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(marzo) 26 maggio 15 14:01

ma la parte inferiore sei sicuro che è rotta?
Non vedo le foto, ma il fatto che sia convessa non significa per forza che è deformata.
(anzi, molte chitarre l'hanno convessa, quasi come un mandolino per capirci, anche se MOLTO meno..)

il ponticello non è storto a caso.
probabilmente è storto apposta, per ottenere il giusto diapason.
(solitamente il ponticello in legno è dritto, ma la barretta che vi si incastra è leggermente in diagonale)

i traversi di rinforzo sotto la tavola armonica fermano le vibrazioni (che poi sono il suono), quindi andrebbero disposti secondo una logica ben precisa.
(quindi non ne aggiungerei a caso solo per aumentare la resistenza)

il manico non toccarlo, e specialmente non cercare di staccarlo dalla fasce della cassa.
NON utilizzare corde metalliche, come ti è già stato detto
La tavola armonica reggerebbe una settimana.

in passato ho costruito da zero una chitarraclassica , che provata da un musicista vero è stata giudicata discretamente buona come sonorità e fattura.

posso dirti però che per chi come noi non è un liutaio è molto più difficile riparare una chitarra sostituendone la tavola armonica che costruirne una nuova.

se non hai la tavola rotta e il fondo è intero non aprirla, perchè probabilmente faresti più danno che altro.

il ponticello fallo saltare , spianalo e re-incollalo con colla molto rigida.(non gommosa tipo il vinavil, in modo che possa trasmettere le vibrazioni alla tavola senza smorzarle)
assicurati che sia solo incollato prima di staccarlo.

nelle chitarre buone è unicamente incollato.
Su quelle commerciali spesso vi sono due intarsi, sotto ai quali si nascondono due bulloncini..)

il vero ponticello (ossia quella barretta rigida che si incastra sul ponticello di legno), se è in plastica rifallo in osso, o in ottone, a seconda del tipo di sonorità che vuoi ottenere
(io avevo usato una vecchia posata d'argento)

andore 26 maggio 15 14:17

Citazione:

Originalmente inviato da (marzo) (Messaggio 4646349)
ma la parte inferiore sei sicuro che è rotta?
Non vedo le foto, ma il fatto che sia convessa non significa per forza che è deformata.
(anzi, molte chitarre l'hanno convessa, quasi come un mandolino per capirci, anche se MOLTO meno..)

il ponticello non è storto a caso.
probabilmente è storto apposta, per ottenere il giusto diapason.
(solitamente il ponticello in legno è dritto, ma la barretta che vi si incastra è leggermente in diagonale)

i traversi di rinforzo sotto la tavola armonica fermano le vibrazioni (che poi sono il suono), quindi andrebbero disposti secondo una logica ben precisa.
(quindi non ne aggiungerei a caso solo per aumentare la resistenza)

il manico non toccarlo, e specialmente non cercare di staccarlo dalla fasce della cassa.
NON utilizzare corde metalliche, come ti è già stato detto
La tavola armonica reggerebbe una settimana.

in passato ho costruito da zero una chitarraclassica , che provata da un musicista vero è stata giudicata discretamente buona come sonorità e fattura.

posso dirti però che per chi come noi non è un liutaio è molto più difficile riparare una chitarra sostituendone la tavola armonica che costruirne una nuova.

se non hai la tavola rotta e il fondo è intero non aprirla, perchè probabilmente faresti più danno che altro.

il ponticello fallo saltare , spianalo e re-incollalo con colla molto rigida.(non gommosa tipo il vinavil, in modo che possa trasmettere le vibrazioni alla tavola senza smorzarle)
assicurati che sia solo incollato prima di staccarlo.

nelle chitarre buone è unicamente incollato.
Su quelle commerciali spesso vi sono due intarsi, sotto ai quali si nascondono due bulloncini..)

il vero ponticello (ossia quella barretta rigida che si incastra sul ponticello di legno), se è in plastica rifallo in osso, o in ottone, a seconda del tipo di sonorità che vuoi ottenere
(io avevo usato una vecchia posata d'argento)

Grazie delle spiegazioni molto dettagliate :)

Si, la pancia è proprio deformata però vabbé può rimanere così com'è...

A questo punto rimane solo il ponte che è lievemente sbilenco, la barretta è in osso nero, credo sia di bufalo ed è anch'esso leggermente in diagonale, mi devo assicurare che sia solo incollato, non ho controllato

Per quanto riguarda la verniciatura?

wrighizilla 26 maggio 15 14:23

diffida delle chitarre verniciate di nero o di cui non vedi chiaramente la venatura del legno.. specialmente di tutte quelle sotto i 6-700 euro. :wink:
le chitarre nere serve venderle ma nascondono benissimo le magagne.
quanto alla verniciatura della tua, se era grezza avrei detto gomma lacca in scaglie sciolta in alcol.
di fatto la vernice non giova mai troppo al suono degli strumenti acustici.. una bella laccata bicomponente invece va benissimo su una elettrica.

(marzo) 26 maggio 15 14:27

Citazione:

Originalmente inviato da wrighizilla (Messaggio 4646377)
diffida delle chitarre verniciate di nero o di cui non vedi chiaramente la venatura del legno.. specialmente di tutte quelle sotto i 6-700 euro. :wink:
le chitarre nere serve venderle ma nascondono benissimo le magagne.
quanto alla verniciatura della tua, se era grezza avrei detto gomma lacca in scaglie sciolta in alcol.
di fatto la vernice non giova mai troppo al suono degli strumenti acustici.. una bella laccata bicomponente invece va benissimo su una elettrica.

tutto vero..

andore 26 maggio 15 15:06

Citazione:

Originalmente inviato da wrighizilla (Messaggio 4646377)
diffida delle chitarre verniciate di nero o di cui non vedi chiaramente la venatura del legno.. specialmente di tutte quelle sotto i 6-700 euro. :wink:
le chitarre nere serve venderle ma nascondono benissimo le magagne.
quanto alla verniciatura della tua, se era grezza avrei detto gomma lacca in scaglie sciolta in alcol.
di fatto la vernice non giova mai troppo al suono degli strumenti acustici.. una bella laccata bicomponente invece va benissimo su una elettrica.

Beh la verniciatura sembrerebbe proprio gommalacca, vorrei portarla completamente sverniciata per poi rifarla tutta da capo :)

6 o 700 euro? Ahah ho preso il Jam pack ibanez da 100 euro, di più non posso permettermi e credo che, magagne o no, sia più che ottima per continuare ad imparare a suonare, se fossi stato chitarrista, sicuramente avrei preferito una takamine o una Martin :rolleyes:

wrighizilla 26 maggio 15 15:37

beh.. significa che avrai ugualmente una cort.. però a parità di prezzo avrei preferito una cort 810 naturale piuttosto che una cort marchiata ibanez :)

comunque il discorso della chitarra da 700 euro era riferito al prenderla colorata.. diciamo che in quella fascia di prezzo il nodo in mezzo alla tavola si presume non ci sia neanche se la chitarra è nera. :D

angelobev 26 maggio 15 16:11

poi il prezzo è sempre relativo...
qualche mese fà ho testato una Ovation made in mexico da €.1300,00... una delusione galattica.. in elettrico qualcosa faceva, ma in acustico non suonava proprio.. il paragone con la mia Ovation Glenn Campbell del 1985 era praticamente inesistente.. In parallelo ho testato una Martin entry level da €.650.00... una schifezza pure lei (per €.650 pretendo il legno vero non una tavola impiallacciata). Invece ho provato una Ibanez da €.320.00 che era ottima come anche una Cort stesso prezzo. Ma quello che mi ha stupito veramente era la Alvarez da €.200.00.. ottima fattura (sicuramente impiallacciata ma a quelle cifre che vuoi di più...) e eccezionale rapporto qualità/prezzo. Un pack Ibanez da €.100 probabilmente ti darà soddisfazione immediata (Ibanez è un grande marchio e non fà le cose a caso) ma sono convinto che non appena farai qualche progresso comincerai a guardarti intorno...
Però studia e esercitati..
A proposito... A mio avviso la vecchia chitarra riparala come puoi e usala per allargarti le dita facendo le scale.. Non fà mai male!!!
Saluti

wrighizilla 26 maggio 15 17:04

beh.. io questa discussione la sposterei, col modellismo c'entra poco.. :rolleyes:

concordo con il discorso delle chitarre a basso prezzo, ho una 12 corde che suona una meraviglia e pagata 160 euro.
ci sono chitarre da 200 euro che suonano ottimamente..
sul discorso della marca va fatto notare che 2/3 degli strumenti in fascia media e bassa escono sempre dallo stesso stabilimento coreano, sia che si chiamino fender, squier, ibanez, epiphone o peavey..sempre cortez sono, fabbrica da 600.000 chitarre all'anno e fatte su misura per le linee estetiche di ciascun marchio..
quindi è bene anche sapere cosa si compra quando si pensa che un marchio sia migliore di un altro.. per esempio quale ibanez? perfino la artwood series esce dagli stabilimenti cort.

Cort - Wikipedia

angelobev 26 maggio 15 17:41

E' certo che questa discussione andrebbe spostata altrove....:lol:
Sì, la maggior parte delle chitarre economiche viene dalla stessa fabbrica koreana o dall'altra in Malesia.
Però devono costruire sempre secondo le specifiche dell'ordinante (leggi : Marca blasonata) e a volte fà la differenza nonostante la povertà dei materiali. Conta la corretta progettazione
Del resto chi di noi non ha mai avuto un modello autocostruito bruttissimo, realizzato con il legno delle cassette della frutta e un pò di colla e rivestito alla meno peggio ma che vola benissimo? Io ne ho uno che smetterò di far volare solo quando si disintegrerà....

(marzo) 26 maggio 15 17:47

Citazione:

Originalmente inviato da angelobev (Messaggio 4646494)
qualche mese fà ho testato una Ovation made in mexico da €.1300,00... una delusione galattica.. in elettrico qualcosa faceva, ma in acustico non suonava proprio.. il paragone con la mia Ovation Glenn Campbell del 1985 era praticamente inesistente..


sono d'accordo.

la ovation dell'85 presumo abbia la tavola armonica in pino massello, al contrario di quella mexico che probabilmente l'ha in compensato.

il legno compensato è composto da 3 o più strati di legno sovrapposto.
ogni strato ha le fibre disposte in senso incrociato rispetto a quello sottostante.

Tale tecnica è usata per evitare le deformazioni proprie del legno, ma è quanto di più deleterio possa esserci per la tavola armonica di uno strumento a corda..

quello che trasmette il suono sono le fibre del legno, ed esse devo o essere il più possibile fini e numerose, lineari e omogenee.

le fibre del compensato "stoppano" le vibrazioni che attraversano la tavola
(e le vibrazioni sono il suono)


purtroppo la facilità di lavorazione del compensato rispetto alle due finissime tavole speculari di legno massello nella costruzione della tavola armonica fanno propendere i costruttori per il materiale meno idoneo.

è anche molto difficile accorgersi se sia legno o compensato, perchè i compensati li fanno fare appositamente, con venature strettissime, e talvolta sul foro centrale della tavola il bordo è smussato, in modo che non si possa determinare a colpo d'occhio se si tratti di massello o meno.

ho visto chitarre di fascia alta (anche MOLTO alta che avevano purtroppo la cassa armonica totalmente realizzata in legni compensati..


e come dici tu, la sonorità cambia parecchio.
suona meglio una chitarra scarsa in massello che una pregiata in compensato
(parlando di acustiche, senza pick-up )


non a caso i violini li costruiscono con abeti o pini d'alto fusto, dove le venature sono vicinissime e equidistanti.
(il violino non ha pick-up, quindi deve suonare "di suo"..)


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 12:22.

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