Primo decollo Aichi M6A dall'acqua... Forse! 2 Allegato/i Salve a tutti. Dopo vari voli in versione terrestre (Nanzan) del mio Aichi M6A della LabPrint eseguiti con notevole soddisfazione, mi sono fatto coraggio ed ho voluto provare un volo partendo dall'acqua. Ho stampato gli scarponi forniti nei file della LabPrint, li ho assemblati ed impermeabilizzati a dovere come indicato nelle istruzioni. Ho riposizionato il baricentro e mi sono recato in riva la mio amato Po. Chiaramente, volando in fiume, in caso di avaria o cappottamento avere un mezzo di recupero è d'obbligo e cosi me sono costruito uno (quello che vedete in foto) seguento le indicazioni di Andrew Newton su youtube). Arrivo in riva al fiume, monto tutto e metto il modello in acqua. Faccio un po' di taxi per prendere confidenza e dopo poco decido di fare la prima corsa di decollo ma co mia grande sorpresa, scopro che la velocità raggiunta a pieno motore non è tale da permettere il decollo. Dico "con mia grande sorpresa" perché ho visto il video di un tizio americano che ha costruito lo stesso modello con lo stesso motore, quindi davo per scontato che tutto fosse diemensionato a dovere. Invece la mia elica, una 9*6, con la quale faccio superbi voli in modalità terrestre, si è rivelata forse troppo piccola nei cofronti di quella del tipo che è una 11*5.5. Vabbè intanto mi sono comunque goduto una mattinata in spiaggia. Nei prossimi giorni apporterò delle modifiche al modello fra cui mettere un'elica con maggior diametro e minor passo. Staremo a vedere... Questo è il video del primo colluado e le varie corse di decollo. |
1 Allegato/i Anch'io ho intenzione, appena possibile, di andare sul lago di Cavazzo, nel nord della mia regione, per provare i miei E-Flite Apprentice S15e, Turbo Timber ed UMX Timber in versione idrovolante. Come battello appoggio userò una Rescue-Boat della USAF che ho costruito l'anno scorso e poi dotato di un braccio prensile a poppa (in foto non c'è ancora). |
Dalla descrizione sembra che manca il Redan... (..ai galleggianti, si intende) Trattasi di uno scalino, una specie di cuneo che serve a promuovere il distacco della vena fluida dell'acqua dalla parte posteriore del galleggiante quando il mezzo prende velocità.In genere si pone poco dopo il baricentro. Talvolta se ne mettono due o più, ma sui modelli uno. Anche qui sul Barone se ne e' discusso più di una volta e c'era trattazione sufficiente. |
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Ciao, non per farmi gli affari tuoi ma, hai verificato la posizione del baricentro rispetto a quella del redan? Il CG avanti rispetto al redan. E magari anche timoni immersi :) |
Dalla foto si vede male, ma se c'e', il redan sembra essere sotto la fine del montante verticale tra ala e scarpone, ma forse e' troppo ridotto... Potrebbe aiutare fare foto del sotto degli scarponi.. |
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Ecco il video dopo la censura: |
Direi che vola bene, una volta "schiodato" dall' acqua: sei riuscito a fare un 180° e un atterraggio non-distruttivo con uno scarpone solo... (e se è stampato 3d non dev'essere leggerissimo). Come suggerito, sembra essere una faccenda di redan, il dettaglio più spina-nel-kiulo della motonautica: nel video gli scarponi sono incollati sulla superficie, difficilmente si vede un motoscafo da corsa così stabile...:lol: Non basta che il redan ci sia: deve essere nel punto giusto, con la forma giusta e lo spessore giusto, e anche la forma e la superficie della carena dello scarpone sono importanti. |
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