BaroneRosso.it - Forum Modellismo

BaroneRosso.it - Forum Modellismo (https://www.baronerosso.it/forum/)
-   Incontri Modellistici (https://www.baronerosso.it/forum/incontri-modellistici/)
-   -   Persichello e dintorni (https://www.baronerosso.it/forum/incontri-modellistici/149371-persichello-e-dintorni.html)

Ehstìkatzi 30 agosto 20 11:42

Torniamo ai modelli.
Dopo la pausa estiva, determinata più che altro dalla estenuante attesa dei carrelli principali che non sono ancora arrivati, ho ripreso la costruzione dell'XP 54. Nella foto si vedono una semiala esterna completata, la parte centrale anch'essa completata e l'inizio dell'assemblaggio degli spezzoni intermedi sui quali verrà fissato l'atteso carrello. Spero che le dimensioni riportate nell'illustrazione del venditore corrispondano alla realtà, altrimenti bisognerà ricorrere al metodo a cui ricorro frequentemente che può essere riassunto col detto in lingua locale : taia e medega.:fiu:

https://i.postimg.cc/VNKfYfPR/IMG-20200830-102557.jpg

Ehstìkatzi 03 settembre 20 12:49

L'inventiva degli italiani non ha limite.
Decollo verticale con 4 eliche, propulsione orizzontale a turbina, stabile e veloce.
Cercate il video.

https://i.postimg.cc/nVBZtCNZ/118787...48693535-o.jpg

MAXZANI 03 settembre 20 14:03

Citazione:

Originalmente inviato da Ehstìkatzi (Messaggio 5204138)
L'inventiva degli italiani non ha limite.
Decollo verticale con 4 eliche, propulsione orizzontale a turbina, stabile e veloce.
Cercate il video.

https://i.postimg.cc/nVBZtCNZ/118787...48693535-o.jpg

Adesso anche chi non sa atterrare potra' pilotare un jet......:rolleyes::D:P

quenda 03 settembre 20 19:00

Citazione:

Originalmente inviato da MAXZANI (Messaggio 5204146)
Adesso anche chi non sa atterrare potra' pilotare un jet......:rolleyes::D:P

Il modello è una versione molto bella e più sofisticata di un modellino economico di Ran D. St. Clair che usa sempre la centralina dotata del firmware OpenAeroVTOL.



Per i modelli VTOL, il metodo "Separate - Thrust" è il più semplice ed affidabile rispetto ai vari "Tailsitter", "Tilting - Wings", "Tilting - Rotors", eccetera.

E' anche il meno spettacolare.....:D

ettore

MAXZANI 04 settembre 20 01:11

Citazione:

Originalmente inviato da quenda (Messaggio 5204172)
Il modello è una versione molto bella e più sofisticata di un modellino economico di Ran D. St. Clair che usa sempre la centralina dotata del firmware OpenAeroVTOL.



Per i modelli VTOL, il metodo "Separate - Thrust" è il più semplice ed affidabile rispetto ai vari "Tailsitter", "Tilting - Wings", "Tilting - Rotors", eccetera.

E' anche il meno spettacolare.....:D

ettore

La mia era piu' che altro una battuta.....:D
Un anno fa ho pilotato per alcuni voli un tutt'ala di una ditta che produce droni professionali, di tre metri di AA con motore propulsivo per ottimizzare il baricentro........poi sono stati montati quattro rotori alla radice alare e una centralina di stabilizzazione del volo, lo scopo e' di ricavarne un mezzo da lavoro....
Questa, anche se meno spettacolare, sara' il futuro dei droni professionali........lunga autonomia di volo e nessun problema di piste o catapulte..........
Chiaramente non c'e' piu' nessun divertimento a pilotarlo..........sembra di guidare una macchinina ..........

Personal Jesus 04 settembre 20 21:11

E questo dimostra però quello che ho sempre pensato e a volte anche detto nell'incredulità di molti:
-I multicotteri così come sono stati pensati fin d'ora sono totalmente privi di portanza di disco/superficie (al contrario degli elicotteri) che, salvo soluzioni avveniristiche quali quelle tosto presentate, ne limiteranno sempre l'efficienza e l'autonomia.

In pratica i multicotteri, fino ad ora, hanno sempre sprecato la maggioranza della (poca) potenza ed energia disponibile nella batteria per vincere "di violenza" la gravità solamente tramite la spinta verso l'alto delle eliche, anche quando sono in traslato.

Traslato infatti che a me è sempre sembrato più un "lasciare precipitare il mezzo in modo controllato" verso l'avanti, indietro, di lato.

Ehstìkatzi 04 settembre 20 21:37

Citazione:

Originalmente inviato da Personal Jesus (Messaggio 5204243)
E questo dimostra però quello che ho sempre pensato e a volte anche detto nell'incredulità di molti:
-I multicotteri così come sono stati pensati fin d'ora sono totalmente privi di portanza di disco/superficie (al contrario degli elicotteri) che, salvo soluzioni avveniristiche quali quelle tosto presentate, ne limiteranno sempre l'efficienza e l'autonomia.

In pratica i multicotteri, fino ad ora, hanno sempre sprecato la maggioranza della (poca) potenza ed energia disponibile nella batteria per vincere "di violenza" la gravità solamente tramite la spinta verso l'alto delle eliche, anche quando sono in traslato.

Traslato infatti che a me è sempre sembrato più un "lasciare precipitare il mezzo in modo controllato" verso l'avanti, indietro, di lato.

Cosa significa " portanza di disco/superficie " ?

Personal Jesus 05 settembre 20 12:21

Che quando il rotore di un elicottero inizia a traslare in avanti si trasforma in un ala e buona parte della portanza del mezzo deriva da questo fenomeno e non più solo dal moto di rotazione delle pale.

Un elicottero, volendo, può anche decollare iniziando a spostarsi in avanti come fa un aereo avendo abbastanza pista da percorrere, peraltro consumando anche meno energia e potenza.

E' una tecnica, difficile, che viene usata anche dai piloti di montagna se debbono ripartire da ghiacciai o comunque altopiani al limite della tangenza del mezzo, poichè partire in hovering sarebbe praticamente impossibile o comunque ugualmente pericoloso essendo la macchina al limite del suo inviluppo di volo.

Quando vedrò un multicottero compiere tale manovra ne sarò stupito...
(Peraltro penso che non potrà mai farlo non potendo inclinare i dischi dei rotori).

Ah, prendilo con le molle, ma la portanza di traslazione penso che sia anche alla base del funzionamento dell'autogiro, anche se non ne sono del tutto sicuro.

Ehstìkatzi 05 settembre 20 14:16

Citazione:

Originalmente inviato da Personal Jesus (Messaggio 5204267)
Che quando il rotore di un elicottero inizia a traslare in avanti si trasforma in un ala e buona parte della portanza del mezzo deriva da questo fenomeno e non più solo dal moto di rotazione delle pale.

Un elicottero, volendo, può anche decollare iniziando a spostarsi in avanti come fa un aereo avendo abbastanza pista da percorrere, peraltro consumando anche meno energia e potenza.

E' una tecnica, difficile, che viene usata anche dai piloti di montagna se debbono ripartire da ghiacciai o comunque altopiani al limite della tangenza del mezzo, poichè partire in hovering sarebbe praticamente impossibile o comunque ugualmente pericoloso essendo la macchina al limite del suo inviluppo di volo.

Quando vedrò un multicottero compiere tale manovra ne sarò stupito...
(Peraltro penso che non potrà mai farlo non potendo inclinare i dischi dei rotori).

Ah, prendilo con le molle, ma la portanza di traslazione penso che sia anche alla base del funzionamento dell'autogiro, anche se non ne sono del tutto sicuro.

Diciamo che la vera differenza tra un quadricottero ed un elicottero sta nel modo in cui si ottengono le condizioni di volo, nel senso che nell'elicottero è la variazione di incidenza delle pale rispetto al flusso relativo che determina le differenze di portanza tra una parte della superficie spazzata dal rotore e l'altra, cosa che fa variare l'inclinazione del suo asse di rotazione determinando quindi la rotazione della fusoliera e la direzione del volo. Nel quadricottero il controllo si ottiene variando i giri dei 4 rotori producendo le necessarie variazioni di portanza in questo modo. L'avanzamento effettivamente modifica le condizioni di carico sul rotore e ne influenza la capacità portante, se questo avviene per un disco solo non capisco perchè la stessa cosa non possa valere per 4 dischi più piccoli, Forse non l'hai mai visto fare perchè è una cosa che non interessa e perchè i quad non hanno ruote, non puoi negare che possano avanzare.
Una cosa che non sono ancora riuscito a spiegarmi è come la variazione dei giri dei 4 motori possa produrre un momento attorno all'asse verticale che permetta la rotazione sul posto del quad. Se qualcuno volesse illuminarmi...:unsure:

Minestrone 05 settembre 20 15:37

La rotazione si ottiene giocando con la velocità di rotazione dei motori a due a due. Se la velocità dei motori rotanti in senso orario aumenta e quella dei motori controrotanti diminuisce il quad imbarda. Ovviamente i motori devono essere messi nella maniera corretta ovvero a coppie contrapposte.


Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08:26.

Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002