Citazione:
Originalmente inviato da fradellaq Ti ringrazio per aver risposto.In genere sto molto attento all'alimentazione ed uso sempre o NiMh oppure bec della Castle Creation, che almeno in teoria dovrebbero essere una garanzia, del resto gli altri servi non hanno problemi. Pari attenzione presto alla fluidità dei rinvii delle parti mobili, alle cerniere, ai bracci di leva ed al dimensionamento del servo in funzione dell'uso a cui è destinato.Per tali motivi questa moria di servi mi appare strana. Eppure sono servi, alcuni praticamente nuovi, di fascia medio-buona, alimentati in modo adeguato ed usati con criterio. Sinceramente non mi rendo conto  |
so che sei molto attento.
Apparentemente non ci sono cause comuni tra le varie rotture.
Prova ad aprire i servi rotti e vedere se trovi segni di bruciature, tracce interrotte, componenti gonfi. Prova a misurare la tensione in uscita dai bec.
Verifica i cavi, quelli annegati nelle ali o fuori vista potrebbero avere difetti. Non si finisce mai di imparare e scoprire cose.
Ad esempio io usavo cavi da 0,50 cioè di ottimo diametro che purtroppo avevano la copertura plastica pronta a squagliarsi al minimo eccesso di calore. Un corto accidentale. anche se subito rimosso, era sufficiente a scoprire qua e là il filo. Magari per un pò non succedeva nulla, poi magari una trazione del cavo in volo poteva portare al corto fra due spezzoni scoperti.
In passato mi è anche successo che cavetti che si erano casualmente incollati nei condotti alari, sotto sforzo dell'ala che si incurvava, venivano stracciati. Se il cavetto è sempre libero di scorrere ed ha agio, ciò non succede.
Può capitare che in una riparazione di fuso o dell'ala, o semplicemente nella installazione di un servo nell'ala, una goccia di colla cada nel punto sbagliato.
Per il resto, non credo che i servi vengano testati individualmente con tanto di burn-in quindi la difettosità può essere anche piuttosto elevata.
Personalmente, ho sempre trovato morti e feriti in percentuale elevata tra i servi a basso spessore, fino a 11mm.
Molto ma molto meno tra i servi standard.
Va detto che la difettosità intrinseca dei componenti elettronici attivi si concentra e si manifesta nelle primissime ore di funzionamento (per questo servono i collaudi ed il periodo di burn in in sala calda) mentre i componenti passivi, ad esempio un condensatore, possono impiegare parecchio tempo ad andare a male.
Teoricamente, con gli standard costruttivi odierni, che premono sul basso costo, dovremmo tenere in collaudo, in continuo movimento con pesi applicati, almeno una decina di ore tutti i servi nuovi.