Controllo servo da remoto

[lambdafly]

Originalmente inviato da satchurated

Lui vuole fare fpv, non ha bisogno di una risposta di millisecondi, e probabilmente usa/userà un aereo a benzina che vola a quota fissa con un flight plan già definito a terra. Potrebbe pure farsi una pennichella mentre l'aereo vola...

Non può farlo perché è vietato. Per questo sta cercando un modo per far comandare la telecamera ad un'altra persona: uno pilota e l'altro guarda/filma in FPV attraverso la telecamera. Altrimenti comanderebbe la telecamera dal radiocomando che usa per volare.

Sta di fatto che usare due SIM dati pagando due abbonamenti dati + scheda SIM per l'Arduino + Arduino + Smartphone è una soluzione antieconomica che non ha nessun vantaggio rispetto ad un radiocomando da €30/€40 che prende ovunque ed è fatto apposta per comandare servi.

[SoldatoSemplice]

La mia propostaa, senza nulla togliere alle alternative proposte dagli altri, è l'impiego di una coppia di moduli RTX, ne esistono di innumerevoli tipi, però sono un pò ostile agli Xbee, perchè ho l'impressione che non valgono quello che costano, e credo fermamente che non garantiscano la qualità le specifiche che potrebbero servire in questa applicazione.

Xbee in particolare garantisce un elevato bitrate, ma a distanze relativamente modeste mentre, in un drone sarebbe preferibile magari sacrificare un pò la banda utile, ma a vantaggio del raggio, questo perchè se realmente l'unico dato che servirà al nostro amico sarà quello di pilotare una coppia di servi per pan e tilt, allora uno dei modelli RTX della Aurel potrebbe essere perfetto.

A questo punto poi con un microcontrollore puoi veicolare via radio i controlli di pan e tilt e, a bordo del drone stesso il medesimo sistema si occuperà di estrarre i dati necessari, e di pilotare di conseguenza i servi.

Magari, se te la cavi con circuiti stampati usa anche qualcosa di diverso da Arduino, in questo modo risparmi spazio e peso.

Io suggerisco un PIC della famiglio PIC18F sarà ampiamente in grado di assolvere al compito, con un consumo marginale esiguo, oltre, logicamente quello più incisivo della coppia di servi che, invece ti consiglio di prendere di buona qualità.

Per mia curiosità personale, quale valiggetta hai scelto per il controllo remoto? E soprattutto, prevedi anche di ricevere a terra le immagini catturate dal drone on-the-fly, oppure scarichi tutto il registrato solo quando il drone sarà atterrato?

Nel primo caso come pensi di fare a trasferire il flusso video a terra?

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da satchurated

Lascia perdere xbee, il futuro si chiama IoT, internet of things. Ti basta uno shield 3g/gprs/gps, lo carichi con una sim e lo comandi anche da palermo. Ovvio però che devi fare lo sketch corretto...

Originalmente inviato da satchurated

Lui vuole fare fpv, non ha bisogno di una risposta di millisecondi, e probabilmente usa/userà un aereo a benzina che vola a quota fissa con un flight plan già definito a terra. Potrebbe pure farsi una pennichella mentre l'aereo vola...

Per quanto riguarda l'affidabilità del sistema 3g, i problemi di ricezione sono maggiormente dovuti a interferenze con palazzi, tralicci e campi magnetici, che secondo me a 100 metri di altezza non ci sono. Poi dipende dall operatore e tecnologia...
E se proprio tieni paura, fai il sistema ridondante con un altro operatore...

Ovvio non deve andare in mare. Ma anche se fosse il caso, ci dovrei pensare un pò...

internet of things, shield 3g/gprs/gps, sketch corretto, flight plan....

Dislessico, vero?

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da SoldatoSemplice

La mia propostaa, senza nulla togliere alle alternative proposte dagli altri, è l'impiego di una coppia di moduli RTX, ne esistono di innumerevoli tipi, però sono un pò ostile agli Xbee, perchè ho l'impressione che non valgono quello che costano, e credo fermamente che non garantiscano la qualità le specifiche che potrebbero servire in questa applicazione.

Xbee in particolare garantisce un elevato bitrate, ma a distanze relativamente modeste mentre, in un drone sarebbe preferibile magari sacrificare un pò la banda utile, ma a vantaggio del raggio, questo perchè se realmente l'unico dato che servirà al nostro amico sarà quello di pilotare una coppia di servi per pan e tilt, allora uno dei modelli RTX della Aurel potrebbe essere perfetto.

A questo punto poi con un microcontrollore puoi veicolare via radio i controlli di pan e tilt e, a bordo del drone stesso il medesimo sistema si occuperà di estrarre i dati necessari, e di pilotare di conseguenza i servi.

Magari, se te la cavi con circuiti stampati usa anche qualcosa di diverso da Arduino, in questo modo risparmi spazio e peso.

Io suggerisco un PIC della famiglio PIC18F sarà ampiamente in grado di assolvere al compito, con un consumo marginale esiguo, oltre, logicamente quello più incisivo della coppia di servi che, invece ti consiglio di prendere di buona qualità.

Per mia curiosità personale, quale valiggetta hai scelto per il controllo remoto? E soprattutto, prevedi anche di ricevere a terra le immagini catturate dal drone on-the-fly, oppure scarichi tutto il registrato solo quando il drone sarà atterrato?

Nel primo caso come pensi di fare a trasferire il flusso video a terra?

UCAS.

Ieri ho scaricato 6 batterie con il mio Bixler, volando con il pan e tilt della camera comandata da una seconda radio (una banalissima HK T6A) collegata alla mia 9x.
Prendo in ingresso i due canali associati a Ail e Elev (TR1 e TR2) e li copio "alla pari" sui canali 7 e 8 della 9x. Io volavo ed i miei amici si godevano il video....
Un solo link radio, peraltro ormai ben collaudato, difficoltà di setup prossimo a zero..... costi irrisori (la T6a costa 22$ ricevente compresa)

Carlo