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Ho appena terminato la costruzione del RIVA ACQUARAMA di Amati, motorizzato con il kit fornito dalla Hachette, due Grupner 500 e un apparato radio Jaguar.... Premesso che è il mio primo modello e che non ho esperienze di radiocomandi, ho notato che, spingendo in avanti la leva del gas (quella sinistra) i motori girano in avanti, ma spingendola indietro i motori restano fermi, mentre mi sarei aspettato una inversione di rotazione. Questo significa che il motoscafo non può andare in retromarcia Secondo voi è giusto e normale? come si può fare per avere anche la retro? Altra cosa: nelle istruzioni non è indicato come bisogna posizionare il filo che funge da antenna sul motoscafo; bisogna portarlo all'esterno? Come? Quando si deve partire, è meglio accendere prima la trasmittente o la ricevente sullo scafo? Grazie per i preziosi consigli! |
Dipende dal regolatore, alcuni hanno la retro altri no, guarda sul manuale di istruzioni o almeno dicci la sigla del regolatore. Per il resto lascio parola ai piu' esperti del campo. |
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è normale che i motoscafi non abbiano la retro, almeno per quello che riguarda il modellismo! il motivo principale e che c'è il rischio che l'elica in retromarcia si sviti! :o il filo è preferibile posizionarlo fuori, l'unica cosa che ti consiglio di non fare assolutamente e quella di tagliarlo! :nono: penso che in qualunque sistema radiocomandato bisognerebbe prima accendere la radio e poi la ricevente! lorenzo |
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Puoi acquistarne uno per macchine elettriche che sono dotati di retromarcia. Citazione:
Il concetto che la retromarcia non esiste per i motoscafi PUO' essere valido per quelli da gara NON per le riproduzioni. Per quanto riguarda l'antenna puoi anche fissarla lungo il bordo interno dello scafo, sotto coperta. Ricorda accendi per prima sempre la tx e poi la rx, spegni per prima sempre la rx e poi la tx. |
io nn ho molta esperienza di navimodellismo......(sono un patito delle 4 ruote) cmq mi intendo di motori e l'unico modo per far fare retro ad un motore che nn ce l'ha è comprare un variatore: è un congegno elettrico che inverte i giri dell'albero motore,necessita di una propria fonte di alimentazione che poi è minima e va dapprima programmato (direttamente con un tasto sul congegno o per quelli più tecnologici dal computer) è semplice ma ti consiglio di nn prenderlo perche in acqua nn è indispensabile e tutto l'impianto può costarti da 80 a 135 euro......... Spero di esserti stato di aiuto ciao MODELLO 1 = 55 EURO PIù 25 DI IMPIANTO MODELLO 2 = 100 EURO PIù 25 DI MPIANTO :mellow: |
Veramente anche variatori da 20 hanno la retro... Sin dai tempi delle gig nikko... Perfino un tutto compreso della tamiya di 15 anni fa ha la retro! |
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lorenzo |
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1 Speed 400 Regolatore classico che uso sugli aerei Batterie come sopra Servi come sopra In attesa grazie infinite in anticipo!! |
Grazie a tutti per i preziosi consigli. Peccato per la retromarcia, perchè non essendo un modello da velocità, mi avrebbe fatto piacere fare qualche "manovra" di ormeggio. Anzi, mi piacerebbe addirittura che i motori fossero indipendenti, cioè che si potesse farne funzionare uno in avanti ed uno indietro, proprio come sulle barche vere.... Mi sa che sia impossibile, non so se esiste qualcosa del genere... Seguirò i consigli di cadal per l'accensione dell'apparato ricetrasmittente! Grazie ancora |
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Oppure , senza tante complicazioni colleghi un motore sul solito stik (su e giù) e l'altro motore sull'altro stik su e giù. :wink: |
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Appena inizieró la costruzione vi invieró qualche foto! |
Ciao a tutti, sono nuovo del forum per l'AQARAMA, vista la presenza di molti esperti, gradirei avere, se possibile, dei consigli riguardo la motorizzazione. Terminata la costruzione, effettuate le prove il tutto è ok dal punto di vista statico. Il problema è dato dal fatto che con la motorizzazione "standard" il modello sia DISLOCANTE e la navigazione alquanto irreale a causa della forma di carena con V molto accentuata a prua, che genera dei "baffi" d'acqua che si scaricano sulla coperta con conseguente allagamento del pozzetto e sentina e conseguente rischio per le parti elettriche. A questo punto per cercare di rendere il modello PLANANTE ho effettuato alcune modifiche. Ho cambiato le eliche: ho inserito 2 tripala diam. 40 1dx e 1 sx per avere un passo/spinta maggiore anche se a parità di potenza........ Ho inclinato i motori sull'asse albero per eliminare al massimo le perdite meccaniche date dai giunti cardanici. Ho cercato di modificare la bilanciatura con diverse posizioni e con diversi pacchi batterie ma non è cambiato gran chè. Ora non mi rimane che cambiare i motori (es. 2 da 600 o maggiori). Prima però di avventurarmi in esperimenti "costosi" vorrei avere dei riscontri con chi si è eventualmente misurato con lo stesso problema. Grazie a tutti Luigi |
Hai detto che il modello con la motorizzazione standard è dislocante? Mi viene da vomitare.... Sto per finirlo e mi stavo per pregustare la prima prova... E' assolutamente necessario rimediare con una motorizzazione più potente. Anche io non so da che parte prendermi, ho visto il sito della grupner ma di motori versione 600 ce ne sono vari e non ci capisco nulla. Forse è necessario anche cambiare le batterie e mettere quelle ad 8,4 volt. Mi poi il resto dell'elettronica andrà bene ugualmente? Io dopo una prova di galleggiamento nella vasca da bagno ho aggiunto a poppa 400 grammi di piombo, perchè lo scafo stava troppo appruato. Lo hai fatto anche tu? Forse è per questo che crea un baffo che arriva in coperta... Mah, aspettiamo consigli dai più esperti! Ciao Marco |
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uno scafo o è dislocante o è planante. Tali caratteristiche sono date dalla particolare forma della carena, quindi sono originate "dalla tipologia costruttiva" Non esiste uno scafo che da dislocante possa essere reso planante INCREMENTANDO la motorizzazione. :blink: In particolare, l'Acquarama, essendo una riproduzione di un motoscafo, è certamente planante, quindi i problemi riscontrati sono certamente originati da fattori quali scarsa motorizzazione, eliche non adatte, baricentro non ben posizionato, ed altre 100 possibili cause. B) |
Ciao sto costruendo anch'io il riva della amati (quello dell' edicola tutto in legno) volevo sapere per farlo rc che tipo di eliche e alberi motore bisogna acquistare e se è possibile farlo controruotante il regolatore e i motori li ho già, grazie Vincenzo |
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di motori ne ho diversi (tamiya kyosko lrp orion) perchè mi diverto con i monster l'idea di base era utilizzare i motori dell' e-max con il regolatore evx a 14,4 v |
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Insomma, ho acquistato il kit di motorizzazione Hachette e pare essere scarso. Qualcuno è in grado di consigliare a chi ancora non capisce nulla di modellismo una motorizzazione che possa far planare l'Aquarama? Ovviamente non è importante che voli sull'acqua, ma semplicemente che entri in planata come l'originale.... Grazie ! |
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Ciao a tutti, rieccomi "contento" di aver sollevato un bel problemino!! Cari amici neofiti e non per riassumere un po quanto letto a seguito del mio quesito, vorrei fare delle considerazione (per quanto possano valere). E' vero che gli scafi nascono plananti o dislocanti e l'AQUARAMA è senza dubbio uno scafo PLANATE, ma è anche pur vero che nel campo nautico, le repliche in scala (come appunto l'AQUARAMA) non hanno lo stesso comportamento dell'originale, questo lo dico per esperienza con le BARCHE a VELA, dove i rapporti tra reale e replica o modello generico più o meno in scala, non hanno alcuna valenza tecnica e fisica. Alla luce di ciò, ritengo che la casa costrutrice del modello dovrebbe dare le necessarie informazioni nel caso decida di fare una versione navigante, o almeno dire chiaramente che il modello in replica non potrà avere le stesse caratteristiche "dinamiche" dell'originale, in modo che il modellista possa decidere fin dall'inizio cosa fare.............. Per tornare al problema tecnico, l'ipotesi di zavorrare a poppa il modello potrebbe dare una mano, ma il peso è nemico della potenza..... ed il modello è già pesante di suo. Per quanto riguarda i componenti del Kit motorizzazione: alberi e giunti vanno benissimo, il problema sono i MOTORI oggetto della discussione. Le ELICHE bipala sono un po piccoline pertanto io ho subito deciso di montata 2 tripala d. 40 mm 1 dx e 1 sx invertendo le polarità di 1 dei motori al fine di avere una spinta più "rettilinea". Un amico mi anche consigliato l'utilizzo di 2 motori Brush Less (entriamo però in costi abbastanza elevati nell'ordine dei 50,00 - 70,00 o più secondo la tipologia e potenza).Questo è quanto, siamo comunque fiduciosi prima o poi troveremo una soluzione. Ciao e grazie a tutti. |
ciao luibug mi dici la lunghezza dei due alberi motore e che modello di eliche hai usato ? |
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Altra domanda: invertendo la polarità di un motore, il suo funzionamento è ancora regolare oppure no? Ho sentito dire che sono "anticipati" e che invertendo la rotazione così alla brutta il funzionamento non è proprio giusto..... boh.... |
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Ciao luibug |
Grazie, gentilissimo!!!!!!!! Citazione:
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum che ho trovato per caso "navigando". Ho completato anch'io il riva Aquarama di Amati e l'ho varato con successo lo scorso sabato 1 ottobre. Il collaudo è stato molto positivo, non mi aspettavo sinceramente tali prestazioni. Utilizzando comunque tutto quello che ha fornito l' hachette vi confermo che lo scafo è assolutamente planante. Anzi, avendolo varato proprio nella darsena Riva di Pacengo del garda, mi è stato confermato dagli addetti della darsena che l'andatura è fedelissima a quella reale cioè planata. E pure l'uscita dall'acqua in accelerazione fino al margine del bianco della carena. Sembra veramente quello vero. Dopo un collaudo casalingo (nella vasca), ho dovuto zavorrare notevolmente il modello in quanto fortemente "apruato". Una volta inseriti circa 650 g nella poppa il modello è rientrato perfettamente nella linea di galleggiamento e le prestazioni sono più che ottime. Non ho modificato ne gli assi ne le eleiche ne i motori, non ho modificato nulla. Unico neo: le batterie, la durata è brevissima 2 - 2,5 minuti e i motori scaldano parecchio. Comunque vista la delicatezza credo che proverò il modello 1 volta all'anno in concomitamìnza con il varo. Ciao a tutti. Eugenio ps. appena posso vi invio delle foto |
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Aspettiamo le foto ! |
neofita cerca consigli.. salve a tutti sono un neofita per quanto riguarda le barche!! dopo anni in cantina ho tirato fuori l'aquarama da costruire in kit dell'amati sono arrivato ad un buon punto nel senso che ho apportato modifiche allo scafo (originale tutto in legno) mentre io l'ho fatto in resina ora mi trovo a doverlo motorizzare non ho mai preso il kit che davano n dotazione.ora mi hanno consigliato 2motori graupner da 600 assali lunghi 25 cm e eliche da 42.5 bipala e 2 timoni da 45 mm. volevo sapere se qualcuno di voi mi poteva dare consigli.ringrazio tutti per chi vorra' rispondere |
riva aquarama mi sono appena iscritto l'altro giorno per puro caso ho ritrovato i fascicoli per costruire il riva che avevo già iniziato, la mia domanda è chi vorrebbe vendermi i fascicoli dal 14 al 20 grazie |
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