12 novembre 10, 09:27 | #21 (permalink) Top | |
User | Citazione:
senza fare tante teorie che per la carità da futuro ingegnere(pure io del poli) servono...ma quando piloti un modello tu non stai a guardare i singoli parametri di angolo di attacco velocità rispetto il terreno velocità relativa al vento pressione sul dorso rpm motore tiro del motore....tu guardi il modello e ti devi affidare all'istinto...in aria ogni reazione possibilmente disastrosa ha un ben preciso "comportamento" iniziale! comportamenti che solo l'esperienza ti può far notare e prevenire! ogni manovra è sempre da anticipare.....e a volte da prevedere! questo secondo me è anche il motivo per il quale il volo non è per tutti! ed è poi la linea di demarcazione tra un pilota aeromodellista bravo (con i controca--i) da uno mediocre(non necessariamente scarso o principiante)! | |
12 novembre 10, 09:55 | #22 (permalink) Top |
Padre della Teoria del bidet Data registr.: 18-01-2007 Residenza: Firenze
Messaggi: 3.468
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Vediamo di spiegarla con un disegnino. Perchè mai il modello B (pilotato da terra, dove c'è vento) dovrebbe come dite voi "sentire il vento in coda", e quindi rischiare lo stallo se fatto virare col vento sul sedere, mentre il modello A (pilotato dalla mongolfiera, ovvero nella bonaccia più assoluta) no? Se mi rispondete a questa domanda, vi do ragione. |
12 novembre 10, 10:18 | #23 (permalink) Top | |
User | Citazione:
inoltre non credo che tu abba mai pilotato da una mongolfiera da poter assumere che ci sia la bonaccia. tu, osservatore, percepisci un'assenza di vento. così come le ipotesi da te assunte non sono fondate (la mongolfiera si muove) e ciò che osservi dai due sistemi di riferimento non è uguale... è difficile confutare una tesi che parte dai presupposti sbagliati. ti invito a fare l'esperimento, un giorno ventoso, a volae con vento in coda a bassa verocità, o a planare controvento e vedere che il modello sta li. inoltre se fosse come la pensi tu, un aeromodello lasciato cadere dentro un pullman che si muove dovrebbe iniziare a volare. perchè secondo le tue ipotesi non importa se l'aria si muove, basta che il modello si muova... in realtà cio non succede, ma se metti una mano fuori dal finestrino esposta alla corente d'aria relativa dal moto del pullman noterai che genera portanza (come il gioco che fanno i bambini). | |
12 novembre 10, 11:00 | #24 (permalink) Top | |
Padre della Teoria del bidet Data registr.: 18-01-2007 Residenza: Firenze
Messaggi: 3.468
| Citazione:
. Appurato che in mongolfiera non c'è vento, mi rispondi(ete) alla mia domanda, per cortesia? Dei due piloti del disegnino, chi ha ragione? A ) quello sulla mongolfiera, che lancia e fa volare il modello in assenza di vento (perchè abbiamo appurato che lassù in mongolfiera IL VENTO NON C'E, nè per il pilota nè per il modello) e che dice: "non c'è vento, per me è indifferente se viro da una parte o dall'altra"; oppure B ) quello a terra, che lancia e vola percependo un vento e che dice: "c'è vento, meglio virare controvento, perchè se viro col vento in coda rischio di stallare". Risposta A o risposta B? E soprattutto, perche? Ultima modifica di sloper_marco : 12 novembre 10 alle ore 11:08 | |
12 novembre 10, 11:15 | #26 (permalink) Top | |
User | Citazione:
se tu fai il bagno in piscina e stai fermo l'acqua attorno a te è ferma e anche il bordo della vasca è fermo esattamente come la pianta sotto al quale ti sei piazzato per il weekend! sei in un sistema di riferimento dove tutto è fermo. se fai il bagno in un fiume.....se cerchi di nuotare contro corrente riuscendo ad eguagliare la velocità della corrente tu ti fermi rispetto il ponte sopra il fiume...ma il tuo corpo (attorno ad esso) non c'è acqua ferma! tu sei fermo per il sistema di riferimento numero 1(il ponte) ma ti muovi con una velocità rispetto il sistema di riferimento 2(la corrente del fiume...oppure è meglio dire che tu sei il sitema di riferimento statico per l'acqua e l'acqua si muove rispetto a te! se smetti di nuotare verrai trasninato dalla corrente per effetto di resistenze ecc.....in quel momento di troverai ad essere fermo per l'acqua e ti muovi rispetto il ponte! ritornando alla mongolfiera...lei si muove nell'aria come tu faresti nel fiume senza nuotare! perchè nel volo è più importante (fondamentale) avere il pitot e non il gps?????? il gps misura la velocità rispetto al terreno (sistema di riferimento fermo) il pitot rispetto alla "corrente" di aria che attraversi! l'esempio del pullman è figo! ed è giusto! il modello nel pullman è vero che ha velocità elevata rispetto la strada....ma la velocità dell'aria RELATIVA è 0!!!!!!!! un aereo vola solo ed esclusivamente per il vento relativo! ma poi perchè ste seghe mentali??? | |
12 novembre 10, 12:01 | #28 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-09-2008 Residenza: Bergamo
Messaggi: 581
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secondo me è una questione di percezione - o meglio di abitudine io sono abituato a mantenere il modello ad una velocità di 30 km/h e il mio modello stalla (per farla semplice) a 20 km/h ora fino a che vento = 0 nessun problema quando vento = 10 km/h io devo lasciar correre il modello a 40 km/h quando ha il vento in coda e a 20 km/h quando va incontro al vento queste velocità ovviamente sono riferite a me che sono fermo, per lui è come se andasse sempre a 30 km/h rispetto al vento che lo investe fin qui siamo tutti d'accordo - il problema è che se come sono abituato tengo 30 km/h rispetto a me... nel lato con il vento in coda sono a rischio di stallo ovviamente se sono sulla mongolfiera volerò come nella totale assenza di vento ciao, Marco |
12 novembre 10, 12:53 | #29 (permalink) Top | |
User | Citazione:
se arrivi con una buona e giusta velocità puoi fare ogni cosa.... ma poi non state a guardare i 20 o 40.......dovete pensare che il vento è un corrente fluida per niente costante sulla superficie del nostro campo! e sopratutto non è per niete costante con la quota! è possibile avere vento 0 a terra e poi 50km/h a 60 metri di altezza! inoltre è un "blocco" una massa di un qualcosa invisibile ed estremamente "molle" che non si vede e che è soggetto ad ogni minima interferenza...la pianta il rigagnolo di acqua un cespuglio il passaggio dal grano al prato.... non potete basarvi ste congetture che state facendo! Ultima modifica di marc87 : 12 novembre 10 alle ore 12:59 | |
12 novembre 10, 13:07 | #30 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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In attesa che il microonde sforni la seconda terrina di pop corn mi vien da chiedere : com'è che nei voli transoceanici viene ricercata la corrente jet ad alta quota per arrivare prima consumando meno ???
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
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