Citazione:
Originalmente inviato da marcosinatti Il visualizzatore e il controllo del motore, anche fatto in pwm (parlo di un motore dc a spazzole), con la variazione di velocità per il posizionamento fine non sono un problema, sono fattibili anche con microprocessore senza andare a scomodare un plc.
E' anche vero che ci sono dei plc con pannello operatore integrato che non costano molto e quindi evitano il problema di fare un pannello con una certa protezione IPxx e di un estetica decente. ##mi interessa molto, visto che cmq sarebbero soldi" investiti" dove si trova una cosa così?##
Quindi il problema più grosso è il trasduttore in quanto una riga ottica o magnetica di quella lunghezza costa un botto, inoltre deve essere del tipo assoluto per fare in modo di non perdere la misura ad ogni spegnimento. ##escludiamo la riga ottica allora##
Un alternativa ci sarebbe, se la movimentazione viene fatta con una vite senza fine ##non credo, troppo lunga## o una cinghia dentata si può usare un encoder semplice, accoppiandolo al motore o a una puleggia trasportata dalla cinghia. ##io avevo pensato recentemente ad una cosa tipo motore senza sensore, solo con finecorsa e due velocità, comandate dal plc o chi per esso.
Per la posizione un encoder (vedi sotto)##
In questo caso andrebbe usato un encoder assoluto, oggi esistono anche abbastanza economici (sempre più di un incrementale) in quanto hanno internamente una batteria tampone, quindi di fatto sono encoder normali accoppiati ad un piccolo circuito di memoria ##che tiene il conto, ho capito bene?## e trasmissione posizione.
Ovviamente questo tipo di encoder ha un suo protocollo di comunicazione dal momento che restituisce direttamente un "numero". ##pensavo anche di rendere indipendente il sistema di misura e quello di posizionamento, (no calettamenti, precisione sul sist di posizionamento meno importante, poi anche deve essere abbastanza robusto perchè quando il profilato viene fatto scorrere fino in battuta di solito per quanto uno sta attento una botta gliela dà...)##
Si potrebbe invece usare anche un encoder incrementale a due canali A e B ad un patto:
-Montare 2 micro di finecorsa che intervengono anche via hardware sul motore
-Installare un sensore di zero (home) alla fine o all'inizio della corsa
Come contro la macchina ogni volta che viene accesa deve iniziare a spostarsi verso il sensore di home fino ad impegnarlo, una volta trovato deve tornare avanti molto lentamente fino a scoprirlo, e quindi deve azzerare la posizione visualizzata ponendola alla misura reale tra il sensore e la lama.
E' un pò più noioso l'utilizzo appena viene accesa ma sicuramente è più semplice e soprattutto economico da realizzare.
Poi se il visualizzatore viene acceso la mattina e spento la sera credo che quei 15-20 secondi per l'azzeramento non vadano a influire troppo...##no infatti## |
Intanto grazie mille marcosinatti per la risposta, molto chiaro!.
Ho scritto anche alcune considerazioni che mi sono venute in questi gg.
1)Pensavo: la soluzione n°2, quella con l'incrementale, è più precisa della n°1?
2)dove posso trovare dei plc tipo quelli di cui mi parlavi, anche solo plc/schermo/pulsantiera poi il pannello lo faccio io?
3)Se mi imbarco in un sistema con:
-motore a due velocità
-cremagliera o cinghia dentata per posizionare la dima
-encoder assoluto o lineare con il suo sist di collegamento meccanico alla dima
-elettronica (visore, pulsantiera, controllo motore)
-??
cosa posso venire a spendere?
Grazie