10? 11 pollici?) e poco passo (4,7 pollici per esempio). Al contrario il mio F-18 volerà con una 7x5 visto che mi aspetto un volo teso e veloce. Se monto una 8x8,5 sul 3dx col cavolo che riuscirò a fare le manovre di cui è capace perchè non ho sufficiente trazione a bassa velocità e ne ho troppa ad alta velocità (di cui non ci faccio un fico secco). Viceversa, se montassi una 11x4 sull'F-18 è probabile che non riesca nemmeno a superare la velocità di stallo (a patto di non quagliare prima il motore...) nonostante la trazione statica sia superiore alla 7x5.
Questo vale quando si motorizza in diretta.

Per quanto rigarda i motori ridotti, il discorso si complica. Andiamo avanti per esempi: il mio vecchio super miss. Volendo avrei potuto motorizzarlo con il 400 in diretta ed una 6x3 ottenendo prestazioni ridicole perchè l'elica piccola non è adatta ad un modello che vola piano piano, ha basso carico alare ma un peso complessivo piuttosto elevato. Quindi ho montato un riduttore 3:1 ed un'elica 10x7. Il rapporto passo/diametro ora è cambiato (3/6=0,5 contro 7/10=0,7). Tu dirai: "strano. Ma come, prima mi dici che serve un'elica con poco passo per i modelli lenti e poi fai il contrario?" E io dirò: "che caga*****i che sei.." No, non dirò così, c'è una spiegazione. Quando riduci i giri di un motore lo fai per poter tirare eliche di diametro maggiore a meno giri. Ponendo che i watt in ingresso siano sempre gli stessi, con la 6x3 avremo una trazione mooolto inferiore rispetto a quella fornita da un'elica di 10 pollici di diametro. Ma dobbiamo ricordarci che i giri sono diminuiti, ad esmpio in questo caso sono 1/3 dei giri che faceva la 6x3 in diretta. Quindi la velocità di punta se usassi lo stesso passo (3 pollici) sarebbe di 1/3, probabilmente insufficiente a sostenere il modello. Quindi aumento il passo in modo da ottenere una velocità di punta simile a quella che avrei avuto prima. Questo concetto di velocità di punta ha un nome: pitch speed. In pratica sarebbe la velocità teorica di avanzamento dell'elica in condizioni ideali. Cioè se ho una 10x7 questa avanza (teoricamente) di 7 pollici ad ogni giro. Moltiplicando questi 7 pollici per il numero di giri al minuto ottengo una velocità: la benedetta pitch speed (che di solito si esprime in m/s). In definitica passando da una motorizzazione in diretta ad una ridotta devi trovare un'elica con un passo sufficiente ad ottenere più o meno la stessa pitch speed che avevi prima.

penso che non sarei in grado di capirmi da solo...
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Vecchio 08 gennaio 05, 11:36   #7 (permalink)  Top
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grazie mille, probabilmente mi faccio troppe pippe mentali, l'approccio "d'esperienza e casereccio" ripaga sempre (elimina almeno il mal di testa da numeri ;) ) THX!!
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