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Vecchio 20 dicembre 19, 19:15   #174 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da paolodebernardi Visualizza messaggio
Volevo realizzare un pod in carbonio pertanto ho modellato il master in estruso che per essere il primo è venuto piuttosto bene, poi l’ho avvolto accuratamente con nastro da pacchi ( quello marrone per intenderci ), applicate quattro mani di cera distaccante e in seguito tre strati di carbonio unidirezionale da 80 gr/mq + uno di vetro da 25 gr.
Dopo 24 h ho sciolto L’estruso con solvente alla nitro e rimosso facilmente il nastro...e qui la sorpresa : il manufatto cede con una leggera pressione delle dita....la forma l’ha mantenuta ma è bello “morbido “.Dopo una prima inc...mi è venuto da ridere. Possibile? mi sono detto,dove ho sbagliato....? Un tuo parere sarebbe gradito ( tra l’altro esternamente assomiglia molto al pod che hai realizzato per il Picares tranne che per il master )

Ciao Paolo, credo la tua fusoliera possa essere "molle" per alcuni motivi.
Nel mio Picares Evo, l'interno non era un master da rimuovere, ma una fusoliera in balsa e depron con ordinata in compensato di attacco ala che è stata poi rivestita: quindi la rigidezza è data anche da quel che resta dentro e non è un manufatto "vuoto" come il tuo, che è quindi più cedevole.

Poi sulla mia ho laminato il tessuto all'interno + 3 strati da 45 grm2 di unidirezionale a pezzi avendo cura di incrociare il più possibile le fibre e sovrapporli + il tessuto di vetro da 80gm2 con orientamento circa 0-90.

In questo modo ho fatto un laminato con fibre orientate in tutte le direzioni e non in prevalenza in asse con la fusoliera.
Non so come hai orientato l'unidirezionale: se lo avessi orientato parallelo alla lunghezza, in senso trasversale non avrebbe fibre che lavorano e quindi quella potrebbe essere un'altra causa.

Qui sotto il mio post dove decrivevo la costruzione
Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
proseguono i lavoretti sulla fusoliera della versione EVO.

Laminato vetro da 40+ carbonio unidirezionale da 45 (pezze sovrapposte parzialmente e raddoppiate in corrispondenza di fondo e apertura capottina + vetro da 80 sulla fuso in balsa e depron



Lisciata e tagliata capottina




Dopo aver letto il tuo post mi sono ricordato di un problema analogo in cui mi ero imbattuto qualche anno fa.
Così sono andato a rivedere cosa avevo fatto sul mio Serghey di fine 2017 in cui anche io avevo anche io avuto qualche problema di morbidezza...

Ero stato tirchio nel mettere materiale per star leggero e... carteggiando la fusoliera era venuta un po' troppo fine.
Così gli ho laminato sopra un paio di strati di vetro in più risolvendo il problema: penso tu possa fare lo stesso e "recupererare" la tua fuso.

Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
Avanzamento lavori:
laminato il pod sul master inizialmente con 1 strati da 80, + qualche rinforzino in carbonio per migliorare la rigidezza + un 80 + un 40 esterno di finitura.

Ho cercato la massima leggerezza... ma un po' troppo

Carteggiandolo è affiorato in più punti il carbonio e si è fatto un buco

Come temevo, a meno di usare uno stampo femmina... troppo poco vetro per tenere,
Probabilmente è rimasto il carbonio e un tessuto da 80 in alcuni punti e il pod, per quanto piccolo e tondo, non teneva.
Allora ho aggiunto 2 vetri da 110 twill e un altro da 40.
Forse bastava uno solo, ma non avevo voglia di rischiare di dover laminare una terza volta qualcosa.

Alla fine il pod +il pezzo di tubo attaccato completo di ordinata portamotore e capottina con battuta interna pesano 100 grammi. Manca la pinnetta che regge l'ala e la finitura e suppongo arriverò a circa 130 grammi odv. Non eccelso ma più che concorrenziale con le realizzazioni commerciali e soprattutto fatto su misura per il mio modello

qualche immagine:

pod in laminazione su scaletto di allineamento composto da un profilato di alluminio, un'assicella e qualche spessore di allineamento




laminazione degli strati aggiuntivi




.....
Se invece volessi rifare il master, ti consiglierei invece del nastro da pacchi (che è già distaccante da solo, quindi non abbisogna della cera), di mettere la pellicola trasparente per alimenti.

Una volta aperta la capottina, spaccando con il cacciavite e aiutandoti con qualche goccia di solvente, potrai facilmente rimuovere l'espanso all'interno a pezzettoni senza doverlo sciogliere completamente: farai prima intossicandoti meno
Buon lavoro e ..
Ciaoooo
claudio v non è collegato   Rispondi citando