Libelle

[Luke Lukas]

Mi piace moltissimo il libelle: come vola?
Io ho trovato questo kit H 301 Libelle...

Originalmente inviato da Luke Lukas

Mi piace moltissimo il libelle: come vola?
Io ho trovato questo kit H 301 Libelle...

con lo MH32 dovrebbe esser un modello piuttosto veloce in grado di fare acro, nonostante l'apertura.
Il grande Mario Marzocchi con il Libelle e gli SD6060 e 6061 faceva cose strepitose. Quando lo provai io, trovai con sorpresa che la velocità di rotazione in tonneaux era piuttosto lenta rispetto ai miei ricordi e comunque rispetto alle mie abitudini. Un amico che ne sa più di me mi fece notare che marzocchi faceva i tonnò a 1 m da terra, e tutto sembrava diverso poichè spettacolare in modo intrinseco. In altre parole, non è un modello acro ma ci pui fare anche acrobazia, e come. Tra gli allungati lo metto nella categoria del Salto (che da lui deriva).
Belle linee.
La fusoliera del Libelle è stata adottata anche dal Giallone, che tu non conosci.

[ghiottone]

Originalmente inviato da manubrio

con lo MH32 dovrebbe esser un modello piuttosto veloce in grado di fare acro, nonostante l'apertura.
Il grande Mario Marzocchi con il Libelle e gli SD6060 e 6061 faceva cose strepitose. Quando lo provai io, trovai con sorpresa che la velocità di rotazione in tonneaux era piuttosto lenta rispetto ai miei ricordi e comunque rispetto alle mie abitudini. Un amico che ne sa più di me mi fece notare che marzocchi faceva i tonnò a 1 m da terra, e tutto sembrava diverso poichè spettacolare in modo intrinseco. In altre parole, non è un modello acro ma ci pui fare anche acrobazia, e come. Tra gli allungati lo metto nella categoria del Salto (che da lui deriva).
Belle linee.
La fusoliera del Libelle è stata adottata anche dal Giallone, che tu non conosci.

Ciao.
Mi permetto una piccola precisazione.
Il Libelle di Mario come cronologia di costruzione è precedente all'uso dei profili da te citati; se non erro usava il Ritz2/30/10 modificato (portato all 11% di spessore).
Come acrobatico faceva la sua "porca" figura con i diti di Mario, ma il ricordo migliore che ho di quel modello sono un paio di recuperi strepitosi e il fatto che in termica sembrava spiralare sù rotaie.
A me piaceva molto.

Ciaoooooooo
Andrea Sacchetti

ciao andrea
mi riferisco a quello bianco "leggero" che fu in copertina di Modellistica con il figliolo e lo sfondo della Croce Arcana.
Ero convinto fosse un 6060, ma la memoria facilmente si incrocia con qualcosa d'altro. L'ala è talmente sottile da non ricordarmi un Ritz all'11%, non l'ho qui con me e non riesco a ricontrollare.
Comunque, se non lo sai tu...non lo sa nessuno.

Ricordo di aver visto Marzocchi con un Libelle con solo la vernice di fondo (sul prato ne aveva due identici) volare all'Alpe di Siusi durante una Cannonball.
C'era in volo anche Valentino Troian e Marzocchi lo chiamò per mettersi schiena a schiena e letteralmente si misero a dominare il pendio. anzi, il prato. Valentino lasciò a MM lo spazio sul pratone, la loro "pista" era dietro la casetta e sopra il rifugio. Nella zona classica fuori sopra la valle volavano infatti para e delta, c'era un traffico esagerato e parecchio rischio. Non successe nulla, ma qualche para si trovò in zona sbagliata più di una volta.

Marzocchi volò in modo incredibile, non riuscivo a capire dove traesse l'energia per ripetere in continuazione discesa livellamento e tonnò triplo rasoterra a pochi metri da lui, salita in candela, stallo d'ala, giù di ritorno per la stessa manovra dall'altro lato.
Per diverse volte consecutivamente, sempre raggiungendo la stessa quota dove eseguire lo stallo d'ala.
Evidentemente Marzocchi conosceva alla perfezione il pendio e aveva trovato una zona di aspirazione sul prato e la stava sfruttando. Dopo diversi di questi passaggi, annunciò che usciva dalla manovra per andare a far quota.
La volta succesiva scese da una altezza spaventosa e il mio ricordo si perde. Che padronanza, che mezzi, che pollici.
Sempre evviva per Marzocchi.

[walter pozzecco]

Ciao Manubrio,pensa che io la prima volta che volai all'alpe era l'agosto 83 e chi vidi per primo lassu'... Mario che gia' sfrecciava con il suo modello che non ricordo quale fosse,io ero alle prime armi , lui allora era gia' padrone del pendio,pensa quanta esperienza nel tempo. Ciao Walter

[roberto.desant]

Originalmente inviato da Luke Lukas

Mi piace moltissimo il libelle: come vola?
Io ho trovato questo kit H 301 Libelle...

Anche a me interesserebbe conoscere i pareri di coloro che hanno provato questo kit.

Ciao e buoni voli

Roberto

Originalmente inviato da walter pozzecco

Ciao Manubrio,pensa che io la prima volta che volai all'alpe era l'agosto 83 e chi vidi per primo lassu'... Mario che gia' sfrecciava con il suo modello che non ricordo quale fosse,io ero alle prime armi , lui allora era gia' padrone del pendio,pensa quanta esperienza nel tempo. Ciao Walter

Eh ragazzi, quell'uomo è leggenda.

[Luke Lukas]

Originalmente inviato da manubrio

La fusoliera del Libelle è stata adottata anche dal Giallone, che tu non conosci.

Cosa vuol dire? Il giallone è il Valenta L213A?

[nikilo]

Originalmente inviato da ghiottone

Ciao.
Mi permetto una piccola precisazione.
Il Libelle di Mario come cronologia di costruzione è precedente all'uso dei profili da te citati; se non erro usava il Ritz2/30/10 modificato (portato all 11% di spessore).
Come acrobatico faceva la sua "porca" figura con i diti di Mario, ma il ricordo migliore che ho di quel modello sono un paio di recuperi strepitosi e il fatto che in termica sembrava spiralare sù rotaie.
A me piaceva molto.

Ciaoooooooo
Andrea Sacchetti

Ciao Andrea ! (hai digerito?)
Per quanto riguarda il Libelle di Mario i profili derivavano dall' E 374, un po' spessiti nell'insieme ma assottigliati nella parte anteriore. Anche il dorso era leggermente diverso. Ho usato anch'io questi profili, piuttosto spessi per i gusti di Mario ma molto veloci. Non erano affatto male....forse ho ancora le dime.
Salutoni !
Danilo

Originalmente inviato da Luke Lukas

Cosa vuol dire? Il giallone è il Valenta L213A?

aaaghhh !
Bestemmia !
Lo L-213 è aereo commerciale compero prodotto da Valenta.
Non centra nulla con il Giallone.

Il Giallone al contrario è una fusoliera di Libelle dallo stampo di Willy Kleindiztx non mi ricordo il cognome esatto, un contadino altoatesino di solitarie abitudini che negli ultimi anni è stato visto raramente. Dentro perlomeno c'era in origine il suo nome, prima di essere grattato via insieme al secondo portabaionette in disuso. Allora marzocchi e kleindszt si frequentavano, ci fu pure una copertina in cui kleindsyìt teneva in mano pronto la lancio il primo Swift S1 (o forse era l'Acrobat "O" Swift con fuso di sezione più quadra) di cui si sia sentito parlare in italia. In quel numero c'era con un articolo di MM sul'argomento.

Kleindst sullo Swift adottava un suo profilo con il dorso da Ritz 3 e il sotto tirato con la ciabatta a mò di curvilinee, un profilo da lui sperimentato ed adatto alle condizioni da termica delle alpi più che a quelle da vento degli appennini. O circa quasi.

La fusoliera del Giallone è dentica a una fusoliera arancione con le marche svizzere (croce bianca su fascia rossa sulla deriva) di provenienza marzocchi. Comprai quell'aereo ex marzocchi, con la fusloiera arancio del libelle, novemila anni fa a ozzano in un banchetto tenuto da menozzi e apexia bacciagallupi che poi si mise a pilotare elocotteri veri. .
Le ali andarono successivamente perse ma la fusoliera fu recuperata grazie ai buoni uffici e alle capacità investigative del mio amico alberto tarter. Oggi il Libelle arancio ha un nuovo paio di ali acro fuori scala e di diverso colore; come si addice ai restauri moderni, il "non originale" si deve capire che è stato aggiunto.
anche il restauro è avvenuto sempre grazie ad Alberto che ne ha adattate due alla perfezione, che manito lo protegga sempre. Non ha ancora volato, ma volerà, come vice giallone sperimentale in ricordo del Maestro.

Ho avuto una terza fusoliera proveniente dallo stesso maschio, sempre di Marzocchi, con il resto del modello, un vero Libelle, integro ed originale ali comprese, anche se pluririparato dallo stesso Marzocchi . Si tratta di quello leggero con ala supersottile. Willy Rech del Sayonara ha la rivista con quell'articolo e ci potrebbe dire dalle parole dello stesso marzocchi di che profilo si trattava ed i pesi.
Un giorno avrò la tempra per raccontare di quel modello dopo che finì nelle mia mani profane.

Il Giallone è una fusoliera del Libelle esattamente uguale a quelle di Marzocchi, scommettereidallo stesso machio, però con pianta alare dello swift. Credo sia 3,10 di AA ma non sono sicuro. Forse tre metri.
Il Giallone è sacro e avvicinarsi con un metro lo ritengo cosa sacrilega.
Fu costruito da Simeoni il Giovane, le ali ricoperte di un legno acquatico che non si voleva piegare, niente longherone, niente fibra. Profilo spesso, quello successivamente adottato dallo swift di cui ho parlato prima. Che il Giallone aveva preceduto e di molto. Quelle ali tengono le cannonate. Simeoni mi guardò negli occhi e mi disse: "può fare tutto. Tutto". Lo feci, compreso appenderlo a cavi di una funivia e triturare massi. Dato lo spessore, l'ala è un enorme longherone a tutto profilo.
Quel legno acquatico si narra fosse stato pescato nel Gange, ma questa è altra storia.