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Vecchio 15 marzo 20, 17:25   #828 (permalink)  Top
windsurfer
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Originalmente inviato da seengapoor Visualizza messaggio
Le chiappe.
L'aereo vero lo senti col kiulo sul sedile, oltre che con gli otoliti vestibolari. Oltre al problema dell' incrocio dei comandi, del parallasse, dei rumori... E parlo per esperienza personale, al primo brevetto c'ero arrivato anch'io. Ho conosciuto diversi piloti di aerolinee (macchine GROSSE, quindi) che con gli aeromodelli avevano gli STESSI problemi di qualunque principiante. Diciamo che TUTTI erano avvantaggiati quando cominciavano a imparare l'atterraggio, il concetto di "preparare l'aereo all' atterraggio", di "stabilizzarlo prima di atterrare" è qualcosa che sugli aerei veri è indispensabile, mentre molti modellisti sono ancora sullo stile "scendovirofinaleterraaaaaa"...
In effetti anche nel guidare un'automobile le chiappe hanno un ruolo importante, non so se questo rende più semplice, in condizioni normali, pilotare un full-size. Piloti di superleggeri del Gruppo Amici del Volo di Trieste, la cui aviosuperficie in erba (non è più una pista fruibile, in attesa di ristrutturazione) frequento, mi hanno accennato che trovano difficile pilotare un'aeromodello. Presumo che le correzioni di assetto in volo siano una reazione istintiva ed immediata, mentre con un'aeromodello anche se sono istintive ci sia il ritardo dovuto al fatto che devi vedere l'assetto invece che sentirlo, appunto, con le chiappe (oltre che con la strumentazione).
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