DuoDiscus 1:4 pinnato

[ChristianT]

Apro questa discussione nuova perchè quella precedente (ala duodiscus) è ormai sorpassata...siamo finalmente arrivati a lavorare sull'intero aliante!

Ho fatto una leggera verniciatura perchè era ormai diventato impossibile notare le piccole imperfezioni dell'ala, con un po di bianco invece sono subito risaltate (ma per fortuna sono veramente piccolissime cose) ....ormai si incomincia a intravedere la fine. Più avanti magari provvederò ad una leggera stuccatura ed alla verniciatura definitiva ma per il collaudo va già più che bene.

La pinna (come dicevo) è autocostruita, pesa 1200g e ha una trazione di circa 5kg con 6 celle e più avanti ne parlerò più approfonditamente...

L'aliante dovrebbe pesare 11,5kg finito.

La prox settimana dovremmo terminarlo...il lavoro più lungo adesso è lo sviluppo del sofware di gestione della pinna lo sa bene Marco24 ...

Un paio di foto:

[md30701]

ciao,
in attesa di leggere le nuove puoi mettere due foto della pinna?

grazie
Mario

[VIELGEREUTH]

Originalmente inviato da ChristianT

Apro questa discussione nuova perchè quella precedente (ala duodiscus) è ormai sorpassata...siamo finalmente arrivati a lavorare sull'intero aliante!

Ho fatto una leggera verniciatura perchè era ormai diventato impossibile notare le piccole imperfezioni dell'ala, con un po di bianco invece sono subito risaltate (ma per fortuna sono veramente piccolissime cose) ....ormai si incomincia a intravedere la fine. Più avanti magari provvederò ad una leggera stuccatura ed alla verniciatura definitiva ma per il collaudo va già più che bene.

La pinna (come dicevo) è autocostruita, pesa 1200g e ha una trazione di circa 5kg con 6 celle e più avanti ne parlerò più approfonditamente...

L'aliante dovrebbe pesare 11,5kg finito.

La prox settimana dovremmo terminarlo...il lavoro più lungo adesso è lo sviluppo del sofware di gestione della pinna lo sa bene Marco24 ...

Un paio di foto:

......segreti industriali cimbri....

[ranabatics]

Originalmente inviato da ChristianT

Apro questa discussione nuova perchè quella precedente (ala duodiscus) è ormai sorpassata...siamo finalmente arrivati a lavorare sull'intero aliante!

Ho fatto una leggera verniciatura perchè era ormai diventato impossibile notare le piccole imperfezioni dell'ala, con un po di bianco invece sono subito risaltate (ma per fortuna sono veramente piccolissime cose) ....ormai si incomincia a intravedere la fine. Più avanti magari provvederò ad una leggera stuccatura ed alla verniciatura definitiva ma per il collaudo va già più che bene.

La pinna (come dicevo) è autocostruita, pesa 1200g e ha una trazione di circa 5kg con 6 celle e più avanti ne parlerò più approfonditamente...

L'aliante dovrebbe pesare 11,5kg finito.

La prox settimana dovremmo terminarlo...il lavoro più lungo adesso è lo sviluppo del sofware di gestione della pinna lo sa bene Marco24 ...

Un paio di foto:

Ciao Christian,
gran bel modellone e gran lavoro di rifinitura!!
Fai foto e racconta gli sviluppi successivi (e magari metti nuovamente in questa discussione le specifiche del modello: dimensioni e tecniche costruttive).

Sarei curioso anche di sapere su che piattaforma hardware e software farete lo sviluppo per la gestione della pinna...

Buon proseguimento,

[ChristianT]

Originalmente inviato da ranabatics

Ciao Christian,
gran bel modellone e gran lavoro di rifinitura!!
Fai foto e racconta gli sviluppi successivi (e magari metti nuovamente in questa discussione le specifiche del modello: dimensioni e tecniche costruttive).

Sarei curioso anche di sapere su che piattaforma hardware e software farete lo sviluppo per la gestione della pinna...

Buon proseguimento,

Ciao, faccio un piccolo riassunto: il duodiscus è l'aliante che mi ha sempre affascinato di più...quella sua pianta alare secondo me lo rende veramente unico. Purtoppo sapevo benissimo che non sarei riuscito ad utilizzarlo più di 3-4 volte se l'avessi fatto puro perchè gli aerotraini non sono fattibili al mio campo volo. Quindi mi venne l'idea di "pinnarlo": già ma...come? Dopo una ricerca sul web mi resi conto che il costo di una tale motorizzazione era di gran lunga sopra alle possibilità di uno studente universitario.. Il progetto era in "stallo". Come se non bastasse l'aliante che mi piaceva tanto non era fracile da trovare e..che prezzi! Insieme a VIELGEREUTH ordinammo 2 fusoliere da Massimo Ughetto che lo faceva nella giusta scala da poter essere trasportato su un utilitaria. La fusoliera arrivò in poco tempo BELLA...ma come fare le ali?? Tutti quei diedri...quelle frecce...

Altro "stallo"...fusoliera in soffitta e pellegrinaggi notturni per "adorarla".

Nel frattempo però cominciai a trovarmi con Marco24 a costruire piccoli aeromodelli...lui è elettronico e io non me la cavo male in meccanica...quindi dopo poco cominciammo ad interessarci di cnc. Un anno dopo nel laboratorio riuscimmo a fabbricarci con materiali più o meno di fortuna un pantografo 3 assi, una foam-cut, una termoformatrice e una "macchina del vuoto".

Ragazzi consiglio a tutti di trovarsi (se possibile) a lavorare in più persone in staff...è incredibile come sia cambiato il modo di lavorare.


La fuso del Duo intanto prendeva polvere ed il suo richiamo si faceva sempre più intenso...incominciammo a progettare una pinna...io la parte meccanica Marco la parte elettronica. Dopo due tantativi falliti per risonanze (tanti ci provano a costruirsi la pinna... riuscirci è tutta un'altra cosa) finalmente arrivammo alla versione "stabile".

Caratteristiche:

- progettata completamente al computer e poi fresata a cnc...in posizione estratta si posiziona a 4° a cabrare rispetto all'ala e molto vicina al baricentro. In posizione retratta è bella compatta (leggermente più di una jk). Può montare pale da 17" e l'estrazione avviene tramite un NORMALE (non servono super-potenti) servocomando. Si possono montare motori tipo a50 hacker.

l'elettronica dovrebbe spiegarla Marco, cmq ha progettato e realizzato uno stampato sul quale un micro controlla la pinna ed i sportelli. Pensiamo di riuscire a realizzare:

-controllo gas, per evitare l'accensione a pinna retratta.
-sincronizzazione apertura e richiusura sportelli.
-possibilità di usare 1 solo canale sulla radio o 2 (1 per il gas e l'altro per l'estrazione).
-controllo sulla retrazione della pinna...in caso di rottura della molla che chiude l'elica la pinna rimarrà in posizione estratta e verrà emesso un suono. (questa è la parte un po più complicata coperta fior-fior di brevetti Cimbri)

oltre a tutte queste cose ci saranno una serie di altri controlli minori.

Dopo aver realizzato la pinna e provata a lungo al banco e dopo aver fatto pratica di laminazioni (leggi discussione "ecco a voi lo schifaizer") a ottobre dell'anno scorso cominciammo a tagliare i polistiroli dell'ala. A fine anno mi sono laureato e attualmente sono ancora disoccupato quindi ho molto tempo da poter utilizzare alla costruzione del duo. (infatti l'abbiamo costruito quasi tutto in 3 mesi).

Il profilo è un HQW 2,5-10 che degenera in un HQW 2,5-12...tutti i diedri e le fercce sono stati rispettati e l'ala è stata fatta in una specie di "stampi" realizzati con i negativi dell'ala...è costituita da un sandwich fibra-obeche-fibra-anima in polistirolo + longherone di tutta altezza e lungo quasi tutta l'ala (winglets escluse).

Adesso stiamo tirando le somme...aliante quasi finito...pinna solo da programmare ma con hardware già ultimato. Speriamo che voli!

Cmq andrà è stata veramente un bella avventura fatta in buona compagnia...e l'esperienza fatta me la porterò dentro sempre. Ovviamente devo ringraziare Marco24 per la pazienza che ha portato e per la perseveranza.

Sulla pinna non posso essere più preciso di così..ci piacerebbe riuscire a fare un kit A BASSO COSTO e venderne qualcuna se funzionasse perfettamente..(penso ci vorrà almeno un annetto di test e affinamento).

Ma vermanente qualcuno di voi leggerà tutto il post?? cacchio...mi sono lasciato prendere è lunghissimo!!!!!!!

ciao!

[paolomene]

vai avanti così, hai aperto un tread moooolto interessante ( speriamo non vada OT).
Non aver dubbi sul fatto che possa volare bene o male..... chiedi a Ughetto ti darà tutti i settaggi e suggerimenti del caso.
Personalmete ho lo stesso modello (sempre di Ughetto) peso 10 kg. circa con carrello retrattile.(vedi il mio avatar)per risparmiare qualche hetto prova a sostituire la baionetta il acciaio con una in tubo in carbonio ( io sono passato da circa 750 gr a 80 gr)
saluti
Paolo

[masmaron]

Originalmente inviato da ChristianT

Ciao, faccio un piccolo riassunto: il duodiscus è l'aliante che mi ha sempre affascinato di più...quella sua pianta alare secondo me lo rende veramente unico. Purtoppo sapevo benissimo che non sarei riuscito ad utilizzarlo più di 3-4 volte se l'avessi fatto puro perchè gli aerotraini non sono fattibili al mio campo volo. Quindi mi venne l'idea di "pinnarlo": già ma...come? Dopo una ricerca sul web mi resi conto che il costo di una tale motorizzazione era di gran lunga sopra alle possibilità di uno studente universitario.. Il progetto era in "stallo". Come se non bastasse l'aliante che mi piaceva tanto non era fracile da trovare e..che prezzi! Insieme a VIELGEREUTH ordinammo 2 fusoliere da Massimo Ughetto che lo faceva nella giusta scala da poter essere trasportato su un utilitaria. La fusoliera arrivò in poco tempo BELLA...ma come fare le ali?? Tutti quei diedri...quelle frecce...

Altro "stallo"...fusoliera in soffitta e pellegrinaggi notturni per "adorarla".

Nel frattempo però cominciai a trovarmi con Marco24 a costruire piccoli aeromodelli...lui è elettronico e io non me la cavo male in meccanica...quindi dopo poco cominciammo ad interessarci di cnc. Un anno dopo nel laboratorio riuscimmo a fabbricarci con materiali più o meno di fortuna un pantografo 3 assi, una foam-cut, una termoformatrice e una "macchina del vuoto".

Ragazzi consiglio a tutti di trovarsi (se possibile) a lavorare in più persone in staff...è incredibile come sia cambiato il modo di lavorare.


La fuso del Duo intanto prendeva polvere ed il suo richiamo si faceva sempre più intenso...incominciammo a progettare una pinna...io la parte meccanica Marco la parte elettronica. Dopo due tantativi falliti per risonanze (tanti ci provano a costruirsi la pinna... riuscirci è tutta un'altra cosa) finalmente arrivammo alla versione "stabile".

Caratteristiche:

- progettata completamente al computer e poi fresata a cnc...in posizione estratta si posiziona a 4° a cabrare rispetto all'ala e molto vicina al baricentro. In posizione retratta è bella compatta (leggermente più di una jk). Può montare pale da 17" e l'estrazione avviene tramite un NORMALE (non servono super-potenti) servocomando. Si possono montare motori tipo a50 hacker.

l'elettronica dovrebbe spiegarla Marco, cmq ha progettato e realizzato uno stampato sul quale un micro controlla la pinna ed i sportelli. Pensiamo di riuscire a realizzare:

-controllo gas, per evitare l'accensione a pinna retratta.
-sincronizzazione apertura e richiusura sportelli.
-possibilità di usare 1 solo canale sulla radio o 2 (1 per il gas e l'altro per l'estrazione).
-controllo sulla retrazione della pinna...in caso di rottura della molla che chiude l'elica la pinna rimarrà in posizione estratta e verrà emesso un suono. (questa è la parte un po più complicata coperta fior-fior di brevetti Cimbri)

oltre a tutte queste cose ci saranno una serie di altri controlli minori.

Dopo aver realizzato la pinna e provata a lungo al banco e dopo aver fatto pratica di laminazioni (leggi discussione "ecco a voi lo schifaizer") a ottobre dell'anno scorso cominciammo a tagliare i polistiroli dell'ala. A fine anno mi sono laureato e attualmente sono ancora disoccupato quindi ho molto tempo da poter utilizzare alla costruzione del duo. (infatti l'abbiamo costruito quasi tutto in 3 mesi).

Il profilo è un HQW 2,5-10 che degenera in un HQW 2,5-12...tutti i diedri e le fercce sono stati rispettati e l'ala è stata fatta in una specie di "stampi" realizzati con i negativi dell'ala...è costituita da un sandwich fibra-obeche-fibra-anima in polistirolo + longherone di tutta altezza e lungo quasi tutta l'ala (winglets escluse).

Adesso stiamo tirando le somme...aliante quasi finito...pinna solo da programmare ma con hardware già ultimato. Speriamo che voli!

Cmq andrà è stata veramente un bella avventura fatta in buona compagnia...e l'esperienza fatta me la porterò dentro sempre. Ovviamente devo ringraziare Marco24 per la pazienza che ha portato e per la perseveranza.

Sulla pinna non posso essere più preciso di così..ci piacerebbe riuscire a fare un kit A BASSO COSTO e venderne qualcuna se funzionasse perfettamente..(penso ci vorrà almeno un annetto di test e affinamento).

Ma vermanente qualcuno di voi leggerà tutto il post?? cacchio...mi sono lasciato prendere è lunghissimo!!!!!!!

ciao!

COMPLIMENTI!!!!!
Stai facendo un gran lavoro.
continua ad aggiornarci sulla realizzazione della pinna e anche sul sequenzimetro che intendi adottare. su un forum tedesco ho seguito un ragazzo che stava facendo la stessa cosa ma con una pinna tipo ORBIS (MARTIN THOMA)
mi sembra che volesse mettere i disegni in rete e ha trovato qualche difficoltà....
neues KTW bzw. AFT (Ausfahrtriebwerk))

AFT / KTW von Fliegerkalle - YouTube

[dpl]

gran bel lavoro.

anche io adoro il duo e ne realizzai uno da kit MU che continua a darmi soddisfazioni.

rispetto all'originale ho tolto incidenza all'ala portando il dl 1,85gradi (variando il calettamento alare) e spessorando il piano di quota di 3mm per avere un assetto più picchiato.

l'ho fibrato interamente e il peso con 900gr di baio acciaio è in ordine di volo di 8850gr.

Attenzione: ho visto il mio ed altri duo by MU andare in flutter in affondata.
in un'occasione rischiai molto: la parte mobile del piano di quota si spezzò in due lasciando la forcellina di comando che azionava la mezza superficie. niente danni ma tanta paura.
rimediai inserendo dei servi anche per il comando degli alettoncini, in quanto solo trascinati dalla parte mobile principale (come prescritto), mi sembrava che innescassero il flutter all'estremità alare.
niente di risolto.
allora mi dedicai a rinforzare il comando cabra e picchia, irrigidendo il comando allo "spasmo". problemi risolti.
ed a seguire, negli anni di fedele servizio, tante, tante affondate di pura goduria.

bravi ragazzi, anche io sto lavorando in squadra.
io ed ehsti non facciamo un kazzo, tarter lavora.
Dopo lunghe ricerche abbiamo stabilito che è il metodo più efficiente e veloce.

[ChristianT]

Grazie a tutti... la pinna tipo orbis è molto bella ma l'abbiamo scartata perchè in generale è un dispositivo più pesante dell'altro e più problematico a livello di vibrazione. Ha dei vantaggi come ad esempio il baricentro più stabile nell'estrazione ma il gioco non penso valga la candela...però resta sempre un meccanismo molto bello...chissà magari un domani!

Per il flutter l'unica ormai è provarlo in volo..penso di aver fatto un buon lavoro sul cabra con 2 servi che lavorano su mezzo elevatore l'uno e tra loro indipendenti..inoltre è molto rigido. Speriamo.

La scheda che ha costruito Marco non è un semplice sequenzimetro ma ha una logica...se si comanda alla pinna di estrarsi c'è un sistema di rilevamento della posizione ed anche un sensore che da l'assenso al gas solo in caso di reale e corretta uscita della pinna. In caso di guasto del servo il gas non sarà quindi disponibile e verrà segnalata l'anomalia...insomma stiamo cercando di fare una cosa un po raffinata. L'elettronica non mi preoccupa perchè è in ottime mani...l'incognita è il comportamento della struttura a fatica... sarà necassario un certo lavoro di affinamento.

Mah intanto mi preoccupo di vedere volare l'aliante! ciao