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Motore Zenoah 260 PUM Buongiorno a tutti. Ho il motore in oggetto e mi è venuta la voglia di spremerlo un po'. Vi posto qualche foto, poi vi illustro il mio desiderio. https://s17.postimg.cc/cl6o7vei3/DSC_0021.jpg https://s17.postimg.cc/y8vmi39or/DSC_0022.jpg https://s17.postimg.cc/4tpy94uvf/DSC_0023.jpg https://s17.postimg.cc/bwxtot5gr/DSC_0024.jpg https://s17.postimg.cc/4tpy99kmj/DSC_0025.jpg https://s17.postimg.cc/a54uu0gzv/DSC_0026.jpg https://s17.postimg.cc/rif58wmln/DSC_0027.jpg |
Eccomi, vorrei fare una piccola cura dimagrante al pistoncino mediante leggera tornitura interna fino alle portate dello spinotto. Trasformare l'aspirazione da terza luce e valvola rotante. Quello che adesso è il "canale" di aspirazione, trasformarlo nel travaso principale mediante fresatura per alzarlo a misura degli altri. Ho tolto il volano magnete risparmiando 200 g, nella 4° foto si vede lo spazio per ricavare il condotto di ammissione, a sinistra poco sotto la nervatura. Le nervature mi serviranno per fissare la sede dove andrà a lavorare la valvola. Ho tolto anche l'avviamento a strappo, altri 100 g. L'albero pesa 200 g, un po' troppo per i miei gusti, pensavo ad una cura dimagrante sulle mannaie. Dall'altro lato dell'albero monto un piccolo e leggero volano con gola per l'avviamento mediante avviatore esterno e cinghia. Sulla parte posteriore il sensore per la scintilla, sono facilitato dalla posizione della chiavetta dell'ex volano. Devo ancora determinare la fasatura esistente del motore, qualcuno ne è in possesso? Risparmierei tempo, sono abbastanza incasinato con un altro progetto. Lo scafo che ospiterà il motore è questo: https://s17.postimg.cc/to9g3ckwb/DSC_0120ct5.jpg Grazie a tutti. :D :) |
Visto che scrivo, una piccola anteprima dell'altro progetto. Poco tempo fa, facendo ordine, mi è capitato in mano un vecchio disegno del quale ignoravo l'esistenza, "alter ego" dell'Aeropiccola. Colpo di fulmine, amore a prima vista, ho fatto ingrandire il disegno, ho modificato l'inclinazione della linea d'asse ed altre cosucce. Ora aspetto la stampa su supporto adesivo, poi si inizia a tagliare. La motorizzazione sarà data da questa piccola belva: https://s17.postimg.cc/kvshfpa23/DSC_0031.jpg Se riuscirò a prendere mano con la macchina fotografica ed il programma di postimage, vedrete le foto. :) |
Hai provato a dare un'occhiata qui ? http://www.zenoah.co.jp/ddoc/ZENO/ZE...0PUM_(206).pdf |
Grazie, ho guardato ma, mi servono i diagrammi del motore. Appena ho tempo, li ricaverò con il goniometro e tanta pazienza. :) |
Dovrai munirti anche di raffreddamento ad acqua, collettore ed espansione. |
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Per caso sei in possesso dei diagrammi circolari del motore? @ MAGU; i motori hanno già la camicia per raffreddamento ad acqua, ho anche le marmitte ad espansione. :) |
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Interessante l'uso dell'accensione a candeletta, invece che spark, che sto sperimentando sui miei modelli di elicotteri; sarebbe molto utile sapere se anche in campo nautico può essere una strada percorribile, visto il grande vantaggio dell'eliminazione di tutto il sistema di accensione. Io le sto usando su motori ASP 91, OS 91, TT 53, ed adesso anche sugli Zenoah e similari. Per l'esattezza, sull'Os 91 sto sperimentando, e sto volando con candeletta OS tipo F, mentre sugli altri le OS G5. Ovviamente sempre con miscele di benzina. |
Eccomi anch'io Allora, dooling premetto che vedere un bel motore nuovo smontato sul banco pronto per essere elaborato mi orgasma....... ti dico quale sarebbe il mio approccio. 1) Devi prendere tutti i parametri caratteristici del motore con la massima precisione, in particolare: - Apertura angolare della fase di scarico, della fase di travaso e pure quella di aspirazione in terza luce. - Rapporto di compressione a luci aperte ( o chiuse è uguale ) .E siccome hai un cilindro integrale sarà più difficile ma devi...... - Geometria della camera di combustione e altezza di squish. 2)Poi deciderei cosa merita fare e cosa no, e mi dedicherei all'ottimizzazione di quello che già c'è piuttosto che spendere ore ed ore in progetti fantasmagorici che difficilmente sono realizzabili, e quindi: A) VALVOLA ROTANTE è vero che quello spazio vuoto sotto al cilindro si presta a praticare un bel foro, ma , a meno che tu non abbia le idee moooooolto chiare su quali pezzi usare, quali saldature sul basamento fare, quali lavorazioni sull'albero fare, quali sagome e fasature dare al disco rotante, io lascerei perdere. Francamente l'incremento prestazionale che potrebbe darti sarebbe poco rispetto ad una buona aspirazione a lamelle ( ma anche la 3A luce alla fine non è poi così male ) tant'è che nelle competizioni spesso si equivalgono, ma la seconda è mooooooolto più facile da farsi e da mettersi a punto. Io farei due bei travasi sopra la luce di aspirazione come hai già detto ( piccoli, non troppo profondi) , un collegamento sotto con il carter ( o foro nel pistone), un bel pacco lamellare trovato a ricambio più vicino possibile al pistone e via, la fasatura di aspirazione ottimale se la fa da sè. B) ALBERO MOTORE Il miglior albero motore per il 2T è fatto con due volantini discoidali che riempano il carter pompa il più possibile. Se tu alleggerisci ( e si potrebbe discutere se fa bene alleggerire l'albero ) togli inevitabilmente materiale e lasci nel carter spazi morti che dovranno essere riempiti da miscela inerte che frulla nel carter , ostacola la rotazione e diminuisce il Rapporto di Compressione del carter. Poi c'è il problema della equilibratura che, sebbene il monocilindrico più di tanto non si equilibria , ha una sua importanza in trmini di vibrazioni. Insomma, anche lì tanto lavoro per ottenere poco. Magari se ne parla meglio ...... C) PISTONE Sul pistone si possono fare diversi interventi migliorativi non ultimo il foro di bypass sull'aspirazione e quindi non andrei ad alleggerire indebolendo il mantello anche perchè per tornirlo daresti dei bei colpi di taglio interrotto mettendo a rischio la sua integrità. Magari se ne parla meglio ...... D) SCARICO Ecco, lì si giocano gli incrementi sostanziosi di potenza....... con le fasature di scarico e di travaso ti fai due conti sulle risonanze e ti costruisci una marmitta dritta a espansione ( divergente, cilindrica, convergente) e decidi a che regime vuoi la potenza massima. Magari se ne parla meglio ...... E) ACCENSIONE Se vai a benzina l'accensione ci vuole spark, ti procuri una pistola stroboscopica e verifichi l'andamento dell'anticipo al variare dei regimi. L'anticipo è legato strettamente al R.D.C e all'espansione e se vuoi intervenire sull'uno o sull'altro devi sapere di preciso il suo valore altrimenti rischi di non capirci più nulla.La curva di anticipo non la puoi variare ma almento ti rendi conto di quello che succede al variare dei regimi e dove ti trovi tu. Se vai a nitrometano l'accensione perde di importanza ( ma devi chiedere ad altri ) si gioca tutto su rapporti di compressione e percentuali di nitro, più ne metti e più vai......... in quel caso non sei tu che decidi quando avviene l'innesco e a me piace comandare.......:P:P:P F) CILINDRO Purtroppo sei fregato dal fatto che la testata è integrale e quindi per variare geometria della camera di combustione o fasature è un bel macello. Ecco, volendo impiegare ore alle macchine utensili più che il disco rotante adatterei cilindri e testate separate, in questo Placido saprebbe sicuramente come fare. Vabbè mi sono divertito fantasticando su quello che farei io, spero di non averti nè confuso nè disincentivato a proseguire nel tuo progettone ma daltronde tu mi hai chiesto un commento........:rolleyes::rolleyes: Quando vuoi sono quì. Saluti Luca |
La teoria è una bellissima cosa, perché traccia la strada da seguire per raggiungere un qualche sperato risultato. Non sempre, però, è tutto realizzabile, perché a velate confligge con determinate problematiche difficili da affrontare. Gli Zenoah sono già delle buone meccaniche, ben progettate e realizzate. Nascono già per impieghi agonistici, e quindi preparati per alte potenze e regimi di rotazione. Certo, si possono ulteriormente potenziare, certo, e penso che dooling, che non è certo l'ultimo arrivato ma persona che già ha un notevole bagaglio di conoscenza e competenza, sappia bene dove, e come intervenire. Non mi permetto, quindi di dare consigli, in una materia, tra l'altro, che non conosco bene come gli scafi. Certamente l'accensione spark è quella nativa, e ritenevo anche la migliore soluzione. Le prove effettuate sia al banco che in volo, però, mi stanno facendo ricredere, perché tra la spark e le varie candelette ad incandescenza, dal punto di vista pratico non mi stanno dando sostanziali differenze di rendimento e temperature. Io le sto montando su motori classe 50, 91, 23cc e 30 cc (questi ultimi solo al banco), e debbo dire, onestamente, che non mi stanno deludendo. Poi, ovviamente, ognuno agisce secondo le proprie idee e convinzioni. |
Placido sei troppo buono e ti ringrazio di cuore. La mia idea è quella di spremerlo, e condividere con altri le mie idee. Naturalmente sono benvenute e gradite le osservazioni, suggerimenti, e consigli, come dire, più cervelli lavorano meglio di uno. Appena possibile rileverò i diagrammi circolari, l'unico inghippo è quello dei travasi. Potrei ricavarlo in modo analitico ma, non ho intenzione di modificarli. Considerando che, trasformando in travaso quello che ora è il canale di aspirazione, anche se lo dividerò in due, per proteggere le estremità della fascia, avrò sempre due travasi supplementari con una maggiore "respirazione. Analiticamente calcolerò il diagramma di aspirazione della valvola rotante, e lo pubblicherò nella discussione. Vedremo cosa ne uscirà. :) |
Per il diagramma di travaso ( che non vedi da fuori ) puoi misurare la distanza del bordo della luce dal punto morto superiore poi con il raggio di manovella e la lunghezza della biella te lo puoi ricavare anche con un disegnino o con delle formule matematiche, ma il disegnino è piu intuitivo credo. |
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ia eccessive vibrazioni. Però, se dovessi fare un motore da competizione per uno scafo, non farei questo lavoro, ma piuttosto cercherei di ridurre al minimo possibile il volume libero del carter pompa. Quindi, piuttosto che togliere materiale, andrei a riempire. Non penso, infatti, che su uno scafo siano importanti 200 gr in più o in meno, che puoi recuperare in tantri altre parti. E' invece determinante l'andamento delle volumetrie al fine di incrementare giri e potenze. In commercio ci sono alberi adatti alle competizioni, interamente riempiti con materiali resinosi, in modo da ridurre proprio all'indispensabile gli spazi liberi. Pondera bene le due soluzioni, ma fai sempre secondo le tue idee e teorie. |
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saluti |
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La mia intenzione di alleggerire l'albero, lavorando solo sulle facce esterne, non è inteso ad alleggerire il peso del motore, ma, di alleviare il lavoro del pistoncino. Con il tuo video del 30 cc, mi confermi che il motore gira senza carico, quindi l'effetto volano è più che sufficiente. Tieni presente che, comunque, dovrò montare un piccolo e leggero volano per l'avviamento, anche questo particolare contribuirà a mantenere, spero, abbastanza fluida l'erogazione, nel momento in cui si immerge lo scafo in acqua. Per quanto riguarda lo spazio nocivo, sono d'accordo con voi. Non ho ancora aperto il motore, ma, verificherò come procedere per eliminarlo, se con riempitivo a base di resine resistenti o con riporti in alluminio imbullonati dall'esterno. :) Citazione:
Tapperò la parte dove lavorava il carburatore per eliminare quello spazio inutile. Per il pacco lamellare.... Sono un "fissato" con la valvola rotante. :) |
Sei un fissato della valvola rotante e hai tutta la mia stima per questa tua fissazione, anche io lo sono, i motori a valvola hanno uno strappo di coppia spaventoso ( parlo di gokart adesso ) ma mi preoccupa come tu possa realizzare la modifica. Come dice Placido non sei sicuramente l'ultimo arrivato e quindi vai avanti per la tua strada hai l'obbligo però di documentarci tutti i passaggi perchè la cosa è veramente affascinante. Saluti Luca |
Citazione:
Lo farò volentieri perché mi piace condividere con voi le mie idee e leggere le vostre. Intanto lavoro per ricavare il diagramma circolare originale, poi vi posterò quello che intendo applicare. Qualcosa, con il vostro parere, uscirà senz'altro. :) |
Riguardo alle masse volaniche albero + volano nel caso di un'elica che entra ed esce dall'acqua per effetto delle onde, forse non è indicato diminuirle troppo. Più volano metti e più limiti le escursioni del regime di giri per effetto della variazione di coppia resistente. È anche vero però che un volano leggero consente accelerazioni più repentine. Devi vedere che tipo di utilizzo vuoi fare. Saluti Luca |
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Naturalmente monterò un volano più leggero con gola per l'avviamento, però questa volta dal lato uscita albero verso l'elica. Ci sarà comunque una regolarizzazione del momento motore e della velocità angolare quando l'elica esce dall'acqua. Ritengo anche, solo una mia idea, che con due carichi opposti, uno da un lato = volano, l'altro dall'elica, si formino due momenti torcenti diversi che, potrebbero non essere particolarmente graditi dall'albero motore. E' pur vero che questi motori sono regolarmente usati nel campo modellistico, però io sono un po' pazzo e le penso tutte.:D In verità, nei motori marini 1:1, il volano è dal lato invertitore, proprio come desidero fare. Alla prossima. :) |
riguardando le foto vedo quattro travasoni a pelo di pistone e rispettivamente due sfiancature sul pistone misere, io curerei la zona dove il pistone strizza il passaggio della miscela quando è al puto morto inferiore, sicuramente arrotondando i bordi taglienti del pistone. Per come è fatto il cilindro credo che lo spinotto mette in contatto i tavasi laterali tramite il suo foro centrale; se così è, secondo me andrebbe alleggerito e tappato. Eppoi un'altra cosa, che sono quelle chiazze bianche a margherita che si vedono nella zona dello squish della camera di combustione? E' un riflesso della luce o altro? Saluti Luca |
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Non saranno molto profondi perché non c'è molto spessore da lavorare e non vorrei danneggiare il cilindro. Comunque, meglio altri due che nulla. Lavorerò il pistone nel mantello che è di fronte ai travasi, con foro o fresatura, per consentire il passaggio ai gas freschi che rimangono intrappolati all'interno del pistone. Per lo spinotto, non sono in grado di risponderti perché il pistone postato è un ricambio. Non ho ancora aperto il motore ma, se è forato posso provvedere con due tappini in teflon torniti. Per quanto riguarda le chiazze bianche, al momento, non saprei che dirti, ma non sono effetti luminosi. Cercherò di soddisfare la tua e mia curiosità. Sto costruendo in compensato, un simulacro del motore come se fosse sezionato secondo un piano verticale. Così avrò una completa visione del movimento del pistone, apertura e chiusura delle varie luci. Potrò così, ricavarmi i diagrammi circolari ma, in particolare dove si trovano le mannaie durante l'aspirazione. Si può determinare anche graficamente, però dovendo stabilire in quale punto forare il carter, credo che così facendo, avrò una visione più completa di tutto. Naturalmente posterò le foto del marchingegno ed i relativi diagrammi che ne ricaverò. Poi vedremo come modificarli. Mi occorre qualche giorno. Ciao. :) |
I fori infragiliscono meno il mantello perché non hanno spigoli, lo spinotto lo puoi alleggerire ma per i tappi userei l'alluminio per interferenza visto le temperature. Saluti Luca |
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Poiché i travasi corrono a raso del pistone la miscela lambisce i fianchi dello stesso fino a scorrere di fronte al foro dello spinotto. Secondo me questa è una situazione nefasta in quanto potrebbe essere invogliata ad entrarvi dentro con vortici e ristagni. Pensa se una luce fosse per qualche errore di stampaggio leggermente più alta; alla sua apertura richiamerebbe flusso anche dallo spinotto. Per come è costruito il cilindro lo spinotto scorre proprio lungo i travasi creando un cortocircuito fra loro che a me francamente non piace. Ovviamente i due tappini dovrebbero essere messi dentro con interferenza onde evitarne lo sfilamento e l'inevitabile grippaggio. Ammetto che non è una modifica di radicale importanza, è anche un po' rischiosa,ma ci può stare.... Saluti Luca |
Rieccomi e scusate il ritardo Ho costruito questo accrocchio per avere una visione completa del manovellismo. Non riuscendo a trasferire le foto, ho passato allo scanner, mi scuso per la qualità. https://s10.postimg.cc/pzzvz7xxh/simulacro_1.jpg https://s10.postimg.cc/nio4s0qwl/simulacro_2.jpg Per determinare la fasatura, si poteva anche fare con squadra e compasso, però considerando che testa e cilindro sono in un sol pezzo, e che volevo vedere dove si venivano a trovare le mannaie durante la fase di aspirazione, ho preferito divertirmi un po'. Di seguito la fasatura rilevata. https://s10.postimg.cc/gs7niq8xh/diagramma_zenoah.jpg Lo scarico è abbastanza prolungato e non lo toccherei, così anche per il travaso. L'aspirazione è 175° e potrei ampliarla un poco. Ora spiego meglio. Volendo passare da terza luce a valvola a disco. https://s10.postimg.cc/4dkvihhg5/fasatura_zenoah.jpg Nella figura A (ho messo valori a caso, a titolo di esempio, per un totale uguale a quello esistente); si vede chiaramente che il disco, verso la fine dell'apertura, parzializza eccessivamente il flusso dei gas freschi in entrata. Nella figura B, pur con gli stessi gradi di apertura, il disco "affettatrice":D rompe meno i cotiglioni ai gas che entrano. Inoltre non mi serve un passaggio grande, appena superiore al diametro del carburatore Walbro WT- 257- 1 che è leggermente più grande dell'originale. Questo mi permetterebbe di non forare troppo il carter e, soprattutto di posizionarlo senza toccare le nervature, Naturalmente dovrò smontare il motore per verificare che all'interno non ci siano ostacoli e, dove eventualmente effettuare i riempimenti per ridurre lo spazio nocivo. Proprio un bel divertimento!!!!!!!:D :lol: A proposito; sapete indicarmi cosa utilizzare come riempitivo a base di resine resistenti alla benza ed al calore? Con l'occasione, vi auguro un felice e sereno 2018. :D |
Ecco le immagini nitide. https://s10.postimg.cc/elclm3fs5/simulacro_3.jpg https://s10.postimg.cc/i4yjby0id/simulacro_4.jpg |
Citazione:
In questa foto puoi vedere come viene effettuato il riempimento dell'albero della serie RC. Sull'altro tipo di albero (quello della serie G2 e similare, con mannaie ridotte), penso sia molto difficile effettuare un qualsivoglia intervento di riempimento. Penso, ma prendilo solo come un mio pensiero, che il materiale di riempimento sia della resina epossidica. |
Ciao dooling La fasatura di scarico, concordo, non la toccherei, mentre la fasatura di aspirazione che hai disegnato non è simmetrica perchè? Comunque adesso devi riportare il diagramma circolare della valvola che pensi di fare insieme agli altri esistenti, comprensivo di anticipi e ritardi rispetto ai PMS e PMI è lì che si gioca il carattere del motore. Se metti una espansione dovresti incrociare aspirazione con travaso per esempio......comunque con il disco rotante ti puoi sbizzarrire a tagliarne dozzine di forme e di sagome....... sempre con logica ovviamente :rolleyes: Per quanto riguarda la luce di aspirazione sul carter l'hai fatta un po' "cattiva" , una sagoma più ovale addolcisce le aperture e le chiusure e si raccorda meglio a condotti cilindrici, gli spigoli alla fine creano vortici e dimunuiscono le portate. Insomma, se quegli spigoli li fai diventare tondi diminuisci la sezione ma aumenti la portata. Bel problema riempire gli spazi nocivi, io in gioventù usai resina epossidica ma con le vibrazioni se ne staccò un pezzo e feci un bel tritello.........da allora non mi sono più azzardato ma so che qualcuno lo fa, non so come, sicuramente creando dei buoni appigli come in quell'albero ( quello si che è un bell'albero ) che ha postato Placido. Saluti Luca |
Rileggendo il tuo diagramma con più attenzione sia lo scarico (160°) che il travaso (100°) non sono poi così ampi..... |
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