Quarto footy genovese.

[federicosteri]

Ciao a tutti, da alcuni giorni sto raccogliendo la sequenza fotografica della realizzazione del mio ultimo footy. Tralascio il passaggio dello stampo e della laminazione dello scafo che avevamo già visto in un post precedente. Passando direttamente ad una descrizione della barca e delle sue performance, posso dirvi che ho voluto seguire la strada progettuale intrapresa da alcune realizzazioni, opera viva con volumi importanti soprattutto nel ginocchio e bulbo da 310 grammi. Per contrapporsi alle ingavonate nell'andatura di poppa, ho aggiunto un volume a prua nell'opera morta, generando un escamotage che sembrerebbe funzionare. Questa configurazione ha espresso buone performance soprattutto per la possibilità di sopportare tanta tela.
Ho già realizzato tre barche che navigano da alcuni mesi e saranno utilizzate per la nuova stagione di regate, una di queste avete potuto ammirarla nella livrea Quantum, purtroppo le altre non sono ancora state verniciate. Adesso sto realizzando contemporaneamente due barche, una delle quali sarà finalmente utilizzata da me.
Vi rimando ai prossimi messaggi dove troverete le foto e una descrizione del lavoro eseguito. Ciao e a presto. Federico Steri.

[eupon]

ottimo, aspetto le foto...

[liviovela48]

Complimenti Fede vedo che ti dai molto da fare ... la vedo dura quest'anno. Anche Claudio non molla. Voi però siete avvantaggiati : vento e acqua è dalla vostra parte Salutoni Livio

[federicosteri]

Mi sto picchiando per caricare le foto, ho avuto la brillante idea di farlo con la macchina digitale per aver miglior qualità rispetto al iPad, avrei già finito se avessi usato la tavoletta malefica. Portate un po' di pazienza che prima o poi vedrete le foto. Spero...

[federicosteri]

Forse ci siamo.
La stampata e' stata realizzata con due strati di vetro da 110 gr e chiusa con 5 mm di sovrapposizione. Il peso e' di 50 grammi. si può notare sulla prua il volume aggiunto per evitare le ingavonate.

[federicosteri]

Dovendo realizzare diverse barche mi sono attrezzato con una maschera di riscontro, molto utile nel posizionamento di tutte le parti esterne allo scafo. Per problemi di peso ho dovuto ridimensionare le foto, pero' si possono osservare le linee che definiscono la posizione delle appendici.

[federicosteri]

Posizione dell'albero e del trasto.

[federicosteri]

Ho incollato due piccoli quadrelli di vetronite all'interno delle murate in modo da realizzare un supporto saldo e preciso alla piastra radio che verrà successivamente resinata.
troverete spesso immagini di particolari realizzati in vetronite, è un materiale che mi piace molto che essendo presente in commercio in diversi spessori, rappresenta una materia prima molto resistente e particolarmente adatta alle colle da me impiegate e soprattutto di immediata disponibilità. In passato mi stratificavo della resina con tessuto in mezzo a due lastre di vetro isolate con distaccante, ottenendo dei laminati simili alla vetronite ma dai tempi realizzativi molto lunghi.
Grazie all'amico Pippo, ho realizzato la piastra radio con la cnc, ammetto che la stessa non è semplicissima ma ormai sia nella realizzazione che nell'inserimento ho maturato un'esperienza notevole. Potrete notare che nella piastra radio ho ricavato uno scatolino con coperchio che una volta resinato allo scafo creerà una zona riparata dall'acqua per ospitare batteria e ricevente. Solitamente le mie barche non fanno acqua però alcune vie di accesso ci sono, come ad esempio il tubetto da dove passa la scotta, considerando che certe giornate stiamo in acqua 6/7 ore, quindi qualche goccia c'è, per eliminare il salino introduco dal leso mezzo bicchiere di acqua dolce che senza preoccuparmi di bagnare qualcosa di pericoloso, agito e faccio uscire, fine delle pulizie. ormai in più di due anni di attività ho constatato che è un buon sistema.

[federicosteri]

Ho realizzato l'astuccio dell'albero con ottone da 4x3 incollando un tappo di tondino inox da 3 sul fondo. Per mantenere la zona servocomandi sgombra da oggetti che potrebbero intralciare la lunga escursione della squadretta delle vele, preferisco posizionare il trasto come raffigurato nelle foto, riesco comunque ad ottenere un ancoraggio molto solido e raggiungere agevolmente il punto di scotta. Prima di procedere con la resinatura, posiziono un piedino di vetronite che incollo con una goccia di ciano e che mi permette di verificare gli allineamenti da me voluti, dopodiché procedo con l'epoxy tranquillo di mantenere il pezzo nella posizione corretta.

[federicosteri]

Il famoso bompresso, ampiamente descritto in un precedente post, realizzato con tondo di carbonio da 4mm, tagliato da una parte e inserita una piattina da poco piu di 1mm forata per mantenere il gancio del fiocco in posizione e il tutto incollato con Uhu-Plus e poi resinato allo scafo con una chiavetta della solita vetronite.