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21 maggio 06, 22:52 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 02-01-2005 Residenza: vicino Verona
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[quote=CantZ506]http://www.modellbau-bichler.com Grazie dell'info,sembrano comuni motoretti trifase ad un buon prezzo
__________________ canta che ti passa |
24 maggio 06, 10:45 | #12 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
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Ricollegandomi al discorso dei motori, vorrei spendere qualche parola a proposito della filosofia della formula e alle ricadute di vario tipo. Il piton 200 HT è u motore atipico per vari motivi. Il suo Kv di circa 500 giri x Volt fa si che possa tirare eliche molto grandi. Naturalmente non bisogna esagerare, nei motori la potenza è sempre ottenuta moltilplicando gli RPM per la coppia erogata: è chiaro che se si fanno pochi RPM, anche con tanta coppia non si potrà fare molto. Se quindi volete fare salite in candela, forse non è il motore più adatto. Nella formula, le salite in candela, come già detto, non servono, anzi... Il Piton, proprio per la sua prerogativa offre un buon rendimento a basso numero di giri e, se si sta tra consumi di 10 e 15 A funziona molto bene. In quel range di potenza può tirare eliche da 13-14 pollici che hanno dei buoni rendimenti, molto superiori a eliche da 8 o 9 pollici di diametro. Naturalmente bisognerà usarle con i passi corretti, cioè mai meno di 7 per la 13 e mai meno di 9-10per la 14. Questo per 2 motivi fondamentali: il primo è che la velocità del flusso dellelica altrimenti è troppo bassa e abbiamo trazione, ma a velocità a cui il modello non vola ; il secondo è che il miglior rendimento teorico, si ottiene sempre con eliche quadre (o quasi). Unelica quadra è unelica in cui passo e diametro hanno lo stesso valore (es. 11 x 11, 12 x 12, etc.) Nel moderno volo elettrico, dove ormai le potenze e i rendimenti dei motori, uniti alle prestazioni (rapporto peso-energia) delle batterie hanno permesso di volare con qualunque cosa e senza troppi problemi, spesso si perde di vista quello che è il discorso dellottimizzazione: alla fine più o meno vola tutto!! Una volta invece, bastavano piccoli errori e il modello proprio non andava e quindi, o si ottimizzava tutto o non si riusciva a fare nulla. In più ora sono disponibili in rete dei programmi, ad esempio Motocalc, con cui si possono provare motori ed eliche diverse, verificando i consumi e le prestazioni in volo. Si possono studiare velocemente e praticamente senza spesa un bel po di combinazioni di eliche, batterie, modelli (infatti si possono anche introdurre i dati del modello) e verificarne il comportamento in volo (velocità orizzontale, salita, consumi, rendimenti, etc.) Visto che ormai salire non è un problema, ottimizzare un po può essere un giochino divertente e poi andare a verificare sul campo con gli amici se le nostre soluzioni sono meglio di altre, può esserlo ancora di più! Se poi ci mettiamo a volare i gruppo e a stanare le termiche, anche il pilotaggio diventa più interessante. Quando giocavamo con la autonomy 400, che era molto simile, alla fine ci si trovava in un decina e le prestazioni dei modelli erano cresciute tantissimo. Allinizio si facevano 4-5 voli con una scarica di batterie e alla fine si era arrivati al doppio: il tutto sempre con lo stesso motore e le stesse batterie. era divertente alle volte vedere che qualcuno con alianti stampati e super brushless ridotti atterravano molto prima di noi quando andavamo a fare confronti su altri campi un misero speed 400 che surclassava il super motore e le batterie pushate.... Nota bene: i risultati erano stati ottenuti senza elaborare né motore né batterie, solo lavorando sui modelli e sui rapporti di riduttori ed eliche commerciali. Tutto questo si era trasformato in un modo di incontrarsi, scambiare idee e progetti, e giocare a vedere se una soluzione era meglio dellaltra. Ne era nato un grande stimolo, non solo tecnico, ma anche di aggregazione. |
24 maggio 06, 11:05 | #13 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Claudio, ho provato a scriverti all'indirizzo email che hai segnalato, ma l'email tornano indietro senza specificare il motivo esatto! Nel frattempo ho intrapreso una conversazione(meglio sarebbe dire un interrogatorio ) con Eugenio su questo motore che mi incuriosiva già da tempo. L'interrogatorio è stato soddisfacente e ne ho ordinato uno. In verità, mi rimane ancora qualche perplessità sul fatto che, quelle potenze impiegate(80-170W) e anche se con prestazioni tranquille, riescono a tirar su bestiole di 1-2 Kg.! Vorrà dire che dovrò necessariamente partecipare a queste gare, dove il motore fa proprio quello che deve fare! Per uso non agonistico, magari soffrirò un po'!
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] |
24 maggio 06, 11:55 | #14 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Scusa Piero, mi sono accorto che l'indirizzo Email che ho agganciato con il file del regolamento è la mia vecchia mail aziendale e non 'ho corretto nel fare copy e paste.... Adesso scrivo qui quella esatta: claudio.vigadafiliberto@aleniaspazio.it E' un po' lunghina, quando uno finisce di scriverla si è già stufato!! Il fatto che ti sfugga come si possano far salire i modelli con potenze così basse è proprio legato a quanto dicevo prima: se metti un'elica con poco passo o con il rapporto diametro passo non esatto hai sempre bisogno di più potenza per salire: chiaramente se la potenza abbonda in qualche modo il tutto funziona, ma se invece non abbonda, non ne puoi sprecare. Gli errori più comuni sono quelli di usare passi e/o diametri troppo bassi o consumi troppo fuori dal rendimento ottimale per far funzionare tutto al meglio. Con un normale cassa rotante, l'elica giusta e circa 60 Watt assorbiti dalle batterie per kg di peso del modello , si può salire a circa 2-2,5 metri al secondo. Per dare un'idea delle potenze assorbite dalle eliche (nota bene, quindi in uscita dal motore), allego una tabella trovata in rete che mi ha mandato poco fa Eugenio. In ascissa trovi gli RPM e in ordinata la potenza assorbita. Le linee sono quelle caratteristiche delle eliche Aeronaut. Il fatto di partecipare a gare e incontri è sempre positivo, perchè confrontado le prestazioni si verifica sul campo quali sono le soluzioni migliori: spesso toccare con mano è molto più rappresentativo di tante parole... Quindi ti aspettiamo alla nostra prima garetta, ci stiamo dando da fare per organizzarla in settembre o prima. Ciao Claudio Vigada Ultima modifica di claudio v : 19 giugno 14 alle ore 11:16 |
01 giugno 06, 14:23 | #15 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Ci stiamo organizzando per fare un primo incontro di prova e stiamo contattando alcuni gruppi per trovare un paio di campi disponibili e idonei. Intanto, tanto per far vedere qualcosa, vi mando le foto di alcuni dei modelli che saranno presenti. Quello bianco è L'High Aspect della Art Hobby. Appena avremo stabilito con esattenzza giorno e località lo comunicheremo. Ciao Claudio Vigada Ultima modifica di claudio v : 07 luglio 09 alle ore 15:06 |
01 giugno 06, 15:26 | #16 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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Fanno eccezione gli F5D ed i Pylon dato che per il carico alare e il tipo di profilo usato, ed il tipo di prestazione richiesta, il volo a velocità relativamente basse causerebbe a elevata incidenza lo stallo del modello stesso. Lo stesso Motocalc cita queste proporzioni, avvertendo l' utente quando vengono usate eliche con rapporto diametro/passo al di fuori di questo Range. A proposito di Motocalc, il prodotto è indubbiamente eccezionale, ma utilizzandolo da quasi 5 anni, ho rilevato almeno 2 problemi per il corretto dimensionamento dei setup: Il primo è che il rendimento varia molto (come è giusto che sia) al variare della Ri, e avendo spesso problemi per la misurazione della stessa è giocoforza doversi fidare dei dati di tabella, con risultati a volte non rispondenti al vero. Il secondo è che per correnti oltre i 30A i dati divengono molto aleatori, variando di poco rispetto alla variazione di elica, e dando risultati teorici molto inferiori ai dati misurati de visu, mentre normalmente il programma è abbastanza "conservativo" per correnti inferiori. Saluti e complimenti per l' iniziativa. | |
01 giugno 06, 16:23 | #17 (permalink) Top | |
User Data registr.: 23-04-2005 Residenza: Roma
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| Citazione:
Finalmente un 'Aleniato' sul forum! Purtroppo non collaboro più con Alenia dalla fine del 2004, ma cerco di tenermi in contatto con gli ex-colleghi, nei limiti del possibile.
__________________ Icsunonove, a.k.a. Franchino http://digilander.libero.it/polveredibalsa Imparare senza pensare è fatica perduta. Pensare senza imparare è pericoloso. (Confucio) | |
02 giugno 06, 14:00 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 02-01-2005 Residenza: vicino Verona
Messaggi: 527
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Intanto, tanto per far vedere qualcosa, vi mando le foto di alcuni dei modelli che saranno presenti. Quello bianco è L'High Aspect della Art Hobby. Per curiosità mia personale se possibile,mi sapresti indicare la marca e se lo sai l'equipaggiamento del modello stesso(motore,batterie,elica)dell'ultimo a destra della sequenza delle cinque foto.Il tutto mi attrae assai,se inizio vorrei cominciare con un modello del genere.Ti ringrazio.
__________________ canta che ti passa |
03 giugno 06, 10:38 | #19 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Il modello è il Graupner Cumulus, mi pare la prima versione senza alettoni, che è stato il mio primo elettrico e che vorrei rimotorizzare.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
05 giugno 06, 18:06 | #20 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Il modello della quinta foto è un Bettina (lo commercializzava Schaller). I dati tecnici sono: ap. alare 1500; sup circa 22 dm2; peso odv circa 500 g. con speed 400 ridotto 1:4 e 7 celle da 500 e elica 11 x 8. Ala con D box in carbonio e rivestimento in oracover. Motorizzato con delle lipo e un piccolo cassa rotante potrebbe pesare circa 100 grammi di meno e planare di più. Ciao Claudio V. |
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