Capacità di un trainatore

[giocavik]

Originalmente inviato da Hell 13

Ciao a tutti, chi mi spiega come si fa a sapere quali alianti è in grado di trainare un determinato aeromodello? esiste ad esempio una regola generale che permetta di calcolare il massimo peso dell'aliante che è possibile trainare?

grazie mille

La formula magica non c'e', ma il principio puo' essere legato all'efficienza aerodinamica, che lega la trazione al peso del velivolo.Bisognerebbe metterci anche l'inviluppo di volo, soprattutto se si va in salita, e tenendo conto che si parla di trainatore e di trainato, cioe' due inviluppi di volo differenti, si vede che siamo un po' al confine della trattazione modellistica.
A livello di considerazioni fatte a spanne, (..i puristi, gli schizzinosi e i piu' puntigliosi chiudano gli occhi..) menzionando come esempio, il modello trainatore elettrico sopra citato, se si assume per semplicita', efficienza aerodinamica pari al peso, si ottiene che la trazione necessaria e' di circa un kilo, e ammettendo che il motore fornisca abbondanza di brumba, un altro chilo di spinta lo potra' fornire anche per l'aliante trainato (occhio, che si parla di spinta alla velocita' di volo, caso ben diverso dalla trazione statica..), a cui, attribuendo efficienza aerodinamica, realistica e cautelativa, (..perche' ci serve qualcosina in piu' per andare in salita..) pari piu' o meno a 8, ci dice che si puo' trainare con tranquillita' aliante di 8 Kg.
Probabilmente gliela fa a portar su anche qcosa di piu' pesante, ma bisognerebbe procedere con maggior circospezione.
Troppo facile..?..Cmq ci si puo' andare a guardare la formula per il volo in salita che piu' o meno considera gli stessi parametri (ma se ben ricordo, voleva qche parametro dell'angolo della traiettoria rispetto all'orizzontale..)
..Stretta la foglia lunga la via...

[imbamar]

Originalmente inviato da giocavik

La formula magica non c'e', ma il principio puo' essere legato all'efficienza aerodinamica, che lega la trazione al peso del velivolo.Bisognerebbe metterci anche l'inviluppo di volo, soprattutto se si va in salita, e tenendo conto che si parla di trainatore e di trainato, cioe' due inviluppi di volo differenti, si vede che siamo un po' al confine della trattazione modellistica.
A livello di considerazioni fatte a spanne, (..i puristi, gli schizzinosi e i piu' puntigliosi chiudano gli occhi..) menzionando come esempio, il modello trainatore elettrico sopra citato, se si assume per semplicita', efficienza aerodinamica pari al peso, si ottiene che la trazione necessaria e' di circa un kilo, e ammettendo che il motore fornisca abbondanza di brumba, un altro chilo di spinta lo potra' fornire anche per l'aliante trainato (occhio, che si parla di spinta alla velocita' di volo, caso ben diverso dalla trazione statica..), a cui, attribuendo efficienza aerodinamica, realistica e cautelativa, (..perche' ci serve qualcosina in piu' per andare in salita..) pari piu' o meno a 8, ci dice che si puo' trainare con tranquillita' aliante di 8 Kg.
Probabilmente gliela fa a portar su anche qcosa di piu' pesante, ma bisognerebbe procedere con maggior circospezione.
Troppo facile..?..Cmq ci si puo' andare a guardare la formula per il volo in salita che piu' o meno considera gli stessi parametri (ma se ben ricordo, voleva qche parametro dell'angolo della traiettoria rispetto all'orizzontale..)
..Stretta la foglia lunga la via...

Avessi capito qualche cosa

[massimob]

Originalmente inviato da imbamar

Avessi capito qualche cosa

effettivamente non ha il dono della sintesi

[runnerfly67]

Qualcuno faccia chiarezza cortesemente.

[Trinacria]

Originalmente inviato da giocavik

La formula magica non c'e', ma il principio puo' essere legato all'efficienza aerodinamica, che lega la trazione al peso del velivolo.Bisognerebbe metterci anche l'inviluppo di volo, soprattutto se si va in salita, e tenendo conto che si parla di trainatore e di trainato, cioe' due inviluppi di volo differenti, si vede che siamo un po' al confine della trattazione modellistica.
A livello di considerazioni fatte a spanne, (..i puristi, gli schizzinosi e i piu' puntigliosi chiudano gli occhi..) menzionando come esempio, il modello trainatore elettrico sopra citato, se si assume per semplicita', efficienza aerodinamica pari al peso, si ottiene che la trazione necessaria e' di circa un kilo, e ammettendo che il motore fornisca abbondanza di brumba, un altro chilo di spinta lo potra' fornire anche per l'aliante trainato (occhio, che si parla di spinta alla velocita' di volo, caso ben diverso dalla trazione statica..), a cui, attribuendo efficienza aerodinamica, realistica e cautelativa, (..perche' ci serve qualcosina in piu' per andare in salita..) pari piu' o meno a 8, ci dice che si puo' trainare con tranquillita' aliante di 8 Kg.
Probabilmente gliela fa a portar su anche qcosa di piu' pesante, ma bisognerebbe procedere con maggior circospezione.
Troppo facile..?..Cmq ci si puo' andare a guardare la formula per il volo in salita che piu' o meno considera gli stessi parametri (ma se ben ricordo, voleva qche parametro dell'angolo della traiettoria rispetto all'orizzontale..)
..Stretta la foglia lunga la via...

Senti ma che pillole usi? anche io prendo pillole.............non ciò capito una minkia

[giocavik]

Riproviamo..L'efficienza aerodinamica e' il parametro che ci dice la distanza massima che percorre un velivolo in planata con la perdita unitaria di quota, ovvero quanto plana al meglio il velivolo (senza motore o con motore spento) da un metro di altezza, e da semplici considerazioni geometriche/trigonometriche, fornisce indicazione della trazione necessaria al velivolo in volo livellato all'equilibrio.
Visto che il trainatore dell'esempio pesa 5,2 Kg, per fare due conti a mente e semplificare la questione, se si assume la sua efficienza aerodinamica pari al peso, se ne ricava che in volo livellato e' plausibile che al trainatore occorra un kg di spinta (circa una decina di Newton), alla velocita' di volo (che pero' ignoriamo, ed e' per questo che si richiamava l'inviluppo di volo).
(ipotizzare efficienza di 5,2, si puo' considerare abbastanza plausibile per un modello a motore di 150 cm di apertura alare..?..forse e' un po' ottimistica..?)
In considerazione che un trainatore e' abbondante di potenza motore, e in virtu' del valore indicato di 8kg per la spinta statica, non puo' essere cosi' esagerato ritenere che dandogli un po' di gas di piu', il motorello, riesca a tirare (almeno) un altro chiletto di spinta che possiamo utilizzare per trainare l'aliante attaccato al cavo di traino del nostro trainatore.Che aliante riusciamo a portar su con (almeno) un chilo di trazione fornita alla velocita' del traino..?..Assegnando un valore plausibile di efficienza aerodinamica all'aliante si puo' valutare a spanne quanto puo' essere pesante, e il valore di (almeno) 8:1 puo' essere ragionevole per un aeromodello di dimensioni medie, considerando che il traino, di fatto non e' in piano ma in leggera salita, da cui si puo' amettere che con qual certa sicurezza quel trainatore, traina aliante di (almeno) 8 kg..Probabilmente riesce ad arrivare anche a modelli di una decina di kg, ma si potrebbe stare al limite.
Si puo' valutare, sempre in modo spannometrico, e facendo due conti a mente, di verificare la potenza del motore sotto traino con quelle condizioni, ovvero in certi ambiti (e quello del velivolo in volo ci rientra) la potenza si puo' esprimere come il prodotto della velocita' per la forza applicata, e nel nostro caso ci abbiamo due Kg (20 Newton) per la velocita' del traino che sara' intorno ai 18 metri al secondo (circa 65 Km\h) il cui prodotto fa 360 Watt.
Bisogna metterci il rendimento dell'elica, quello del motore e la considerazione che la velocita' suddetta non sarebbe propriamente quella di volo, ma quella dell'aria che l'elica spinge a ritroso rispetto al modello, quindi con i vari attriti, regresso, etc, e inoltre il volo e' in (leggera) salita, per cui una parte della spinta se ne va in verticale, e alla fine della solfa non e' scandaloso dover triplicare il valore ottenuto per arrivare all'assorbimento del motore dalla batteria, per cui il motorello, dovrebbe attestarsi come potenza assorbita intorno al Kw, che a 6 s impegna all'incirca una 40ina di A (45 per stare piu' tranquilli..)...(almeno..)
Gliela fa..?..Ci siamo avvicinati..?

[imbamar]

Originalmente inviato da giocavik

Riproviamo..L'efficienza aerodinamica e' il parametro che ci dice la distanza massima che percorre un velivolo in planata con la perdita unitaria di quota, ovvero quanto plana al meglio il velivolo (senza motore o con motore spento) da un metro di altezza, e da semplici considerazioni geometriche/trigonometriche, fornisce indicazione della trazione necessaria al velivolo in volo livellato all'equilibrio.
Visto che il trainatore dell'esempio pesa 5,2 Kg, per fare due conti a mente e semplificare la questione, se si assume la sua efficienza aerodinamica pari al peso, se ne ricava che in volo livellato e' plausibile che al trainatore occorra un kg di spinta (circa una decina di Newton), alla velocita' di volo (che pero' ignoriamo, ed e' per questo che si richiamava l'inviluppo di volo).
(ipotizzare efficienza di 5,2, si puo' considerare abbastanza plausibile per un modello a motore di 150 cm di apertura alare..?..forse e' un po' ottimistica..?)
In considerazione che un trainatore e' abbondante di potenza motore, e in virtu' del valore indicato di 8kg per la spinta statica, non puo' essere cosi' esagerato ritenere che dandogli un po' di gas di piu', il motorello, riesca a tirare (almeno) un altro chiletto di spinta che possiamo utilizzare per trainare l'aliante attaccato al cavo di traino del nostro trainatore.Che aliante riusciamo a portar su con (almeno) un chilo di trazione fornita alla velocita' del traino..?..Assegnando un valore plausibile di efficienza aerodinamica all'aliante si puo' valutare a spanne quanto puo' essere pesante, e il valore di (almeno) 8:1 puo' essere ragionevole per un aeromodello di dimensioni medie, considerando che il traino, di fatto non e' in piano ma in leggera salita, da cui si puo' amettere che con qual certa sicurezza quel trainatore, traina aliante di (almeno) 8 kg..Probabilmente riesce ad arrivare anche a modelli di una decina di kg, ma si potrebbe stare al limite.
Si puo' valutare, sempre in modo spannometrico, e facendo due conti a mente, di verificare la potenza del motore sotto traino con quelle condizioni, ovvero in certi ambiti (e quello del velivolo in volo ci rientra) la potenza si puo' esprimere come il prodotto della velocita' per la forza applicata, e nel nostro caso ci abbiamo due Kg (20 Newton) per la velocita' del traino che sara' intorno ai 18 metri al secondo (circa 65 Km\h) il cui prodotto fa 360 Watt.
Bisogna metterci il rendimento dell'elica, quello del motore e la considerazione che la velocita' suddetta non sarebbe propriamente quella di volo, ma quella dell'aria che l'elica spinge a ritroso rispetto al modello, quindi con i vari attriti, regresso, etc, e inoltre il volo e' in (leggera) salita, per cui una parte della spinta se ne va in verticale, e alla fine della solfa non e' scandaloso dover triplicare il valore ottenuto per arrivare all'assorbimento del motore dalla batteria, per cui il motorello, dovrebbe attestarsi come potenza assorbita intorno al Kw, che a 6 s impegna all'incirca una 40ina di A (45 per stare piu' tranquilli..)...(almeno..)
Gliela fa..?..Ci siamo avvicinati..?

Grazie.
Lascia stare continuo a non capire.
Ma dipende da me, mi è chiaro.
Ho fatto traino per anni Con un Bisont di Colombini. Con un Webra 15 e scarico a pipa tiravo su tutto quello che girava. Fino a 5 o 6 chili non avevo problemi.
Anzi, una volta che l'aliante staccava da terra, forse il trainatore era fin troppo veloce.
Insomma non capendo, tutte ste ........ mentali non me le facevo.

[runnerfly67]

Il discorso fatto da giocavik è troppo tecnico per noi modellisti umani, sono sicuro che a livello di ingegneria aerospaziale è giusto così ma noi aeromodellisti della domenica siamo abituati con una spiegazione tipo così;
con un 15cc e un trainatore da 4/5kg puoi trainare un aliante da circa 5/6 kg in completa sicurezza punto.
Io mi sono divertito con un calmato della kyosho con un bel OS 91 e trainavo una crosta di Salto da 3,5 kg e posso affermare che in pratica lo strappava in aria letteralmente, quindi mi sarei potuto spingere tranquillamente fino a 6kg di aliante.

[Ehstìkatzi]

In conclusione: vuoi qualche indicazione precisa e non basata su mille supposizioni e discutibili concetti aerodinamici ?
Guarda cosa hanno fatto gli altri e regolati di conseguenza.
In aggiunta alle esperienze precedenti aggiungo questa mia: con un OS 18 c.c. e pipa su un trainatore di Bettini ( Airone se ben ricordo ) una volta arrivammo senza difficoltà a 600 metri con un LS 4 tutto fibra di Rowing , Quota verificata con orologio con sensore barometrico allacciato intorno alla fusoliera.

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Peppe46

Si prova.
Se ce la fa, ok, altrimenti si sgancia.

Esatto, aggiungo solo che, alla peggio, anche se non piace a nessuno, si rompe anche.