Bernoulli, fu vera gloria?

[devCad]

Originalmente inviato da sloper_marco

Perfetto.
Se a questo punto qualche buonanima ci spiegasse perchè i due modelli sono due aspetti diversi, ma perfettamente compatibili, di vedere lo stesso identico fenomeno, farebbe un gran bel regalo all'intera comunità del forum.

"L'equazione di Bernoulli si deriva mediante l'omonimo teorema dall'integrazione dell'equazione di Eulero della quantità di moto lungo una linea di flusso." (cit.)

Piu' semplice di cosi' la spiegazione a me non riesce.

[Mach .99]

Beh, non è poi così semplice.

Qualcuno disse che per essere efficace una spiegazione di un fenomeno più o meno complesso deve essere comprensibile a tua nonna:

Se spieghi Bernoulli a tua nonna e lei capisce, allora la tua spiegazione é efficace.

[devCad]

Originalmente inviato da Mach .99

Beh, non è poi così semplice.

Qualcuno disse che per essere efficace una spiegazione di un fenomeno più o meno complesso deve essere comprensibile a tua nonna:

Se spieghi Bernoulli a tua nonna e lei capisce, allora la tua spiegazione é efficace.

Mia nonna era laureata in fisica, questa cosa me l'ha spiegata lei davanti al camino, quando ero piccolo.

Dire che Bernoulli e' un caso particolare della legge della conservazione della quantita' di moto e' ancora piu' semplice?

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da sloper_marco

Perfetto.
Se a questo punto qualche buonanima ci spiegasse perchè i due modelli sono due aspetti diversi, ma perfettamente compatibili, di vedere lo stesso identico fenomeno, farebbe un gran bel regalo all'intera comunità del forum.

Vedo se riesco a chiudere questa discussione che si sta avvoltolando su se stessa come un serpente.
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Sappiamo che un aereo vola e, dato che l'aereo ha un peso ed il movimento in avanti provoca resistenza, ne consegue che il movimento dell'aria sull'ala produce una forza verso l'alto uguale e contraria alla forza peso e che i motori, o il peso stesso, se siamo su una traiettoria inclinata, producono una forza uguale e contraria alla resistenza.
E' importante ricordare che se le forze non sono equilibrate si produce un'accelerazione: F=m*a e che il moto non sarà uniforme.
Riassumendo per sostenersi l'aereo deve spingere una certa quantità d'aria verso il basso.
La velocità e la quantità d'aria possono essere variabili perchè, come appare chiaramente dalla semplice formula appena scritta, la forza necessaria si può ottenere avendo poca aria e tanta accelerazione o tanta aria e poca accelerazione.
Detto questo veniamo a Bernoulli, il quale, grand'uomo, ha trovato un'equazione che lega in modo estremamente semplice alcune caratteristiche di un fluido in moto che però hanno la particolarità di esprimere il suo contenuto energetico.
Le caratteristiche sono: velocità, pressione, potenziale ( nel senso di energia potenziale, energia cioè dovuta alla sua posizione in altezza rispetto ad un piano di riferimento )
In tutta questa discussione quest'ultimo parametro è stato giustamente trascurato e quindi continuerò a farlo.
Che dice Bernoulli ? Semplicemente applica il Principio di conservazione dell'energia al fluido e lega la sua velocità alla pressione.
Dato che la loro somma deve essere costante, all'aumentare della velocità diminuisce la pressione e viceversa. Interessante notare che la variazione è proporzionale al quadrato della velocità.
Ora se il nostro fluido incontra l'ostacolo del profilo alare si trova a dover modificare la sua velocità rispetto a quella del fluido indisturbato, ne consegue che si modifica la pressione agente sulla superficie del profilo.
La sua variazione rispetto alla pressione del fluido indisturbato, moltiplicata per la superficie su cui essa agisce produce una serie di forze la cui somma algebrica corrisponde esattamente a quella che avremmo potuto calcolare con un metodo che segua il principio esposto nella prima parte di questa discussione.
Che si deduce da questo ?
Che Bernoulli o Newton sono due aspetti della stessa questione, che si può calcolare la stessa cosa seguendo percorsi diversi, che i risultati ottenuti non vanno sommati.

Questo è stato scritto più volte pagine e pagine fa.

[Sergio_Pers]

Forse e' fuori luogo, forse e' stupida ( in tali casi, bannatemi, mandatemi a quel paese ecc...) ma una domanda mi ronza in testa e forse qualcuno di voi puo' da darmi una spiegazione.

Se c'e' una zona di bassa pressione ( aria accelerata ) perché dovrebbe attirare verso l'alto ( aspirare ) l'ala che e' molto piu' densa dell'aria e NON attirare verso il basso l'aria sovrastante,che e' MOLTO meno densa dell'ala?

Mi hanno insegnato ( forse per gli ignoranti come me ) che " madre natura " sceglie sempre la strada con meno resistenza ( meno faticosa ), il che mi concorda con l'andamento incrociato e/o trasversale del "cosidetti " filetti fluidi ( Kanneworf )
Naturalmente posso aver capito male ..... ma la domanda precedente rimane in mente...

Allego "disegnino" a mano ..... scusate la scarsa tecnologia usata

Sergio

[Mach .99]

Originalmente inviato da devCad

Mia nonna era laureata in fisica, questa cosa me l'ha spiegata lei davanti al camino, quando ero piccolo.

Dire che Bernoulli e' un caso particolare della legge della conservazione della quantita' di moto e' ancora piu' semplice?

-Sei troppo analitico, dai spazio alla fantasia qualche volta

-Si, direi che va già meglio.


P.s.
Comunque non era il pensiero di un coglione qualsiasi, era una frase del sig. Einstein.

... Più o meno

Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna

[fabiorossi]

ti riposto quello che hai scritto tu che forse l'hai capito solo tu

Originalmente inviato da Mach .99

Beh, se ti riferisci alla condensazione che si vede sull'ala, questo video spiega ben poco; se non vedi la condensazione dell'aria che scorre sull'intradosso non vuol dire necessariamente che non ci sia esattamente come sull'estradosso.

che vuoi dire che c'è condensazione anche sull'intradosso?e in base a che, a quale legge della fisica?

Come fai ad intuire questa differenza di pressione che dici tra due superfici, vedendo un fenomeno fisico su una parte senza avere il riscontro di cosa avviene sull'altra?

Aridanghe, non intuisco NIENTE! la differenza di pressione tra dorso e ventre c'è punto e basta!

Poi non vedo dove sia il nesso tra le varie teorie espresse e la condensazione su un qualsiasi profilo.

qua ti vedo smarrito

La condensazione avviene in presenza di umidità nell'aria perché l'aria su un profilo ha una velocità e pressione diversa dell'aria in quiete circostante. E credo che fino a qui siamo tutti d'accordo.

poi d'improvviso in tre righe dici quello che succede nella realtà e che ribadisco anch'io al post 293.

[Mach .99]

Ok
Reset

Spiegami il senso del video che hai postato (quello almeno l'hai postato?) e quello che hai scritto presentandolo.

Perché non è così lampante

[fabiorossi]

Originalmente inviato da Mach .99

Ok
Reset

Spiegami il senso del video che hai postato (quello almeno l'hai postato?) e quello che hai scritto presentandolo.

Perché non è così lampante

ci rinuncio!

[Mach .99]

Non mi pare difficile spiegare cosa hai visto in un video che hai postato

Abbi pazienza sono duro