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Vecchio 07 febbraio 21, 13:02   #9 (permalink)  Top
seengapoor
Sospeso
 
Data registr.: 17-07-2016
Messaggi: 810
Citazione:
Originalmente inviato da Bayard Visualizza messaggio
... E dietro l'assurda gratuita scusa "o lo fai bene o niente" molti lavori di tutto rispetto sono finiti fra i rifiuti perché ritenuti gratuitamente zaurdi (rozzi) bestiali (orrendi) inutili infantili! ...
Si entra in un campo insidioso. Il rispetto è una cosa, l'apprezzamento pubblico un' altra.
Io posso portarti il mio esempio.
Faccio parte di un glorioso fotoclub dell' hinterland di Milano (www.fotoclublarotondina.it) a cui il Comune fornisce in comodato d'uso una splendida sede (non "a gratis", noi paghiamo riscaldamento, luce, rumenta e tutto quello che c'è dentro è roba nostra). Qualche anno fa il Comune ha contattato tutte le varie associazioni culturali e sportive del territorio ed ha fatto un discorso chiaro: Signori, i soldi sono pochi e quelli che vi diamo sono soldi della comunità. Sarebbe cosa MOLTO gradita (chi vuol capire capisca) se voi associazioni deste qualcosa indietro alla nostra comunità. E quindi la banda fa concerti pubblici, gli sportivi organizzano gare alle feste del paese, noi fotografi organizziamo mostre, corsi e documentiamo gli eventi pubblici.
Per dirti come funziona a Nerviano, ma credo che dappertutto sia così (anche per motivi legali, credo).
I fotografi sono spesso dei vanitosi entusiasti: pensano che la propria foto sia sempre la più bella, la più significativa, quella che se passa il National Geographic te la ciula subito: questo perchè, essendo "amatoriali", per l'appunto, AMANO. Valutano ciò che fanno per l'impegno e l'amore e il tempo e la passione che ci mettono dentro, e il valore è sempre molto alto.
Io, nella mia immeritata qualifica di Direttore Artistico, ho rimesso in auge un concetto duro, ma alla lunga fruttifero: Il mio tempo su questa Terra è limitato, dammi una buona ragione perchè io debba dedicare qualche secondo o qualche minuto della mia vita al tuo lavoro. In altre parole, se mi chiedi consigli o valutazioni in sede didattica passiamo anche una serata a parlare delle tue foto e del come e del perchè, ma se chiedi dieci minuti della riunione sociale settimanale per uno slideshow e poi ci propini gattini e tramonti storti io ti asfalto. Lo stesso per le mostre: se esponiamo nel centro di Nerviano come Fotoclub col logo e tutto la gente non deve dire quanto siamo simpatici, deve cadere in catalessi perchè siamo BRAVI.
Le obiezioni, anche da noi, sono state le stesse: ma l'impegno, ma i mezzi, ma quelli con la fotocamera da millemilamiliardi... Sono due piani diversi, e riuscire a mantenerli diversi porta a risultati concreti e a grandi soddisfazioni. Con la passione tieni insieme il Club, con la qualità puoi pagarci l'affitto.
Non so quanto sia valido nel campo dei trenini: in fotografia il "valore aggiunto" del fotografo è tutto, la qualità dell'attrezzatura è abbastanza ininfluente - non basta una Hasselblad a fare una bella foto, e neanche una decente. Però che un club pagato DALLA comunità debba restituire qualcosa ALLA comunità mi sembra un concetto da rivalutare, e non è detto che il valore intrinseco del lavoro sia quello più apprezzato e "vendibile". Per sparare un esempio a membro di segugio, può darsi che un plastico del Trenino Thomas sia più apprezzato e porti più visitatori della riproduzione precisa al decimillimetro di uno scalo merci... Bisogna tenerne conto, ci vuole un "controllo qualità" interno severissimo: ma non ha niente a che fare con la passione e il rispetto, è uno strumento per gestire i rapporti con l'esterno che di certe cose "non ne capisce".
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