Personalmente ho costruito questo strumento di misura per lo stesso motivo per il quale, ogni domenica mi reco al campo volo: per il piacere di farlo.
Concordo che ricavare la velocià dal protocollo nmea di un gps puo essere piu semplice (può, perche per me non lo è stato

; causa vari inghippi nel contegio delle virgole!)
ma oltre per il piacere di farlo, penso che il tubo di Pitot batti il GPS in diversi punti:
- Il primo, è la prontezza, cioè il tempo che lo strumento impiega per fornire la misura. Il mio modulo GPS per compiere un ciclo del Nmea impiega 1 secondo, questo vuole dire che il dato della velocità mi sarà fornito ogni secondo (non so se è uno standard Nmea); mentre la velocità del tubo di Pitot è quasi immediata (questo se non si usa la tecnica del OverSampling, che puo allungare i tempi di acquisizione).
- il secondo, è la precisione, penso che il pitot, può fornire dati molto precisi se ben usato (buona posizione, buona acquisizione e buona taratura (valore della densità dell' aria corretta nella formula, eventuali soppressioni di errori sistematici))
Inoltre disponendo di entrambi i dati (Pitot e GPS), è possibile ricavare la velocità del vento!
Ne approfitto per allegare lo schema a blocchi, del programma realizzato con il grande aiuto di Protomax, per terstare il tubo di pitot, paragonando la valocità del pitota quella ricavata da un GPS.